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Toyota Proace City Electric: ha studiato in Francia

Pubblicato 06 maggio 2022

Due formati, due allestimenti e una sola tipologia di batteria di trazione (da 50 kWh) per un veicolo pratico capace di 280 km di autonomia.

Toyota Proace City Electric: ha studiato in Francia

UN GRANDE FAMIGLIA - Anche la Toyota sfrutta il veicolo commerciale compatto elettrico realizzato da PSA per i marchi Peugeot, Citroën e Opel e atteso alla “condivisione” verso fine anno anche da Fiat Professional. Nasce così il Toyota Proace City Electric, che si affianca al Proace Electric realizzato su base Citroën e-Jumpy, Peugeot e-Expert, Opel Vivaro-e. 

CHE GARANZIA - A differenziare il Toyota Proace City Electric dagli analoghi modelli francesi è soprattutto la garanzia di 10 anni, una caratteristica unica nell’intero panorama dei veicoli commerciali, con 8 anni o 160.000 km di garanzia sulla batteria di trazione, per la quale è assicurata una carica massima pari al 70% rispetto al valore da nuovo (280 km). 

CORTO O LUNGO - Il Toyota Proace City Electric vanta le migliori qualità in termini di lunghezza utile per le merci e volume di carico. Il furgone è disponibile inversione Short (440 cm) e Long (475 cm), quest'ultima con un passo più lungo (297,5 contro 278,5) e uno sbalzo posteriore maggiorato.

IL CARICO - Sia la versione corta sia quella lunga del Toyota Proace City Electric possono contare su una superficie di carico grande quanto basta a ospitare due Europallet, qualità rara nel segmento di mercato. I rispettivi volumi di carico sono 3,3 e 3,9 metri cubi, mentre il carico utile di 700 kg è ai vertici della categoria. Interessante anche la capacità di traino, pari a 750 kg (per rimorchi frenati).

L’ABBIAMO GUIDATO - Su strada il Toyota Proace City Electric si rivela silenzioso (ad alta velocità si percepiscono però il rumore di rotolamento dei pneumatici e qualche fruscio aerodinamico) e brillante (0-100 km/h in 11,2 secondi), con un consumo che si è attestato, secondo il computer di viaggio, su 20,3 kWh/100 km procedendo a 105-110 km/h costanti in autostrada e sui 10 kWh su percorsi extraurbani. Naturalmente, spingendosi ai 135 km/h autolimitati elettronicamente l’autonomia scende a vista d’occhio, ma non è questo lo spirito con cui si deve guidare un van elettrico, concepito peraltro per un utilizzo prevalentemente urbano e occasionalmente extraurbano. 

Buono l’assorbimento delle sospensioni del Toyota Proace City Electric, pur dovendo notare che il veicolo provato era completamente scarico, e ottima la stabilità, con una sensazione di sicurezza convincente derivante dal baricentro più basso rispetto al modello con motore turbodiesel. Per gestire al meglio l’efficienza della power-unit elettrica da 100 kW e 260 Nm di coppia massima si può impostare uno dei tre drive-modes, con la modalità Eco che riduce la potenza a 60 kW e la coppia d 180 Nm per prolungare al massimo la durata della carica elettrica e la modalità Normal (80 kW e 210 Nm), riservando la modalità Power alle situazioni che richiedono il massimo dello sprint, come sorpassi o salite in forte pendenza (o traino).

I tempi di ricarica del Toyota Proace City Electric vanno dai 45 minuti necessari da una presa CCS ad alta velocità alle 30 ore della carica domestica da 3 kW passando per le 5 ore della carica con Wallbox.

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Ritratto di Ferrari4ever
6 maggio 2022 - 18:34
1
Alvolantino, macchina per te.
Ritratto di giulio 2021
6 maggio 2022 - 19:15
Pensare che qualche anno fa prima di quella creazione della mostruosa Stellantis, un furgone Toyota avrebbe potuto essere creato in Italia, anche i Peugeot e Citroen erano Fiat rimarchiati.
Ritratto di Freedom7
7 maggio 2022 - 18:16
I Peugeot Boxer i Citroën Jumpy (ma anche gli Opel Movano) sono i Fiat Ducato rimarchiati, quelli che escono dalla Sevel Sud dal 1981. Ma in questa fascia di mercato non c'è ancora un rimarchiamento Toyota nonostante ci sia anche in quella del nuovo Scudo su piattaforma ex PSA come una volta, quelli prodotti in Francia e in Gran Bretagna e fino a prima della guerra, in Russia.
Ritratto di AndyCapitan
8 maggio 2022 - 17:17
4
....rimane il fatto che non e' una toyota....il che e' grave....cosa lo vendono a fare....e poi elettrico?....va bene per quelli che fanno finta di lavorare...forse un pizzaiolo fallito che consegna a pochi clienti....ma....piu' vado avanti e piu' penso che siano auto inutili queste elettriche da tanti soldi e con un autonomia che va dalla cucina al bagno!
Ritratto di giuliano landolfi
24 giugno 2023 - 10:43
Spettabile al volante, Sono un socio di un'azienda che consegna attrezzature alberghiere in penisola sorrentina; nel 2022 abbiamo acquistato un automezzo toyota elettrico per facilitare le consegne in penisola sorrentina e in costiera amalfitana. Dopo alcuni mesi l'automezzo toyota proace elettrico incominciava ad avere problemi sulla trasmissione e facendoci bloccare le consegne e non potendo più ripartire necessitavamo di un carro attrezzi, la prima volta è capitato ad ottobre2022. Portato l'automezzo all'officina toyota ci veniva riconsegnato dicendoci che era stato riparato. Dopo 3 giorni dal ritiro dell'officina toyota si riscontrava lo stesso guasto. Riportato in officina toyota, dopo una settimana l'automezzo proace toyota ci dava lo stesso problema per cui veniva ritirato e stavolta portato alla toyota di Salerno. Dopo 20 giorni abbiamo ritirato l'automezzo e con nostro rammarico ci segnalava di nuovo lo stesso difetto. Ritornava il carro attrezzi e veniva riportato all' officina toyota, dove con nostro rammarico non siamo stati aiutati da toyota per eventuale automezzo di cortesia o con una lettera che ci facesse sapere le eventuali riparazioni e la riconsegna. Per tanto vistoci trascurati e non tutelati dalla toyota, abbiamo acquistato un altro automezzo per il lavoro. Nonostante quello che sia successo toyota pretendeva da noi i canoni di locazione dell'automezzo, nonostante non ne usufruissimo e l'automezzo era in giacenza nelle officine toyota. Noi avevamo acquistato un automezzo toyota elettrico perchè ci sembrava leader in quel settore elettrico. Ciò non è stato, pertanto siamo stati costretti a rivolgerci a un nostro legale, per avere la restituzione sei canoni pagati nel momento in cui l'automezzo non veniva utilizzato e per tutto ciò che non abbiamo potuto consegnare. Spettabile al Volante, distinti saluti