PIACCIONO AI FLEET MANAGER - Il cruise contro adattivo (in autostrada mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede), il sistema di frenata automatica che in città limita il rischio di incidenti a bassa andatura ma anche i più "semplici" avvisatori della presenza di altri veicoli negli angoli ciechi della visuale del guidatore, sono solo alcuni dei sistemi di assistenza alla guida più diffusi sulle macchine di ultima generazione. In molti casi, contribuiscono a trasformare in piccoli "spaventi" distrazioni che altrimenti potrebbero causare conseguenze più gravi per i conducenti e passeggeri, oltre che per i mezzi. Proprio per questo tali dispositivi piacciono molto a chi nelle aziende deve gestire i parchi auto, tanto che il 63% dei fleet manager italiani sceglie le tecnologie per la sicurezza per almeno un veicolo dei propri parchi. Il dato, decisamente significativo, è emerso da una recente ricerca di Arval, leader in Italia nel noleggio a lungo termine e nella fornitura alle aziende di servizi per la mobilità.
GIÙ LE SPESE - I risultati dello studio effettuato dal Corporate Vehicle Observatory di Arval Italia, in collaborazione con Econometrica, sono basati su informazioni raccolte in interviste ai fleet manager e sono stati illustrati alle aziende al Seminario internazionale “TCO e dispositivi di assistenza alla guida”. Il dibattito ha posto, tra l'altro, l'accento sulla differenza in termini economici che può fare la presenza o meno sul veicolo di tali sistemi. Gli effetti di tali equipaggiamenti, sia in termini di soddisfazione del driver sia per le possibili influenze sul Total Cost of Ownership (TCO) della flotta, sono consistenti: secondo un'altra ricerca del CVO di Arval, i costi della non-sicurezza, sia economici (assistenza, manutenzione, multe, sinistri) sia sociali (per la collettività e per l’azienda), rappresentano il 17% del costo del TCO. E a questi andrebbero aggiunti i costi cosiddetti "occulti", dovuti principalmente alla mancata produttività dei mezzi imputabile al fermo vettura, calcolati in media in 460 euro per veicolo.