I pneumatici invernali vanno sempre più diffondendosi, specialmente tra chi nei periodi freddi è costretto a percorrere strade spesso innevate. Nonostante la loro efficacia (leggi qui la prova), sono ancora in molti a preferire le tradizionali catene. Costano molto meno, rubano poco spazio e a volte sono insostituibili: in caso di condizioni limite anche un'auto 4x4 equipaggiata con pneumatici invernali può essere costretta a metterle.
In questi anni i produttori hanno ideato diverse soluzioni per rendere più pratico e veloce il montaggio delle catene. Esistono diverse misure, per tutti i pneumatici e anche con maglie sottili per quelle gomme che, a causa dei grossi cerchi, sui libretti di istruzioni vengono indicate come “non catenabili”. Inoltre, affianco alle classiche catene si stanno diffondendo sistemi alternativi come i ragni e le calze. Quali preferire? Ve lo diciamo scoprendo pro e contro di ogni soluzione.
L'importante è ricordarsi che tutti e tre questi prodotti devono avere il timbro che indichi la loro conformità alla norma CUNA NC 178-01 o alla ON V 5117. Sono le uniche omologazioni riconosciute in Italia: il TÜV ha valore legale solo in Germania.
Inoltre bisogna porre attenzione al cartello (in foto) che raffigura la ruota “catenata” con sfondo blu: in quel caso c'è l'obbligo di circolazione con le catene (secondo la legge vanno bene anche le gomme da neve). Chi non rispetta il cartello rischia una multa di 76 euro (fuori dai centri abitati) e la sottrazione di due punti della patente. Nel caso di un secondo controllo nella stessa giornata, a differenza di altre infrazioni del codice della strada, è possibile ricevere una ulteriore multa da 80 euro e il taglio di tre punti della patente.
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Catene da neve: ce ne sono di tutti i tipi e prezzi
Le catene da neve sono composte da una rete di maglie che abbraccia il pneumatico offrendo la giusta trazione, anche sui tratti ghiacciati. I modelli più evoluti sono dotati di sistemi di tensionamento che aiutano a fissarle in modo veloce e corretto. Normalmente le maglie misurano 12 mm, ma ci sono modelli da 7 e 9 mm adatti per le auto che hanno un assetto sportivo o pneumatici larghi e quindi lasciano spazio a sufficienza tra il fianco della gomma e la sospensione o tra il battistrada e il passaruota.
Le catene da neve sono imbattibili sulla neve profonda. Ce ne sono di vari tipi e prezzi ma hanno dei limiti: trasmettono fastidiose vibrazioni obbligando a procedere a velocità ridotta, obbligano a fermarsi per toglierle quando la strada è pulita e il loro montaggio richiede sempre un minimo di pratica. Insomma non sono la soluzione ideale per chi odia il “fai da te”.
Ragni: sono pratici, ma non costano poco
I ragni potrebbero rappresentare la giusta soluzione per chi adotta cerchi molto grandi che non permettono l'utilizzo delle catene. Questi ultimi infatti si agganciano sul fianco della ruota e hanno ingombri di pochi millimetri. L'unico inconveniente è rappresentato dall'adattatore che deve essere fissato sul mozzo a inizio stagione. I ragni però hanno un costo molto elevato rispetto alle catene (si possono superare i 300 euro), sono molto ingombranti da tenere nel baule e provocano fastidiose vibrazioni, anche peggiori di quelle provocate dalle catene.
Calze: le infili come un guanto, ma sono “illegali”
Le “calze” essenzialmente sono delle fodere in tessuto in materiale sintetico. Offrono diversi vantaggi, soprattutto a chi non è pratico con le catene. Prima di tutto possono essere montate anche sulle gomme non catenabili. Il montaggio è molto più facile delle tradizionali catene e occupano poco spazio nel bagagliaio. Inoltre non provocano vibrazioni. C'è da dire, però, che quando serve una “presa” elevata (come su una rampa) sono poco adatte. Inoltre non sono omologate e la Polizia potrebbe farvi una multa. Attenzione a utilizzarle su tratti non innevati. Si strappano con facilità.
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Le catene, i ragni e le calze vanno sempre montati sulle ruote motrici. Per sapere quali sono sulle vostra auto potete consultare il libretto di istruzioni del veicolo o, se ne fosse sprovvisti fare attenzione a quelle che slittano in fase di partenza su neve o ghiaccio. Sulle 4x4 non conviene montarle dove preferite: per avere il massimo della resa bisogna attenersi da quanto dichiarato dal Costruttore. Le catene vanno utilizzate solo quando il manto stradale è ben innevato.
Su asfalto si corre solo il rischio di romperle e causare danni all'auto. Se procedendo con le catene installate si avvertono delle vibrazioni è normale. In ogni caso è preferibile non eccedere con la velocità: i Costruttori consigliano di non superare i 50 km/h. Quando si è costretti a montare le catene da neve è bene essere equipaggiati con dei robusti guanti: così si proteggono le mani da freddo, sporco e possibili escoriazioni.
Ricordatevi di indossare il giubbino catarifrangente per essere ben visibili. Se non si è pratici con il montaggio delle catene da neve, è bene esercitarsi a casa: si eviterà di perdere tempo e prendere freddo in mezzo alla strada nel momento del bisogno. Per garantire lunga vita alle catene, a fine inverno conviene lavarle con cura. Acqua e sapone e una spazzola aiutano a togliere lo sporco, specialmente nei più delicati dispositivi di tensionamento. Prima di riporle nella loro confezione assicurarsi che siano ben asciutte.