RANGE EXTENDER - A differenza di altri costruttori, che hanno in gamma delle normali auto passeggeri alimentate a idrogeno (Toyota, Honda, Hyundai e Mercedes), la Renault ha deciso di impiegare questa tecnologia inizialmente sui veicoli commerciali. Infatti, la casa francese ha annunciato il furgone Master Z.E. Hydrogen, e il più piccolo Kangoo Z.E. Hydrogen, due veicoli elettrici con una batteria ricaricabile da 33 kWh, che utilizzano una pila a combustibile, alimentata ad idrogeno, come range estender, cioè come generatore quando la batteria principale è in esaurimento. La fuel cell genera 10 kW e si attiva automaticamente quando il livello di ricarica della batteria scende sotto l’80% (ma il guidatore può anche azionarla manualmente). Inoltre se la batteria è completamente scarica, può ricaricarla, agendo come una sorta di colonnina.
LA FUEL CELL - La fuel cell è una pila che funziona prelevando l’idrogeno da uno specifico serbatoio ad alta pressione istallato nella vettura e lo combina con l’ossigeno dell’aria per generare energia elettrica destinata al motore e alla batteria principale. Il vantaggio di un’auto a idrogeno è che può essere rifornita da un apposito distributore in pochi minuti, al contrario di una elettrica pura che necessita anche ore per essere ricaricate da una colonnina. Le condizioni climatiche hanno scarso impatto sull’autonomia legata all’idrogeno in quanto l’energia accumulata non è influenzata dalla temperatura ambiente. L’autonomia è pertanto garantita anche in caso di temperatura bassa.
IN ARRIVO - Il primo ad arrivare sul mercato a fine 2019 è il Renault Kangoo Z.E. Hydrogen, che, nonostante un aumento di peso di 110 kg, ha un’autonomia di 370 km, migliorando così di 140 km la percorrenza della versione a batteria, il Kangoo Z.E., pari a 230 km. La vendita di questo veicolo, dotato di un volume di carico di 3,9 m3, è prevista in Francia ad un prezzo di 48.300 euro più Iva. Due le opzioni di serbatoio: 350 o 700 bar. Il Renault Master Z.E. Hydrogen, il cui lancio è invece atteso per il primo semestre del 2020, grazie ai due serbatoi di idrogeno situati sotto il telaio, triplicherà il suo livello di autonomia rispetto alla versione elettrica, passando da 120 a 350 Km, nonostante un peso superiore di 200 kg. Sarà disponibile come van, previsto in due versioni, e cabinato, anch’esso proposto in due diverse versioni. Il volume di carico, a seconda della versione, va da 10,8 m3 a 20 m3. Non è ancora noto il prezzo.