RITORNA A PRIMAVERA DEL 2021 - La Suzuki Jimny è stata venduta con successo fino al gennaio scorso (mese in cui sono state immatricolate tutte le 2.000 unità destinate per il 2020 al mercato italiano), ma poi è uscita dai listini per via delle emissioni di CO2 piuttosto elevate (da 154 a 170 g/km, leggi qui la news) che, in base alle normative Ue, comporterebbero delle “multe” alla casa tali da renderne antieconomica la vendita. La piccola fuoristrada tornerà nelle concessionarie nella primavera del prossimo anno, ma solo in versione commerciale, a due posti: infatti, i veicoli con l’omologazione N1 da autocarro devono rispettare una regolamentazione meno severa in fatto di emissioni di CO2; questo modello avrà il 1.5 a benzina da 102 CV dell’ultima versione in commercio. Si parla anche di un’edizione ibrida “leggera” a minori emissioni, che consentirebbe di riportare in vendita la Jimny “autovettura”, ma per ora non ci sono notizie ufficiali in merito.
DUE POSTI IN MENO, BAGAGLIAIO PIÙ GRANDE - Dedicata ai professionisti che hanno bisogno di una fuoristrada vera, con tanto di marce ridotte e di trazione integrale inseribile, e di un bagagliaio grande e facile da sfruttare in rapporto agli ingombri esterni da citycar (365 cm di lunghezza e 165 di larghezza), la versione N1 autocarro della Suzuki Jimny perde i due posti posteriori e offre maggiore capacità di carico, con 863 litri di capacità contro gli 830 dell’autovettura (col divano ripiegato). Inoltre, il fondo del vano è perfettamente piano, per rendere più facili le operazioni di stivaggio, ed è separato dalla zona anteriore dell’abitacolo da una rete divisoria di sicurezza in metallo.