La Hyundai Nexo è un'auto molto particolare: questa suv medio-grande a trazione anteriore è uno dei due modelli venduti in Italia (l'altro è la berlina Toyota Mirai) alimentato a idrogeno. Una caratteristica che, almeno per ora, ne limita fortemente la praticità per chi abita in Italia: gli unici distributori sono a Bolzano e a Venezia (e fare il pieno costa caro), ma nel giro di qualche anno c'è in programma di creare una vera rete di distribuzione di questo gas. La Nexo è mossa da un motore elettrico con 163 cavalli, alimentato dall'elettricità prodotta dalla reazione chimica dell'idrogeno nelle celle combustibili; c'è anche una batteria da 1,56 kWh, che raccoglie l'energia in eccesso generata dalle fuel cell e quella ottenuta nei rallentamenti sfuttando l'inerzia del veicolo, per poi utilizzarla nelle riprese. Il vantaggio di questo tipo di gas è che si può fare rifornimento in pochi minuti, ottenendo un'autonomia paragonabile a quella di un'auto a benzina (la Hyundai dichiara 666 km in media) ed emettendo allo scarico solo dell'innocuo vapore acqueo. Alla guida, la Hyundai Nexo si comporta come una (valida) auto elettrica solo a "pila": lo scatto è molto fluido e pronto, e l'abitacolo rimane silenziosissimo a tutte le andature. Il comfort trae vantaggio anche dallo sterzo tanto preciso quanto leggero, e dalle sospensioni che lavorano bene sulle buche. L'abitacolo è comodo per cinque e moderno, con alta e larga consolle centrale che raggruppa la gran parte dei comandi, e doppio display per cruscotto e sistema multimediale; curate in generale le finiture, con anche materiali "eco", ma alcune plastiche paiono sottotono dato il prezzo. Gli aiuti elettronici alla guida sono numerosi: c'è addirittura il sistema che consente di parcheggiare stando fuori dall'auto.