Già ordinabile e in consegna dagli inizi di maggio, la Mercedes CLE Cabrio è un modello tutto nuovo. Come la “sorella” coupé, nella gamma del costruttore tedesco prende il posto di due vetture in un colpo solo: la C Cabrio e la più grande E Cabrio. Lunga 485 cm, questa grande scoperta a quattro posti è stata progettata a partire dalla meccanica della più recente C, ma si distingue per il design personale - specie nella parte posteriore, dove i fanali sono visivamente collegati da un elemento lucido di colore nero - e per la disponibilità di motori a sei cilindri (non presenti nella Classe C). Le linee sinuose si integrano bene con la capote in tela disponibile in tre colori (nero, rosso e grigio) che si ripiega in 20 secondi attraverso due comodi tasti nel tunnel centrale. I prezzi della nuova Mercedes CLE Cabrio partono da 71.056 euro per la versione 220d (che abbiamo guidato in questa prima presa di contatto) e arrivano a 99.055 euro per la 450 4Matic mossa dal 3.0 sei cilindri in linea da 381 CV. Sono inoltre disponibili due versioni a benzina con il 2.0 quattro cilindri da 204 CV (CLE 200 Cabrio) a 71.361 euro o 258 CV (CLE 300 Cabriolet 4Matic) in vendita da 82.524 euro.
La variante a gasolio è mossa da un 4 cilindri 2.0, che scarica i 197 CV sulle ruote posteriori attraverso un cambio automatico a nove rapporti. L’auto è ibrida leggera a 48 volt: un motorino d’avviamento-generatore integrato nella trasmissione aiuta a ridurre consumi ed emissioni e a fornire più spunto in accelerazione, erogando 23 CV extra. Le prestazioni dichiarate sono notevoli, tenendo anche conto del peso rilevante dell’auto (1.925 kg): secondo la casa, servono 7,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h mentre la punta è di ben 238 km/h. Il 2.0 mild hybrid spinge con vigore già ai bassi regimi facendo poco rumore (se non in piena accelerazione) e chiedendo poco carburante: per conoscere nel dettaglio i consumi dovremmo aspettare i rilevamenti del nostro centro prove, ma durante questa prima presa di contatto il computer di bordo non è mai sceso sotto i 14 km/l di media, pur guidando con brio e con la modalità Sport inserita.
Buone sensazioni arrivano anche dalle sospensioni: gli ammortizzatori a controllo elettronico (optional, costano 1.098 euro) garantiscono una guida confortevole sui manti stradali imperfetti e, all’occorrenza, si irrigidiscono abbastanza da ridurre sensibilmente le oscillazioni. Lo sterzo è preciso e coadiuvato dal retrotreno sterzante (fino a 2,5°) che aumenta l’agilità; il cambio è sempre fluido nel funzionamento, anche se non dei più reattivi nella guida sportiva, dove si possono sfruttare le palette dietro il volante. Il comfort acustico è elevato sia con la capote su che quando si guida a cielo aperto: nel secondo caso si apprezza l’azione del frangivento che si solleva elettricamente alla pressione di un tasto e, al contrario di quanto accade in molte altre scoperte, si può mantenere in funzione anche con la seconda fila di sedili in uso. Tantissimi gli assistenti elettronici alla guida, ben tarati, ma per avere la guida semiautonoma bisogna pagare un pacchetto extra da 2.422 euro. Stesso discorso per la telecamera a 360 gradi e per i fari a matrice di led, di serie solo a partire dagli allestimenti più ricchi.
L’abitacolo è moderno e d’effetto: la plancia è dominata dal grande display del sistema multimediale, che alla pressione di un tasto può variare la sua inclinazione per limitare i riflessi quando si viaggia con la capote abbassata. Ha una diagonale di 11,9”, è reattivo al tocco e ricco di funzioni raggruppate in menù abbastanza intuitivi. Da qui si controlla anche il climatizzatore: i tasti virtuali per cambiare la temperatura e la velocità della ventola sono sempre in vista, per cui non fanno rimpiangere troppo dei veri e propri tasti fisici. Più in basso si trovano, invece, alcuni pulsanti a sfioramento, come quello del volume e della sezione delle modalità di guida. Grande e definito anche lo schermo del cruscotto digitale, molto configurabile attraverso i comandi sulle razze del volante. Anche in questo caso troviamo alcuni pulsanti a sfioramento: sono belli da vedere, ma molto meno comodi di tradizionali comandi fisici. L’andamento sinuoso della plancia unito all’illuminazione d’ambiente e alle bocchette del climatizzatore con finitura in alluminio donano un aspetto accattivante agli interni, anche se la qualità dei rivestimenti non è sempre all’altezza del prezzo di listino: diverse plastiche, specie nella parte bassa dell’abitacolo, sono rigide.
La Mercedes CLE Cabrio mette a disposizione due comodi sedile, con ampie regolazioni e bocchette specifiche appena al di sotto del poggiatesta per soffiare aria calda quando si guida con la capote giù alle basse temperature. Dietro, lo spazio è in linea con quanto offrono le rivali: i centimetri non abbondano, ma persone alte fino a 180 cm viaggiano con discreta comodità anche a capote su. Il bagagliaio ha una capacità di 385 litri che scendono a 295 (a causa dell’ingombro del tettuccio ripiegato) quando si viaggia en plein air: sfruttando delle valigie morbide c’è spazio a sufficienza per un lungo weekend fuori porta.
Motore diesel | |
Cilindrata cm3 | 1993 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 145 (197)/3600 giri |
Coppia max Nm/giri | 440/1800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 17 (23)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 205/n.d. |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 145 (197) |
Emissione di CO2 grammi/km | 128 |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 234 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,9 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 20,4 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 485/186/142 |
Passo cm | 287 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1925 |
Capacità bagagliaio litri | 385/295 |
Pneumatici (di serie) | 245/40 R19 |