La versione famigliare della grande berlina Mercedes E (anch’essa fresca di debutto pochi mesi fa) è confortevole e rifinita di tutto punto, come del resto era anche il precedente modello. La nuova Mercedes E SW si distingue per l’aspetto più filante (ma troppo simile a quello della più piccola C SW), che ben dissimula i 493 di lunghezza. mentre la capacità del baule è calata leggermente: 640-670 litri contro i precedenti 695 litri col divano (regolabile nell’inclinazione) in posizione d’uso, che diventano 1820 litri rinunciando ai posti dietro (per il vecchio modello si arrivava a 1950 litri). Al bagagliaio si accede facilmente grazie all’ampia apertura del portellone e alla bassa soglia di carico (57 cm da terra). Il vano si mantiene piatto anche a divano giù e dispone di un doppio fondo che può contenere una casetta ripiegabile per trasportare piccoli oggetti. Quanto ai motori, al momento sono disponibili i “2000” a benzina (184 CV, con una versione da 211 CV in arrivo) o a gasolio (194 CV), entrambi abbinati al cambio automatico a nove rapporti. La forbice dei prezzi va da 53.369 a 72.329 euro. A ottobre si aggiungeranno le unità a gasolio 2.0 a gasolio da 150 CV (da circa 47.000 euro) e 3.0 V6 con 258 CV (da circa 62.000 euro), oltre al 3.0 V6 biturbo a benzina con ben 401 CV per la sportiva E 43 AMG a quattro ruote motrici (da circa 85.000 euro).
La dotazione di serie della nuova Mercedes E SW include l’airbag per le ginocchia del guidatore, gli allarmi anti-colpo di sonno e anti-tamponamento, la chiamata automatica dei soccorsi in caso di incidente e le sospensioni posteriori autolivellanti per mantenere costante l’altezza al variare del carico. Tra i tanti accessori non mancano neppure le valide sospensioni pneumatiche (1.830 euro) né chicche tecnologiche come il raffinato sistema multimediale Comand (da 1.903 euro), che offre anche la possibilità di monitorare a distanza tramite computer o smartphone alcuni parametri dell’auto (come il livello del carburante e la pressione dei pneumatici) e di salvare le impostazioni preferite (come la stazione radio da ascoltare e le app più frequentemente utilizzate). Inoltre, aggiungendo 122 euro, si può perfino lasciare a casa la chiave della vettura: le porte si aprono e il motore si avvia semplicemente usando il telefonino. Strano, invece, considerato il prezzo dell’auto, che occorra pagare a parte la radio digitale (500 euro) e sistemi di sicurezza come l’avviso per cambio involontario di corsia (si chiama Lane Tracking, costa 952 euro e include il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori).
L’accogliente abitacolo della ricca Exclusive del nostro test si distingue per la selleria parzialmente in pelle e per gli inserti in legno nella consolle e nelle porte, che inglobano luci soffuse: amplificano la sensazione di benessere trasmesso dalla nuova Mercedes E SW (è costruita con cura e con materiali di qualità). In fatto di spazio, quattro adulti viaggiano comodi, mentre una quinta persona seduta al centro del divano ha fra i piedi il tunnel di trasmissione. La posizione di guida è corretta e il grande cruscotto digitale costituito da uno schermo rettangolare di 12,3” (1.037 Euro), che si prolunga nella consolle, fa un figurone e fornisce molte informazioni. Come per altre Mercedes, i servizi di bordo si gestiscono con la rotella e il “mouse” fra i sedili: occorre un certo di apprendistato ma, poi, se ne apprezza la praticità. Da rivedere alcuni comandi come il piccolo tasto per il freno di stazionamento: in basso, nell’angolo sinistro della plancia, non si individua subito e non è accessibile ai passeggeri. Scomoda anche la levetta nel piantone del volante per il cruise control e il sistema di pilota semi-automatico (ne parliamo più avanti): è nascosta dal volante. Criticabile, inoltre, il tasto delle “quattro frecce” nelle consolle, che si confonde con gli altri.
Il nuovo “2000” a gasolio da 194 cavalli convince per l’omogeneità nell’erogazione e per la scioltezza con cui muove i 1705 kg della Mercedes E SW ma, come altri quattro cilindri, non è esente da qualche ruvidità di funzionamento. Lo scatto e i consumi (circa 14 i km/l letti nel computer di bordo nel test in cui non abbiamo risparmiato la meccanica) non deludono affatto. Il cambio automatico è dolce nel selezionare i nove rapporti e, scegliendo le due modalità sportive delle cinque selezionabili (agiscono anche su sterzo, motore e sospensioni “intelligenti”), anche rapido. E non mancano le levette dietro il volante per cambiare manualmente. Aiutata dallo sterzo preciso e dalle sospensioni pneumatiche, la silenziosa Mercedes E SW ha una buona agilità, assorbe con notevole efficacia le buche e si guida volentieri.
Il pacchetto Assistenza alla guida (da 2.318 euro) include dispositivi che permettono alla vettura di procedere in maniera quasi autonoma. Certo, il guidatore deve essere sempre presente (senza le sue mani sul volante il sistema si disattiva) ma, così dotata, la Mercedes E SW aziona da sola lo sterzo per seguire la strada e mantiene non solo la velocità entro i limiti letti sui segnali stradali dalla telecamera frontale, ma anche la distanza dai veicoli che precedono, l’andatura impostata dal guidatore e aziona i freni in caso d’emergenza. L’auto può perfino effettuare un sorpasso in autonomia (funzione presto disponibile anche in Italia): quando il guidatore attiva le frecce, se i radar perimetrali valutano che non ci sono altri veicoli nelle vicinanze, l’auto aziona lo sterzo per spostarsi e, a manovra ultimata, lo riporta nella corsia originaria. Nel corso del test, il sistema si è dimostrato efficace, a condizione che la segnaletica sull’asfalto fosse ben chiara (altrimenti il dispositivo non “vede” la strada da seguire).
Pregi
> Comfort. Questa Mercedes è accogliente come un salotto.
> Finiture. Sono di ottima qualità: nell’abitacolo come nel baule.
> Guida. Anche se è una maxi wagon che sfiora i cinque metri di lunghezza, nella guida è agile e piacevole.
> Sicurezza. Di serie o a pagamento sono disponibili molti aiuti alla guida.
Difetti
> Baule. È senz’altro grande, ma non quanto quello della precedente E SW.
> Comandi. Alcuni, come quello del freno di stazionamento, sono scomodi.
> Dotazione. Considerati il prezzo elevato e la vocazione da viaggiatrice dell’auto, la radio Dab e l’avviso per erroneo salto di corsia dovrebbero essere di serie.
> Personalità. Il look è gradevole ma troppo simile a quello della Mercedes C SW.
Cilindrata cm3 | 1950 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 143 (194)/3800 giri |
Coppia max Nm/giri | 400/1600-2800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 109 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 235 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,7 |
Consumo medio (km/l) | 23,8 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 493/185/148 |
Passo cm | 294 |
Peso in ordine di marcia kg | 1705 |
Capacità bagagliaio litri | 640-670/1820 |
Pneumatici (di serie) | 225/55 R17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes E sw usate 2020 | 33.800 | 33.800 | 1 annuncio |