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L’Ape Piaggio dice addio all’Italia: sarà prodotto in India

Pubblicato 03 dicembre 2024

Si chiude un’epoca durata 76 anni, con la produzione dell’iconico veicolo da lavoro a tre ruote che verrà spostata in India.

L’Ape Piaggio dice addio all’Italia: sarà prodotto in India

La Piaggio ha deciso di cessare la produzione dell’Ape nello stabilimento di Pontedera, a Pisa a causa delle normative ambientali europee. Il tre ruote è infatti un veicolo a due tempi conforme allo standard Euro 4, che per essere convertito a Euro 5 necessita di complessi e costosi lavori dal punto di vista meccanico. Le linee produttive dovrebbero essere riorganizzate per far posto a inediti modelli, quindi non ci dovrebbero essere licenziamenti in massa.

Il ciclo di vita dell'Ape Piaggio è tutt’altro che terminato, semplicemente proseguirà in India, paese dove il costruttore ha una presenza significativa attraverso la controllata Piaggio Vehicles Private Limited, operativa dal 1999. La PVPL è leader nel mercato locale dei veicoli commerciali leggeri a tre ruote, grazie a una gamma di modelli specifici per il trasporto merci e per i passeggeri che vengono prodotti nell’impianto di Baramati (situato nello stato del Maharashtra).

La Piaggio ha trovato qui un terreno molto fertile, in virtù delle particolari esigenze di mobilità dell'India, che l’Ape è in grado di soddisfare pienamente. Negli anni è stata ampliata l’offerta introducendo veicoli elettrici come l'Apé E-City FX Max per i passeggeri e l'Apé E-Xtra FX Max per le merci.

Inutile dire che la cessazione della produzione dell'Ape Piaggio a Pontedera rappresenta la parola fine di un capitolo significativo nella storia industriale italiana, per un mezzo che ha scandito il periodo della ricostruzione e del boom economico.



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Ritratto di Mbutu
3 dicembre 2024 - 19:23
Un po' mi spiace, ne ho avute ben due da giovane ed ho un sacco di bei ricordi. Però è un mezzo che oggi non ha più senso da noi. Ho trovato un bell'articolo che parla della chiusura di Pontedera: "La fase calante dell’Ape è cominciata nel 1993, quando a Pontedera è partita la produzione del Piaggio Porter", "Nel 2007 Piaggio immatricolò solo 10.000 unità di Ape in tutta Europa, ma oggi questo quantitativo rappresenta un obiettivo irripetibile", "Nel ’99, invece, Piaggio ha avviato la produzione dell’Ape in India. Dai 35.000 esemplari assemblati nel 2003, la produzione ha raggiunto l’attuale livello di 150.000 unità annue" ...era un articolo del 2013. Ma "ha stato il green" suona meglio.
Ritratto di telemo
3 dicembre 2024 - 20:33
Lei rappresenta i lacchè dell'elettrico, quindi mi pare ovvio che, ha stato il Green (che rappresenta la verità) le suona male. Non le resta che compiere il suo lavoro nell'andare a dare una bella lucidata ai deretani dei suo padroni, cioè la lobby dell'elettrico.
Ritratto di Volpe bianca
3 dicembre 2024 - 20:49
Beh che dire, non avrei mai pensato che fossi uno da Ape... Di recenti ne ho viste quasi solo in montagna, ma non da lavoro, customizzate da ragazzi in stile gt. Mi sembra che anche Rossi ne avesse una e chissà come la usava..
Ritratto di servalanbis
3 dicembre 2024 - 20:22
ma non dicevano che era un problema produrre energia elettrica x la carenza del petrolio x le centrali e quelle nucleari che sono pericolose,ora va tutto bene e facciamo tutto elettrico,io non sono un esperto però mi sono posto la domanda.????
Ritratto di Ilmarchesino
3 dicembre 2024 - 20:50
3
E che cazzzzzzzzz....ora che cin lo stipendio che mi ritrovo era l unico mezzo che potevi comprarmi,,lo spostano in india??? Nn mi rimane che la Vespa prima che la facciano elettrica e sopra i 10k euro
Ritratto di Robby96
3 dicembre 2024 - 21:52
Gli "Apini" più recenti in circolazione si vedono targati 05-06, ma nuovi sono molto rari quasi nulli. Per quanto riguarda la produzione qui in Italia è un peccato che finisca, è pur sempre un pezzo di storia. Speriamo venga progettato in futuro un nuovo modello che venga costruito nel nostro paese
Ritratto di numanese
3 dicembre 2024 - 21:55
Secondo me la notizia è che nel 2024 ancora un trabiccolo come l'ape era omologabile... In Italia se ne vendono pochissimi... Ma se ne vendono molti in India. Produrli qui e spedirli la ne alza il prezzo. L' indiano medio piaggio o TukTuk Thailandese non gli cambia nulla. O sposti la produzione nel mercato che compra e ritorni concorrenziale, o abbandoni il mercato... Questo sarà un problema ben presto con tutte le case automobilistiche europee.... Visto che si reggono solo con la Cina. E la Cina ha imparato a fare le macchine, anche meglio di noi, vedi le elettriche
Ritratto di Road Runner Superbird
3 dicembre 2024 - 22:06
Gli americani hanno i pickup, noi gli apecar. Ricordo ai tempi della scuola, qualcuno invece del motorino aveva l'ape modificato, almeno esteticamente, con strisce, fari supplementari, colori cangianti.
Ritratto di Laf1974
4 dicembre 2024 - 08:08
In Italia non si vende più, tanto vale delocalizzare.
Ritratto di ShyGuy
4 dicembre 2024 - 14:07
Nel frattempo continuano a delocalizzare. L'importante é mettere i dazi ai cinesi che ci fanno concorrenza sleale, mi raccomando.
Ritratto di Lorenz99
4 dicembre 2024 - 14:17
SEMPRE A PARLARE DI NORME UE ANTINQUINAMENTO E DEL FAMIGERATO 2035. VON DER PFIZER,NON SI RENDE CONTO CHE QUESTE NORME RIGUARDERANNO SOLO L'ASIA, VISTO CHE TRA STELLANTIS, VW ,KTM,PIAGGIO, FORD EUROPE ECC. IN UE NON SI PRODURRÁ PIÙ NULLA, E CON IL CONTESTO ATTUALE NESSUN GRUPPO EUROPEO ARRIVA VIVO AL 2035.QUINDI LE DISCUTESSE DIRETTAMENTE CON XINJPING LE NORME.
Ritratto di Al_Ta21
4 dicembre 2024 - 16:15
Vabbè. Ormai l'unico Ape prodotto in Italia era già da qualche anno l'Ape Cross 50. Il quale aveva numeri di vendita, suppongo, risicatissimi dal momento che costava la bellezza di 7mila euro. Più che altro mi chiedo come mai un mezzo del genere non venga proposto come elettrico, dal momento che avrebbe una destinazione d'uso molto simile. Anche un powertrain stile Citroen Ami sarebbe ampiamente sufficiente a muovere un piccolo Ape
Ritratto di Andre_a
5 dicembre 2024 - 12:19
L'Ape Cross costa di più. 7000€ li costa l'Ape classica, ma anche in quel caso sono 7000+Iva
Ritratto di Al_Ta21
12 dicembre 2024 - 01:46
Mazza! E chi lo sapeva. Vorrei conoscere quello che ha preso l'ultimo Ape Cross 50 per la modica cifra di 10mila euro e stringergli la mano :')
Ritratto di Tony Star 1100
5 dicembre 2024 - 15:44
È più grande truffa della storia dell’umanità! Dice qualcuno che noi inquiniamo con le auto termiche… Un qualcuno che si alza e detta le regole come gli alberi di Natale e gli addobbi inventati esclusivamente per un commercio ma tutti con gli effetti speciali e le luci accese, diventiamo scemi… Quindi adesso mi sembra di capire che qui la mitica ape oggetto che ha dato al mondo un’invenzione sempre italiana… Qui è diventata clandestina o addirittura criminale perché è inquinante! Però se prendiamo una nave e spostiamo l’azienda in un posto dove le tasse costano meno, dove la manodopera non costa niente, poiché non ci sono i sindacati ovviamente e assistenzialismo, lì guarda caso non inquinano le stesse tipologie e tecnologie motoristiche installate su questo mezzo qui storico, quindi un giorno obsoleto a circolare anche qua, per quelle storiche intendo, lì sono tutte ok! Ah già dimenticavo le nostre auto euro quattro bandite dalla circolazione poiché inquinanti vengono rivendute in Africa a quattro volte tanto il valore guardacaso nei paesi dove il carburante costa meno in tutto il mondo, ma la popolazione povera giusto tutto giusto crediamo le favole
Ritratto di AZ
7 dicembre 2024 - 16:47
Peccato.
Ritratto di deutsch
9 dicembre 2024 - 16:09
4
so che l'occhiometro non è un metodo scientifico ma mi pare che in italia non se ne vendono più da anni, quei pochi che ogni tanto si vedono hanno 20 anni o piu. anche guardando l'usato in tutta italia di ape qi qualsiasi anno e motorizzazione, ce ne sono solo 29 di cui uno da immatricolare poi una del 2016 e 3-4 fino al 2010 tutto il resto arriva fino agli anni 70. forse è un prodotto che in Italia ed Europa non vende più mentre in india ancora. cmq ad un servizio in tv sentivo che in india esistono non una ma ben due versione elettriche