PENSATA PER CHI L’AUTO LA USA PER MESTIERE - Il traffico non scorre, i parcheggi liberi sono un miraggio. E a peggiorare le cose, come se non fosse abbastanza, c’è sempre lui, l’inquinamento. Da smog, ovviamente, ma anche acustico. I problemi connessi alla mobilità di oggi, nelle grandi città europee, sono tanti e complessi. Soprattutto per quegli automobilisti che, dell’automobile, hanno deciso di fare uno strumento di lavoro e al volante, tutti i giorni - spesso weekend compresi - trascorrono anche più di otto ore. Sulle loro esigenze attuali e future, attraverso la divisione Mobilize, nata circa un anno e mezzo fa, nel gennaio 2021, il gruppo Renault ha modellato un’offerta inedita in cui il veicolo esce dalla sua dimensione oggettuale di semplice mezzo di trasporto e si trasforma in un pezzo, fondamentale, di un servizio dai contorni assai più ampi.
TUTTO INCLUSO - Nell’acronimo “VaaS”, che sta per “Vehicle as a service” (veicolo come servizio, dall’inglese), è racchiusa una visione della mobilità innovativa. Mobilize l’ha costruita guardando attraverso le lenti dei tassisti e degli operatori di noleggio con conducente. E ponendosi un obiettivo molto ambizioso: contribuire con una quota del 20% alle entrate del gruppo Renault entro il 2030, quando - dicono le stime degli esperti - il comparto del trasporto persone in Europa sarà cresciuto dell’80%. I bisogni dei fornitori del servizio e dei clienti che ne usufruiscono variano da città a città, naturalmente, ma il principio di fondo è sempre lo stesso: fornire, in un unico pacchetto tutto incluso, finanziamenti, polizze di assicurazione e servizi collegati all’energia, nonché alla manutenzione e alla riparazione dei veicoli.
FATTA IN CINA, MA ALL’EUROPEA - Il primo “strumento” scelto da Mobilize per contribuire alla rivoluzione, già in corso, della mobilità nelle metropoli europee, si chiama Limo ed è una berlina classica di dimensioni medio-grandi, realizzata su una piattaforma elettrica dedicata (qui per saperne di più). È costruita in una fabbrica a ovest di Nanchang dalla Jiangling Motors, casa automobilista cinese controllata al 50% dalla Renault, ma lo stile e la qualità costruttiva sono chiaramente pensati per intercettare (e soddisfare) i gusti e le esigenze degli automobilisti occidentali.
L’AUTO NON È IN VENDITA… - Per una precisa scelta di business aziendale, la Mobilize Limo non si potrà acquistare, ma solo noleggiare. Con le auto tradizionali destinate a scomparire dalla circolazione nei paesi del Vecchio Continente (proprio ieri l’Europarlamento ha approvato lo stop ai motori endotermici entro il 2035, marcando una pesante tappa d’accelerazione verso la fine dei veicoli alimentati a benzina e a gasolio, qui per saperne di più), la chiamata è per quegli operatori del settore trasporto persone che, lavorando soprattutto in città, stanno cominciando a prendere in considerazione l’utilizzo di un’auto a corrente, ma non sono tuttavia interessati a un acquisto “tradizionale”. È inserendosi in questo scenario in divenire, secondo cui l’auto si trasforma, appunto, in un servizio a tuttotondo e il concetto di proprietà privata tende via via a dissolversi, che Mobilize gioca la sua grande scommessa.
… MA IL SERVIZIO SÌ - Per gli autisti indipendenti, quindi tassisti e operatori di noleggio con conducente, l’offerta prevede abbonamenti con la possibilità di scegliere il chilometraggio, una durata variabile tra tre mesi e tre anni e tariffe che partono da 1.499 euro (IVA inclusa) al mese per 36 mesi/150.000 chilometri. Il contratto si sottoscrive online, con pochi click, accedendo, senza dover versare alcun anticipo e sostenere ulteriori costi extra, a un ventaglio di servizi che vanno dalla manutenzione programmata dell’auto alla sostituzione dei componenti soggetti a usura, dal cambio gomme all’assistenza stradale 24 ore su 24 tutti i giorni, fino alla polizza kasko per tutta la durata dell’abbonamento e del ciclo vitale del veicolo, stimato in 630.000 chilometri. I servizi finanziari di Mobilize prevedono, inoltre, una serie di offerte per gli operatori delle flotte, con noleggi che possono durare fino a sei anni/300.000 chilometri. In tutti i casi, rispetto alle aziende tradizionali del settore (che puntano ancora su veicoli a propulsione endotermica o ibrida) il risparmio per il cliente si aggirerebbe attorno al 10%.
NON SI BUTTA VIA NIENTE - Un altro aspetto centrale, nella visione della mobilità del futuro tracciata da Mobilize, è l’attenzione all’ambiente. Una volta restituite dal cliente, le Limo, costruite con materiali ecologici e riciclabili, saranno rigenerate dalla casa madre in tutti i loro componenti di carrozzeria e meccanica, incluse, naturalmente, le batterie, per le quali è previsto un processo di recupero non appena la loro “età chimica” non risulterà più adatta a garantire la perfetta efficienza dell’auto.
SI COMINCIA DA MADRID, IN ITALIA NEL 2023 - L’avventura di Mobilize parte questo mese in Spagna e più precisamente a Madrid, dove la società di noleggio con conducente Cabify ha già “arruolato” quaranta Limo nella sua flotta. Dal prossimo autunno, l’offerta sarà disponibile anche a Parigi, per poi estendersi ad altre città, anche in Italia. Nel nostro paese Mobilize approderà nel corso del 2023: prima a Milano, che secondo recenti studi è la città più ad alto potenziale di mobilità condivisa in Europa, poi a Torino e Roma.
IL NOSTRO PRIMO TEST IN CITTÀ - Proprio a Madrid, ieri, abbiamo visto dal vivo e provato per la prima volta la Mobilize Limo. La prima impressione, ancor prima di partire, avvolti nel silenzio rilassante tipico delle auto elettriche, è quella di un’automobile ben fatta, costruita con materiali di qualità e una grande precisione negli assemblaggi, sia dentro che fuori. Lo spazio a bordo è notevole, specie se rapportato alle dimensioni esterne (la lunghezza sfiora i 4,7 metri), e in virtù di un passo di 275 cm e di un pavimento praticamente piatto, pure i passeggeri posteriori più alti hanno grande agio per le gambe. Il posto del guidatore è progettato pensando a chi deve trascorrervi un’intera giornata lavorativa: è comodo e tutto è a portata di mano, facilmente raggiungibile senza doversi mai distrarre dalla guida. Molti comandi sono azionati da tasti fisici, come il climatizzatore, il cui display, sul tunnel centrale, non è però sempre ben visibile al sole. Tutte le indicazioni principali, comunque, sono riportate sul grande schermo nella parte superiore della plancia, che è diviso in due monitor: il primo, dietro il volante, è da 10,2” e funge da cruscotto digitale, il secondo, attiguo, misura 12,3” e proietta le informazioni dei servizi di bordo. Di serie ci sono i più avanzati sistemi di assistenza alla guida, dal Cruise control adattivo al mantenimento della corsia e quattro telecamere consentono di avere una visione a 360° dell’ambiente circostante, semplificando le manovre.
AUTONOMIA E RICARICA - L’autonomia di percorrenza dichiarata è di 450 chilometri (ciclo WLTP), un valore più che buono considerato che l’habitat naturale dell’auto è la città. Tra un semaforo e l’altro la Mobilize Limo va via in scioltezza e anche senza premere a fondo il pedale dell’acceleratore si riesce a mettere il muso davanti ad auto anche molto più potenti. La potenza massima è di 160 CV, scaricati a terra sulle sole ruote anteriori e mai brutali, anche se, alla bisogna, lo scatto è rapido, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in poco più di nove secondi. Infine, una nota sulle modalità di ricarica: per rifocillare la pila da 60 kWh ci si può collegare a una wall box, utilizzando la corrente alternata domestica, oppure a una presa di ricarica veloce in corrente continua, con potenza fino a 75 kW. Con quest’ultima tecnologia è possibile caricare più di metà batteria, per un’autonomia di circa 250 chilometri, in una quarantina di minuti.