Questa crossover media costa meno di molte rivali, che quasi mai hanno finiture e dotazioni migliori. Inoltre, la Skoda Karoq è una delle poche auto di questa categoria con il divano scorrevole: una soluzione che fa diventare il baule di gran lunga il più ampio (la capacità con cinque posti in uso passa da 479 a 588 litri. La Style della prova ha inoltre i tre sedili posteriori singoli (quello centrale è un po’ più piccolo) che possono anche ripiegarsi contro gli schienali delle poltrone o essere rimossi. Non convincono però alcune soluzioni, come il cruscotto: dà tante informazioni, ma non segnala con chiarezza alcune velocità importanti (per esempio, 130 km/h) e manca della spia dei fari anabbaglianti. Valido il 1.5 turbo a benzina: spinge forte a tutti i regimi, è silenzioso e consuma poco. È abbinato a un rapido e dolce cambio robotizzato a doppia frizione.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Skoda Karoq a trazione anteriore è lunga come una berlina media (438 cm), ma il suo baule farebbe invidia ad auto ben più grandi. Non male, per il tipo di vettura, la visibilità: i vetri sono ampi e i montanti non troppo larghi; di serie ci sono i luminosi fari full led. Il 1.5 turbo a iniezione diretta di benzina è vivace e poco assetato: quando viene richiesta poca potenza, disattiva a tratti (del tutto autonomamente e in maniera inavvertibile) due cilindri per bere meno. Contribuisce ai bassi consumi anche il cambio robotizzato a doppia frizione, rapido e dal funzionamento vellutato: è intonato a un’auto che punta sul comfort senza per questo rinunciare al piacere di guida. Infatti, le sospensioni sono ben tarate; la Skoda Karoq è stabile, pur restando agile, e il rollio emerge solo guidando “alla garibaldina”. Lo sterzo è leggero e ha precisione e demoltiplicazione adeguate al tipo di vettura. Niente male neppure l’insonorizzazione dei rumori di rotolamento delle gomme, mentre va segnalato qualche fruscio che penetra nell’abitacolo.
Promossi i freni della Skoda Karoq per la loro modulabilità, ma gli spazi d’arresto sono solo discretei e l’impianto si affatica facilmente. La Style del nostro test è la versione più ricca: ha pure il superfluo, come i cerchi in lega di 18’’ e le luci intere a led (dieci i colori configurabili). Bisogna però pagare a parte alcuni dispositivi di sicurezza, come il monitoraggio nell’angolo cieco (nel pacchetto Travel Assistant). La frenata automatica è invece di serie. Nel 2017 i crash test dell’Euro NCAP hanno evidenziato come la Karoq sappia proteggere bene gli occupanti: solo il torace è a volte protetto un po’ meno che adeguatamente, sia negli impatti frontali che in quelli laterali.
Plancia e comandi
Ben rifinita, la Skoda Karoq ha comandi pratici; il “clima”, però, mostra i valori impostati su due schermi minuscoli. I toni scuri dominano la scena, ma i montanti e il soffitto chiari e i vetri ampi regalano luminosità. Tante le soluzioni funzionali: dalle tasche delle porte con elastici e cestino asportabile ai supporti per cellulari da applicare ai poggiatesta anteriori (optional). Il cruscotto è convenzionale, e lo schermo multifunzione ricco. Però, per azzerare il contachilometri occorre infilare la mano fra le razze del volante, nel tachimetro le velocità-limite di 70 e 130 km/h non sono bene evidenziate e manca la spia degli anabbaglianti.
Abitabilità
Lo spazio abbonda nella Skoda Karoq anche se il quinto passeggero troverà la sua seduta stretta e poco sagomata, e il tunnel sul pavimento ingombrante. Il sedile è avvolgente, ma non troppo; ampie le regolazioni elettriche (optional).
Bagagliaio
È molto ampio, grazie anche alla possibilità di far scorrere i sedili; quelli posteriori VarioFlex sono una bella comodità, però impongono di rinunciare al piano di carico ad altezza variabile che (a sedili giù) offrirebbe una superficie piatta. Sotto la cappelliera ci sono 50 cm e, nel vano, non mancano dei dei ganci e dei fermacarico riposizionabili (i secondi grazie a del velcro).
In città
Accelerando con progressione la spinta del 1.5 è vigorosa già da poco sopra il minimo. Rapida e dolce nelle cambiate la trasmissione automatica della Skoda Karoq. Lo sterzo leggero e i sensori di distanza anche anteriori (optional) aiutano in manovra; le sospensioni assorbono le asperità con efficacia, pur non essendo troppo morbide. Non male i 12,7 km/l registrati con i nostri strumenti.
Fuori città
Sterzo preciso quanto serve su una vettura per la famiglia, un gagliardo 1.5, buona stabilità, posizione di guida alta: con la Skoda Karoq i percorsi tortuosi si affrontano con piacere (anche per merito delle “palette” al volante, che non costano molto). Forzando l’andatura, comunque, l’auto allarga presto la traiettoria con l’avantreno. Ben modulabile la frenata ma, nei nostri test, abbiamo notato anche un calo di efficienza già dopo poche frenate intense. Buone le percorrenze rilevate: in media 15,6 km/l.
In autostrada
A 130 km/h, in settima marcia, il motore è a soli 2250 giri e la rispettabile percorrenza è di 12,2 km/l. Inavvertibile, a velocità costante, il disattivarsi di due cilindri per consumare meno; qualche fruscio, invece, penetra nell’abitacolo. Utile in coda il cruise control adattativo (nel pacchetto Travel Assistant) che gestisce da solo arresti e ripartenze.
BAULE
Ampio e attrezzato, diventa enorme rimuovendo o facendo scorrere il divano.
CAMBIO
È un robotizzato a doppia frizione che coniuga rapidità e dolcezza nei passaggi di marcia.
MOTORE
Il 1.5 turbo spinge con vigore e in silenzio dai bassi giri; e non consuma neppure granché.
PREZZO
Molte rivali costano di più e, a volte, non hanno neppure il cambio automatico. Completare la dotazione (col pacchetto Travel Assistant e poco più) non costa un capitale.
PIANO DI CARICO
La Style ha i sedili VarioFlex, incompatibili col fondo ad altezza variabile che, a divano giù, offrirebbe una superficie piatta.
QUINTO POSTO
La seduta è stretta e sporgente; il voluminoso tunnel nel pavimento limita lo spazio.
SPIE
Nel cruscotto manca quella degli anabbaglianti. Poco visibili i valori impostati per il “clima”.
TACHIMETRO
La scala non mostra indicatori specifici per velocità-limite come i 70 e i 130 km/h.
Carburante | 1498 |
Cilindrata cm3 | 1498 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/5000-6000 |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 127 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 438/184/162 |
Passo cm | 262 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1318 |
Capacità bagagliaio litri | 479-588/1605-1810 |
Pneumatici (di serie) | 215/50 R18 |
Serbatoio litri | 50 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5200 giri | 197,2 km/h | 203 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,5 | 8,6 secondi | |
0-400 metri | 17,0 | 135,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,9 | 170,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,5 | 170,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,2 | 171,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/H | 2,7 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,7 km/litro | 14,7 km/litro | |
Fuori città | 15,6 km/litro | 20,0 km/litro | |
In autostrada | 12,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,6 km/litro | 17,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,9 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | non dichiarata |