La nuova Mazda MX-5 RF è la versione cabrio-coupé della spider giapponese: un tetto rigido retrattile sostituisce la capote in tela. Guida piacevole e prestazioni di livello, ma il comfort è scarso a vettura scoperta.
Tra le spider classiche la Mazda MX-5 è la meno cara, eppure ha una buona dotazione, meccanica di prim’ordine e un vivace 1.5 che beve poco, abbinato a un preciso cambio manuale. Scarse, però, l’insonorizzazione e la praticità dell’abitacolo.
La versione con tetto rigido della Mazda MX-5 è alla sua prima europea dopo aver esordito negli Stati Uniti. Dovrebbe arrivare sul mercato a inizio 2017.
Quasi interventi sono stati fatti per dare la Fiat 124 Spider una diversa “anima” rispetto alla Mazda MX-5 da cui deriva? A Torino ci hanno rivelato che…
La nuova generazione della Mazda MX-5 appaga senza risultare scomoda. Il 2.0 da 160 CV ha un buon tiro, ma non impressiona per l’allungo. E i portaoggetti sono pochi.
La Dacia Bigster è una crossover comoda, con interni ampi e che non costa un’esagerazione. La versione full hybrid da 156 CV è vispa e fluida, ma non molto agile. In concessionaria dal 10 maggio.
La variante ibrida ricaricabile della C10 promette un’autonomia di 145 km con il solo aiuto della batteria e ha un 1.5 a benzina che funge esclusivamente da generatore di corrente. Vediamo come va su strada.
La più speciale delle gran turismo Aston Martin ha un V12 da 835 CV e 1000 Nm e tocca i 345 km/h. Ma è tra le curve che la Vanquish stupisce: è agile e intuitiva nonostante le dimensioni importanti e la sola trazione posteriore.