GESTO ANTICO - Chi ha qualche capello bianco in testa, ricorderà che fino agli Anni 90 non era raro trovare sulle strade qualcuno che faceva l’autostop. Alzare il pollice a bordo strada alla ricerca di un passaggio era un modo economico praticato da molti giovani per viaggiare. Oggi quella pratica è molto meno diffusa, ma talvolta capita di trovare ancora qualcuno che chiede un “strappo”. Ma fare l’autostop in Italia è legale? E chi si ferma per dare un passaggio rischia qualcosa?
MAI IN AUTOSTRADA - L’autostop nel nostro Paese è generalmente consentito su quasi tutte le strade, a meno che non ci siano in vigore divieti specifici. L’autostoppista non deve comunque mai mettere in pericolo la sicurezza stradale o ostacolare il traffico. L’unica eccezione riguarda le autostrade e le strade extraurbane principali, dove è espressamente vietato “richiedere o concedere passaggi”. Lo dice il Codice della Strada all’articolo 175 comma 7: chi lo fa, autostoppista o automobilista, è passibile di una multa da 42 a 173 euro. Su tutte le altre strade, comprese le strade extraurbane secondarie e le tangenziali, si può chiedere e dare un passaggio. Riguardo alle tangenziali c’è anche una sentenza della Corte di Cassazione, che nel 1991 ha stabilito che queste ultime non possono essere equiparate alle autostrade in quanto permettono il transito pedonale, decretando quindi la legalità della pratica anche nelle tangenziali.
E ALL’ESTERO? - In Europa, nella maggior parte dei Paesi funziona come in Italia: l’autostop è legale sulla maggior parte delle strade, ma è vietato sulle autostrade e sulle extraurbane principali. Ci sono pero delle eccezioni, come in Romania, dove fare l’autostop è sempre vietato. Se avete in programma un viaggio “on the road” negli Stati Uniti, lì le regole variano da Stato a Stato: in alcuni è consentito, in altri è tollerato, in altri (per esempio il Nevada o lo Utah) è espressamente vietato. Il miglior consiglio è di informarsi in anticipo su quali siano le regole in vigore nel posto in cui si intende fare autostop, in modo da evitare esperienze poco piacevoli.