Per la Honda HR-V arriva una versione più spinta: il 1.5 turbo a benzina da 182 CV è vivace senza essere brusco, e l’assetto valido. In autostrada non è così silenziosa.
Al Salone di Parigi la Honda porta la rinnovata HR-V, una crossover compatta che cambia in molti dettagli: nel frontale ci sono nuovi fari a led e la forma della mascherina è stata rivista.
L’aspetto sportivo della Honda HR-V trova conferma nel brillante comportamento stradale e nella verve dei 120 cavalli del 1.6 turbodiesel. L’abitacolo è molto ampio (come il baule), ma con qualche ingenuità.
Oltre che sull’aspetto grintoso, la nuova Honda HR-V punta su interni spaziosi e ben sfruttabili e sulla gradevolezza nella guida. In alcuni particolari, però, c’è qualcosa da rivedere.
La Dacia Bigster è una crossover comoda, con interni ampi e che non costa un’esagerazione. La versione full hybrid da 156 CV è vispa e fluida, ma non molto agile. In concessionaria dal 10 maggio.
La variante ibrida ricaricabile della C10 promette un’autonomia di 145 km con il solo aiuto della batteria e ha un 1.5 a benzina che funge esclusivamente da generatore di corrente. Vediamo come va su strada.
La più speciale delle gran turismo Aston Martin ha un V12 da 835 CV e 1000 Nm e tocca i 345 km/h. Ma è tra le curve che la Vanquish stupisce: è agile e intuitiva nonostante le dimensioni importanti e la sola trazione posteriore.