La Piaggio ha deciso di cessare la produzione dell’Ape nello stabilimento di Pontedera, a Pisa a causa delle normative ambientali europee. Il tre ruote è infatti un veicolo a due tempi conforme allo standard Euro 4, che per essere convertito a Euro 5 necessita di complessi e costosi lavori dal punto di vista meccanico. Le linee produttive dovrebbero essere riorganizzate per far posto a inediti modelli, quindi non ci dovrebbero essere licenziamenti in massa.
Il ciclo di vita dell'Ape Piaggio è tutt’altro che terminato, semplicemente proseguirà in India, paese dove il costruttore ha una presenza significativa attraverso la controllata Piaggio Vehicles Private Limited, operativa dal 1999. La PVPL è leader nel mercato locale dei veicoli commerciali leggeri a tre ruote, grazie a una gamma di modelli specifici per il trasporto merci e per i passeggeri che vengono prodotti nell’impianto di Baramati (situato nello stato del Maharashtra).
La Piaggio ha trovato qui un terreno molto fertile, in virtù delle particolari esigenze di mobilità dell'India, che l’Ape è in grado di soddisfare pienamente. Negli anni è stata ampliata l’offerta introducendo veicoli elettrici come l'Apé E-City FX Max per i passeggeri e l'Apé E-Xtra FX Max per le merci.
Inutile dire che la cessazione della produzione dell'Ape Piaggio a Pontedera rappresenta la parola fine di un capitolo significativo nella storia industriale italiana, per un mezzo che ha scandito il periodo della ricostruzione e del boom economico.