UN INSOLITO PROTAGONISTA - A chi ritiene che, a livello ingegneristico e pratico, i pick-up siano tra i veicoli più problematici nell'assorbire l'elettrificazione, soprattutto alla luce del loro impiego continuativo in condizioni molto gravose e su terreni accidentati, Toyota vuol cercare di fornire una smentita molto efficace. Il costruttore giapponese, leader di mercato in svariati continenti con il suo Toyota Hilux, protagonista da più di mezzo secolo in questo particolare settore, ha infatti deciso di sviluppare, con la sua filiale britannica, una versione fuel-cell a idrogeno del suo pick-up, utilizzando gran parte dell'esperienza già maturata con le due generazioni della Mirai, la sua berlina medio-superiore con alimentazione fuel-cell. Guidata dall'evoluzione della domanda dei clienti e dall'approccio olistico alla mobilità in tutti i settori, Toyota ha identificato una nuova opportunità nel mercato dei veicoli commerciali in termini di offerta di prodotti a emissioni zero. Lo scorso anno Toyota ha ottenuto un finanziamento dall'APC, presentando un progetto per contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni di mobilità più rispettose dell'ambiente.

IL RUOLO DI APC E I PARTNER DEL PROGETTO - L'APC svolge un ruolo fondamentale nel panorama automobilistico del Regno Unito e offre opportunità uniche per colmare il divario tra l'industria e i futuri requisiti tecnologici. Questo finanziamento supporta in modo specifico la fase più avanzata di ricerca e sviluppo che trasforma il progetto di un prodotto in un prototipo. Il consorzio, guidato da Toyota UK, riceverà finanziamenti per sviluppare un Hilux alimentato a idrogeno. In collaborazione con partner ingegneristici altamente qualificati con sede nel Regno Unito, vale a dire Ricardo, ETL, D2H e Thatcham Research, l'obiettivo del progetto è quello di adottare componenti di celle a combustibile Toyota di seconda generazione (come quelli utilizzati nell'ultima Toyota Mirai) per la trasformazione di un Hilux in un veicolo fuel-cell. Mentre TMUK guiderà il progetto, un team di ricerca e sviluppo di Toyota Motor Europe (TME) fornirà prezioso supporto tecnico per consentire ai team con sede nel Regno Unito di acquisire esperienza e autonomia nello sviluppo di powertrain fuel-cell di futura generazione.

I VEICOLI A IDROGENO COMPLEMENTARI - Toyota offre già, nella sua gamma di veicoli commerciali destinati al mercato europeo, due modelli elettrici, il Proace EV e il Proace City EV, disponibili anche nelle varianti Verso destinate al trasporto passeggeri. Un pick-up elettrico alimentato a idrogeno rappresenterebbe una soluzione ideale per alcune tipologie di utenti professionali, in quanto i tempi di rifornimento dei veicoli fuel-cell, paragonabili a quelli dei veicoli dotati di motore termico, sono di gran lunga più rapidi rispetto agli elettrici puri.

MERCATO FONDAMENTALE PER I PICK-UP - Nell'ambito del finanziamento, i primi prototipi saranno prodotti presso il sito Toyota di Burnaston nel corso del 2023. A seguito di auspicabili risultati positivi in termini di prestazioni, l'obiettivo è quello di prepararsi per la produzione in piccola serie. Questo progetto rappresenta un'importante opportunità per studiare l'applicazione della tecnologia fuel-cell di Toyota in un segmento di veicoli che è fondamentale per molti gruppi industriali e che contribuirà a sostenere la transizione del settore verso la decarbonizzazione. Il Regno Unito è uno dei mercati europei più importanti in tema di pick-up e al tempo stesso per la stessa Toyota, che ha a Burnaston una sede produttiva fondamentale per servire i clienti britannici nell'era della Brexit.