BUSINESS & FLOTTE

NEWS

Incentivi 2024 per le auto aziendali: ecco come ottenerli

Pubblicato 05 giugno 2024

Anche le persone giuridiche possono beneficiare dell’ecobonus erogato dal governo, ma solo se comprano le auto meno inquinanti. Incentivi anche per le imprese che acquistano veicoli commerciali per il trasporto.

Incentivi 2024 per le auto aziendali: ecco come ottenerli

ALCUNE DIFFERENZE - Agli stessi incentivi 2024 per l’acquisto di auto poco inquinanti destinati alle persone fisiche possono accedere anche le persone giuridiche, cioè le aziende, a patto che non abbiano il codice ATECO 45.11.0 (legato al commercio di autovetture). Una differenza di trattamento tra una persona fisica e una giuridica riguarda l’impossibilità da parte della seconda di presentare una dichiarazione ISEE, che per le persone fisiche consente di raggiungere il massimo dei bonus nel caso in cui non si superino i 30.000 euro. Anche in questo caso a gestire la domanda di incentivo è il concessionario.

ELETTRICHE O PLUG-IN - Per le persone giuridiche quindi l’incentivo massimo arriva a 11.000 euro, raggiungibile per chi acquista un’auto elettrica rottamando contestualmente un veicolo da Euro 0 a Euro 2. Tuttavia il governo ha pensato per le aziende paletti un po’ più ristretti. Infatti non possono accedere agli incentivi destinati alla fascia più alta di emissioni di CO2, quella da 61 a 135 g/km. Queste realtà potranno ottenere bonus unicamente dalle fasce di inquinamento inferiori: 0-20 g/km (elettriche) e 21-60 g/km (ibride plug-in), con gli stessi tetti di prezzo d’acquisto. Inoltre, mentre alle persone fisiche basterà tenere la nuova auto per 12 mesi per essere in regola, le presone giuridiche hanno l’obbligo di mantenere la proprietà del veicolo per almeno 24 mesi.

GLI INCENTIVI PER LE AZIENDE

Rottamazione

0-20 g/km CO2 (max 42.700 €)

21-60 g/km CO2 (max 54.900 €)

Euro 0-1-2

11.000 €

8.000 €

Euro 3

10.000 €

6.000 €

Euro 4

9.000 €

5.500 €

Nessuna rottamazione

6.000 €

4.000 €


PER I TASSISTI - I soggetti vincitori di concorso e assegnatari di nuove licenze, i titolari di licenza taxi e i soggetti autorizzati all’esercizio del servizio di noleggio con conducente possono beneficiare di un contributo maggiorato del 50%.

VEICOLI COMMERCIALI - Capitolo a parte per le piccole medie imprese (attività artigianali, altre attività a titolo individuale o familiare, società di persone, associazioni che esercitano regolare attività economica), in cui rientrano anche le persone giuridiche, che acquisteranno entro il 31 dicembre un veicolo commerciale di categoria N1 (massa totale a terra non superiore a 3,5 t) e N2 (non superiore a 7,2 t), anche in leasing finanziario, destinato al trasporto merci. L'ammontare del contributo in questo caso si differenzia in base alla massa totale a terra e all’alimentazione del veicolo.

Massa totale a terra

 

100% elettrici o a idrogeno

Alimentazioni alternative

(CNG, GPL, mono e bifuel, ibrido)

Alimentazioni tradizionali

0-1,49t

Rottamazione Euro 0-1-2-3-4

4.000 €

1.500 €

1.000 €

Senza Rottamazione

2.200 €

-

-

1.50-2.5 t

Rottamazione Euro 0-1-2-3-4

8.000 €

2.500 €

1.500 €

 

Senza Rottamazione

4.500 €

-

-

2,51-3,49 t

Rottamazione Euro 0-1-2-3-4

12.000 €

3.000 €

2.000 €

 

Senza Rottamazione

10.000 €

-

-

3,50-4,24 t

Rottamazione Euro 0-1-2-3-4

16.000 €

4.500 €

3.500 €

 

Senza Rottamazione

14.500 €

-

-

4,25-7,2 t

Rottamazione Euro 0-1-2-3-4

18.000 €

5.500 €

4.500 €

 

Senza Rottamazione

16.000 €

-

-



Aggiungi un commento
Ritratto di Mbutu
6 giugno 2024 - 10:12
Quello delle aziende è un settore che secondo me è sempre stato troppo snobbato. Ci sono tante realtà (penso su tutte al trasporto da ultimo miglio) che si sposano benissimo con l'elettrico: tanti chilometri annui, tratte giornaliere "brevi" e lunghi stop notturni.