LA “FORMULA” NON È UGUALE PER TUTTI - È nella bella stagione che il tempo gioca gli scherzi più inattesi: vi mettete in viaggio col sole, ma a metà strada si scatena una grandinata con chicchi grossi come noci. Al di là dei problemi per la sicurezza, è la vostra auto ad avere la peggio. Chi pagherà i danni alla carrozzeria e, magari, anche al parabrezza? Voi. Ma potete proteggervi. È sufficiente acquistare una garanzia accessoria, in aggiunta alla assicurazione Rca obbligatoria: la polizza Eventi naturali (o atmosferici). Facoltativa (per il cliente quanto per la compagnia), consente di guidare (e di lasciare parcheggiata la macchina) più a cuor leggero, senza il timore di rischiare spese importanti per le riparazioni. Tuttavia, non è regalata, include numerosi vincoli e offre coperture diverse a seconda della compagnia: le imprese sono libere di seguire una propria politica in materia contrattuale.
COPRE I DANNI DOVUTI A…
TRE PUNTI FONDAMENTALI
E IN CASO DI ATTI VANDALICI? - Alcune compagnie vendono la polizza Eventi naturali soltanto in abbinamento a quella contro gli atti vandalici (definiti talvolta Eventi sociopolitici). Quest’ultima copre, in caso di tumulti popolari, scioperi, sommosse e altri atti di vandalismo, danni come la portiera rigata per “dispetto”, il taglio dei pneumatici o il danneggiamento con bomboletta spray. Per evitare truffe, l’assicurazione, prima di risarcire il cliente, chiede spesso l’intervento di un perito.