L’esecutivo punta a convincere una nuova casa automobilistica estera per spingere la produzione nazionale, tenuta in piedi al momento dalla sola Stellantis. La Chery, che si appresta a debuttare in Europa, potrebbe essere la più vicina a dire sì.
Gli eurodeputati hanno avviato l’iter per il cambiamento delle normative sulle patenti di guida. Tra le modifiche proposte anche la digitalizzazione del documento, aumenti della validità, rinnovi con autocertificazione e test più realistici.
L’esecutivo avrebbe contattato la casa cinese per portare in Italia un eventuale secondo stabilimento Europeo. Dall’azienda non arrivano smentite, ma la strada è ancora lunga.
Prime indiscrezioni sul nuovo decreto atteso per marzo 2024 , che dovrebbe proibire gli autovelox in città se il limite è inferiore ai 50 km/h. Vietati anche i dispositivi su superstrade con limite più basso di 90 km/h.
Lo scorso anno ha fatto registrare un incremento della cifra raccolta grazie al rilevamento delle violazioni stradali. Piuttosto stabili la sanzioni nelle grandi città, sotto accusa gli autovelox dei piccoli Comuni.
L’analisi di Motus-E mette in mostra un buono sviluppo delle infrastrutture di ricarica a fine 2023, che posiziona il nostro paese in vantaggio rispetto ad altre nazioni.
È rivolto ai privati che hanno installato postazioni di ricarica per auto elettriche e prevede fino a 1.500 euro di contributo per le persone fisiche e fino a 8.000 euro per i condomini.
Lo studio dell’Anfia analizza i prelievi fiscali legati all'automobile, che nel complesso hanno fruttato alle casse dello Stato italiano 71 miliardi di euro nel 2022.
I pochissimi elettori che ieri hanno votato al referendum nella capitale francese hanno scelto di differenziare le tariffe dei parcheggi, triplicandole per le vetture più pesanti. E, quindi, non soltanto le suv...
Non si ferma il botta e risposta a distanza tra il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, e i rappresentanti del governo. E tra i due litiganti ad avere la peggio potrebbero essere i lavoratori.
I risultati di una ricerca europea mettono in mostra che molti utenti della strada si ritrovano spesso abbagliati dai fari a delle altre auto e per questo si chiede all’Europa di intervenire con nuove regolamentazioni.
È stato immortalato da alcune telecamere di videosorveglianza l’uomo che sarebbe responsabile del danneggiamento di due autovelox della Val Dossola. Intanto in Veneto la caccia continua...
Con una direttiva inviata ai Comuni, il ministero dei Trasporti dice no alla diminuzione del normale limite di velocità di 50 km/h se non in determinate zone più critiche dal punto di vista della sicurezza stradale.
È attiva la piattaforma di prenotazione dei contributi per l'acquisto di auto nuove meno inquinanti. Si riparte con le cifre del 2023, in attesa di un nuovo provvedimento del governo.
Con oltre 11.000 apparecchi stimati, il nostro è il Paese europeo con più autovelox sulle strade. Lo denuncia il Codacons, che invita i Comuni a pensare alla sicurezza e non a far cassa.