Questa piccola crossover a trazione anteriore, lunga 417 cm, basata sulla Jeep Avenger e costruita in Polonia è elettrica (156 o 280 CV) o 1.2 mild hybrid (136 CV, solo con cambio robotizzato a doppia frizione). Prevista anche una variante bimotore ibrida mild e 4x4, sempre con 136 CV combinati: il 1.2 turbo muove le ruote anteriori mentre un motore elettrico da circa 30 CV quelle posteriori. Inizialmente si doveva chiamare Milano, ma è stato scelto il nome Junior che rimanda al passato del costruttore. Da 29.900 euro.
Con la trazione integrale, la vivace Alfa Romeo Junior Q4 si guida bene anche sui fondi viscidi. La dotazione è ricca, ma la praticità non è il massimo e il prezzo è alto.
L'Alfa Romeo lancia un nuovo allestimento disponibile per tutti i modelli, ma per un tempo limitato: dettagli oro e cuciture color cuoio ispirati al glorioso passato del marchio.
Si aprono gli ordini per la versione ibrida a trazione integrale dell’Alfa Romeo Junior, che monta un motore elettrico al posteriore per muoversi anche sui terreni a scarsa aderenza.
La gamma dell'Alfa Romeo Junior si arricchisce di una terza variante, la ibrida Q4 con trazione integrale realizzata con un secondo motore elettrico sull'asse posteriore.
In versione ibrida da 136 CV, l’Alfa Romeo Junior ben coniuga dinamicità e comfort. Ma non costa poco e certi dettagli interni sono poco pratici e curati.
In un video, l'Alfa Romeo riassume l’anno che sta per finire, fortemente caratterizzato dal debutto della Junior ma non solo. E guardando al futuro arriva un piccolo spoiler sulla nuova Stelvio, pronta a debuttare nel 2025.
Il salone di Parigi ha fatto da palcoscenico al passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo amministratore delegato dell’Alfa Romeo, che nell'incontro con la stampa hanno dato un assaggio dei futuri programmi.
A sette anni dal lancio, l’Alfa Romeo Stelvio resta una delle suv più appaganti nella guida, pur essendo comoda. Il motore spinge forte, ma il rumore che fa è proprio da diesel.
La prima auto elettrificata del Biscione è l’Alfa Romeo Tonale. Convince per assetto e sterzo e può muoversi anche solo “a pila”, ma in ripresa non è sempre appagante.
Sempre appagante nella guida, l’Alfa Romeo Giulia ha ora un valido impianto multimediale e un’adeguata dotazione di aiuti alla guida. Brillante e progressivo il 2.0 turbo a benzina da 201 CV, ma la dotazione di serie non è generosa.