SOLO A CORRENTE - Il Pelkan è un furgone elettrico cinese che arriverà in Italia dalla fine del 2024, con prezzi a partire da 34.000 euro IVA inclusa. Nasce sulla base del Karry Dolphin (il marchio è di proprietà del colosso Chery), ma è modificato dalla B-On. Quest’ultima è una multinazionale con sede a Parigi; un tempo chiamata Odin Automotive, ha assunto il nome attuale nel 2022 dopo aver acquistato StreetScooter (società tedesca specializzata nella produzione di veicoli commerciali a batteria) da DHL.
NIENTE PORTE SCORREVOLI - Lungo 5,46 metri, largo 1,85 metri e alto 2,05 metri, il B-On Pelkan ha un design classico ma piacevole. Non ci sono porte scorrevoli: sulla destra c’è una sorta di portellone con ribaltina, un po’ scomodo. L’abitacolo del B-On Pelkan è piuttosto spartano: il piantone dello sterzo è fisso e manca la regolazione in altezza per il sedile. Quello che abbiamo guidato era però un’esemplare di preserie con alcune caratteristiche (come la presa di ricarica frontale) per il mercato cinese. Lo schermo “touch” di 10,1” consente di gestire un sistema di infotainment abbastanza reattivo e, soprattutto, dotato di Apple CarPlay e Android Auto.
OTTIMO NEL CARICO - Il principale punto di forza del B-On Pelkan si trova dietro i sedili: il volume di carico è di 7,1 metri cubi (il vano è lungo 2,98 metri e largo 129 cm tra i passaruota) e il carico utile massimo può arrivare fino a 1.350 kg, a seconda delle versioni. Quest’ultimo risultato è stato ottenuto grazie anche ai leggeri pannelli della carrozzeria in alluminio. I portelloni posteriori, frazionati 50/50, si aprono a 270° agevolando l’accesso.
SCATTO NON MALE - Nel breve percorso del test, il B-On Pelkan si è comportato discretamente bene per essere un veicolo commerciale a trazione posteriore alto e stretto: le sospensioni sono un po’ rigide, il motore da 116 CV spinge con un certo vigore ma la velocità massima è di soli 110 km/h; l’impianto frenante ci è parso più che adeguato. Meno convincenti la chiave di accensione e il freno di stazionamento meccanico: due elementi, a nostro avviso, fuori luogo in un mezzo a batteria.
FINO A 279 KM CON UNA RICARICA - La B-On dichiara per il Pelkan (in un ciclo din prova WLTP simulato, bisogna attendere ancora quello omologato) un’autonomia media di 226 km per la versione con la batteria da 43 kW e di 279 km per la variante con “pila” da 53,6 kWh; diverse rivali promettono percorrenze superiori. Per quanto riguarda i tempi di ricarica questo furgone accetta fino a 7 kW in corrente alternata e fino a 50 kW in corrente continua: nel caso più favorevole, secondo la casa servono 35 minuti per passare dal 30 all’80%.
GARANTITO CINQUE ANNI - I prezzi del B-On Pelkan? 34.000 euro IVA esclusa per la versione da 43 kWh (con 1.350 kg di carico utile) e 38.000 euro per quella da 53,6 kWh (e 1.300 kg). Si tratta di cifre simili a quelle di concorrenti leggermente più corte. La dotazione di serie comprende, tra le altre cose, il “clima”, i sensori di parcheggio posteriori e la retrocamera. Bene la garanzia di cinque anni.