La Mercedes GLC è una suv dalle forme eleganti, che condivide la base meccanica con la “sorella” Classe C; è comoda per quattro adulti (un quinto passeggero al centro del divano deve sacrificarsi un po’), rifinita con cura (eccetto qualche caduta di stile in alcune plastiche) e tecnologicamente avanzata (anche se in questa versione “base” alcuni aiuti elettronici alla guida non sono disponibili, o vanno pagati a parte). Il 2.0 turbodiesel ibrido “mild” da 197 CV coniuga una spinta decisa a consumi davvero contenuti su tutti i percorsi. Al netto di una tendenza piuttosto marcata al coricamento in curva, la tenuta di strada è sempre sicura. L’agilità, tuttavia, non è il suo forte, e le ruote posteriori sterzanti e le molle ad aria, che avrebbero migliorerato non poco la situazione, al tempo della prova erano riservate alle versioni più ricche e non si potevano avere neppure pagando. Il baule è ampio e ben sfruttabile e al sistema multimediale è difficile chiedere di più; migliorabili, invece, alcuni comandi a sfioramento.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Come l’auto che ha sostituito nei listini della casa tedesca a inizio del 2023, la Mercedes GLC di nuova generazione è basata sulla meccanica della berlina (o wagon) Classe C. I motori sono tutti ibridi: 2.0 “plug-in” a benzina o a gasolio oppure “mild”, come il diesel da 197 CV del nostro test: abbinato a un fluido cambio automatico a nove rapporti (nel quale è integrato un motore elettrico da 23 CV che recupera corrente nei rallentamenti e si occupa di aiutare il 2.0 in accelerazione e di riavviarlo), ha fatto registrare consumi quasi da record, nonostante la trazione 4x4 del tipo sempre in presa.
Rispetto alla serie precedente, la Mercedes GLC ha fatto un bel balzo in avanti nella tecnologia: il sistema multimediale, dotato di un assistente vocale davvero efficiente, è raffinato, e i dispositivi elettronici di aiuto alla guida sono avanzati. Tuttavia, aiuti importanti come il cruise control adattativo vanno pagati a parte, mentre altri, come il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori, sono riservati agli allestimenti più costosi (si può avere comunque la guida autonoma, inclusa in un costoso pacchetto optional). L’elettronica, in ogni caso, fa il suo dovere quando si supera il limite di aderenza in curva, ma nei cambi di traiettoria è meglio andarci piano: l’auto si corica parecchio, e l’assenza del pacchetto Tecnico sull'auto guidata, che include il retrotreno sterzante e le molle ad aria (non disponibile nella versione da noi provata al momento del test), penalizza non poco l’agilità, suggerendo una guida in relax piuttosto che brillante.
A dispetto di forme morbide ed eleganti che non richiamano certo alla mente le fuoristrada pure, la Mercedes GLC se la cava bene anche quando non ha l’asfalto sotto le ruote. Sui fondi a scarsa aderenza, la trazione integrale e il programma di guida specifico Offroad tornano parecchio utili, e volendo si può acquistare un pacchetto (Tecnico Off-road) che prevede un’altezza da terra superiore di un paio di centimetri a quella standard e protezioni aggiuntive per il sottoscocca. L’habitat naturale di questa suv, tuttavia, resta l’autostrada, dove convincono, in particolare, la spinta corposa del motore, abbinata a consumi contenuti, e il comfort di bordo, ottimo per quattro adulti.
Plancia e comandi
Il pezzo forte della plancia della Mercedes GLC è il display sospeso di 11,9’’: essendo inclinato, sembra il prolungamento del massiccio tunnel che separa i sedili anteriori. Dal grande schermo, che coniuga reattività e ricchezza grafica, si gestiscono praticamente tutti i servizi di bordo, compreso il “clima”, i cui comandi “touch” rimangono sempre in evidenza nella parte bassa: funzionano bene, sono grandi e tutto sommato non fanno rimpiangere troppo tasti e manopole. L’ abitacolo nel complesso è rifinito con cura, ma non sono il massimo della praticità e della solidità né i tasti a sfioramento nella fascia sotto il monitor centrale né quelli nelle razze del volante; questi ultimi, in particolare, sono molto sensibili al tocco e può capitare di attivarli per sbaglio, o di non ottenere l’effetto desiderato. Il cruscotto digitale offre numerose possibilità di configurazione e riporta molte delle informazioni fornite dal sistema multimediale. La ricarica dei telefonini non è mai un problema: nel vano anteriore del tunnel ci sono una presa Usb e una piastra di ricarica senza fili. Il cassetto di fronte al sedile del passeggero non è né capiente né refrigerato, ma è interamente rivestito e dotato di serratura.
Abitabilità
Come in molte altre auto di pari categoria, nella Mercedes GLC si sta davvero comodi solo in quattro: l’alto mobiletto centrale, provvisto delle bocchette del “clima” ma non di prese Usb (optional non acquistabile per la versione “base” del nostro test), ruba spazio prezioso alle gambe e ai piedi di chi siede al centro del divano. I posti ai lati di quest’ultimo, invece, sono molto accoglienti, e dietro lo schienale c’è un comodo bracciolo con due portabibita. Di serie, i sedili anteriori hanno estese regolazioni elettriche e comodi poggiatesta che si avvicinano al capo.
Bagagliaio
Il baule della Mercedes GLC è il più ampio della categoria ed è ben attrezzato. L’apertura del vano è larga e ha una forma regolare, col fondo a filo con la soglia: quest’ultima è un po’ alta da terra, ma protetta da un inserto in metallo. Pratiche la rete fermaoggetti e le levette nelle pareti: tirandole, si reclinano le tre parti che compongono lo schienale del divano, formando un piano piatto che consente di far scivolare facilmente gli oggetti più lunghi. Non mancano robusti ganci per le borse. Pratico anche il sottofondo, che contiene pure una cassetta pieghevole e in cui, eventualmente, c’è spazio per riporre il tendalino quando non serve.
In città
La buona spinta arriva con un ritardo trascurabile e il cambio innesta le marce in maniera inavvertibile. L’assorbimento delle buche sull’asfalto irregolare è efficace, ma non sempre i freni si modulano al meglio a bassa velocità. Preziosi in parcheggio i sensori di distanza (pure dietro e di serie, come la retrocamera). Nel nostro percorso di prova, abbiamo rilevato un consumo di 14,1 km/l.
Fuori città
Lo sterzo poco diretto e l’evidente rollio in curva richiamano alla mente certe Mercedes degli Anni 80, tutte comfort e per niente dinamiche. In Sport, motore e cambio sono più reattivi, ma l’auto pecca in fatto di maneggevolezza. Comunque, anche se provocata non mostra reazioni impreviste. E beve pochissimo: nel nostro test abbiamo percorso 23,3 km con un litro di gasolio.
In autostrada
A 130 km/h il 2.0 lavora a soli 1650 giri in nona e ultima marcia, pronto a riprendere con vigore. Inavvertibile il passaggio al “veleggio”, quando (in rilascio) il motore si spegne e si scollega dalla trasmissione per ridurre i consumi (15,9 km/l quello medio rilevato dai nostri strumenti). L’abitacolo è ben insonorizzato: ridotti i fruscii e il rumore di rotolamento delle gomme.
Nel fuori strada
La trazione è sempre in presa sulle quattro ruote e di serie ci sono lo specifico programma di guida Offroad e il sistema che mantiene automaticamente la velocità impostata nelle discese ripide. Per chi lascia spesso l’asfalto, c’è anche il pacchetto Off-Road (a pagamento): assetto rialzato di 2 cm e protezioni sottoscocca.
BAGAGLIAIO
Il vano è più grande di quello delle rivali, specie in profondità. Irregolare, ma non piccolo, il doppiofondo, e curate le finiture.
COMFORT
Assorbimento, insonorizzazione, dolcezza delle cambiate: tutto concorre al relax di guida.
CONSUMO
Anche senza andare piano, la sete rimane sempre contenuta; in particolare in autostrada.
SISTEMA MULTIMEDIALE
È ricco, “fa scena” senza essere complicato da usare e ha tutto di serie.
COMANDI A SFIORAMENTO
Macchinosi e imprecisi, soprattutto quelli nel volante.
DETTAGLI
Alcune plastiche potrebbero essere di migliore qualità. “Ballerine” le placche dei comandi nel volante e la fascia tattile sotto il display centrale.
DOTAZIONE DI SICUREZZA
Di serie c’è poco; e alcuni aiuti alla guida sono per le versioni più costose.
GUIDA
L’assenza di retrotreno sterzante e molle ad aria penalizza l'auto provata: è tutt’altro che agile.
Motore termico | |
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1993 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 145 (197)/3600 |
Coppia max Nm/giri | 400/1800-2800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 17 (23)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 200/n.d. |
Potenza combinata kW (CV) | 145 (197) |
Coppia combinata Nm | 400 |
Tipo batteria | ioni di litio 48 V |
Emissione di CO2 grammi/km | 136 |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Capacità di traino kg | 2500 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 472/189/164 |
Passo cm | 298 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1925 |
Capacità bagagliaio litri | 620/1680 |
Pneumatici (di serie) | 235/60 R 18 |
Serbatoio litri | 62 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3900 giri | 216,8 km/h | 219 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,1 | 8 secondi | |
0-400 metri | 15,8 | 142,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,8 | 184,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,4 | 180,1 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,3 | 180,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,6 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,8 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,1 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 23,3 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 15,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 17,8 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 11,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes Glc usate 2019 | 22.500 | 35.540 | 54 annunci |
Mercedes Glc usate 2020 | 27.400 | 38.590 | 115 annunci |
Mercedes Glc usate 2021 | 29.849 | 40.910 | 86 annunci |
Mercedes Glc usate 2022 | 36.900 | 48.620 | 46 annunci |
Mercedes Glc usate 2023 | 44.400 | 61.680 | 72 annunci |
Mercedes Glc usate 2024 | 57.800 | 71.710 | 40 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes Glc km 0 2024 | 61.950 | 80.230 | 3 annunci |
Mercedes Glc km 0 2025 | 95.990 | 95.990 | 2 annunci |