Il mensile Quattroruote mette il suo “timbro” su una serie di modelli Citroën, e la casa francese ne fa una campagna pubblicitaria.Voi, cosa ne pensate?
Le pubblicità delle auto che passano in tv cercano di fare leva soprattutto sulle emozioni degli spettatori. Ma spesso sono poco chiare, o raccontano una verità molto parziale sulle macchine. Dopo aver selezionato alcuni tra gli spot più recenti, ne abbiamo fatto una breve analisi. E voi, che cosa ne pensate? Vi invitiamo a dire la vostra.
Spesso la pubblicità delle auto che si vede in tv punta su fattori che hanno poco a che fare con l’oggetto in sé; dunque non è affatto utile per la scelta di un bene costoso e destinato a durare anni: questo, in estrema sintesi, il parere espresso da alVolante nell'editoriale apparso sul numero di maggio. Lo riportiamo integralmente.
Il sasso nello stagno è stato lanciato nell'editoriale apparso sul numero di maggio di alVolante, dove si parlava della pubblicità in tv. Molti lettori ci hanno scritto condividendo le nostre osservazioni sulla scarsa utilità degli spot nella scelta dell'auto: alcune delle loro opinioni sono apparse sul numero di giugno e ve le riproponiamo di seguito.
Nelle immagini sul piccolo schermo, l'identità della nuova berlina a cinque porte dell'Alfa diventa un tutt'uno con quella della protagonista, l'attrice Uma Thurman. Uno spot che punta sull'emozione: la Giulietta è anche un'auto per sognare.
Mai riprendere in modo banale ciò che è già stato realizzato in passato, come fanno altre case: bisogna saper innovare. Questo è il messaggio dello spot della Citroën DS3.
La coppia protagonista dello spot, dopo aver provato la suv romena, si stupisce quando il venditore dice loro il prezzo dell'auto. Il messaggio è semplice: non serve spendere tanto per avere una suv, un genere di auto molto alla moda.
Il protagonista dello spot della SLS è Schumacher che parte a razzo e si lancia in un tunnel, nel quale, come in un videogioco, fa un giro della morte “arrampicandosi” con la macchina a tutta velocità sulle pareti e sul soffitto. Naturalmente uscendone indenne.
Una surreale pompa di benzina agguanta gli ignari automobilisti e “aspira” i loro soldi dai portafogli. Fino a quando non arriva l'omino Michelin che a colpi di pneumatici la mette ko.
In una città che pare un campo di battaglia, la Qashqai schiva agilmente tutti i proiettili di vernice che le vengono sparati contro e raggiunge immacolata il suo parcheggio.
La pubblicità mostra un ragazzo in bermuda che scende dalla V50 in una stazione di rifornimento innevata. Sta a significare: questa Volvo consuma talmente poco che riesce ad andare dal clima caldo a quello freddo con un solo pieno.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
Audi A6 Avant TDI 204 CV S line edition quattro S tronic
La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenziosa e non pigra l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.