PUNTA SUI TRE ANNI - Si chiama “Jaguar Care” e include tre anni di garanzia a chilometraggio illimitato (uno in più sul minimo di legge), un pacchetto senza costi aggiuntivi di manutenzione programmata e una completa assistenza stradale triennale. Sarà lanciato sulla
Jaguar XE, berlina dalle linee classiche ma sportiveggianti. Per attrarre la clientela business, la casa britannica punta anche su ridotti costi di gestione basati su manutenzione e consumo di carburante, e su valori residui paragonabili a quelli delle auto tedesche: è quanto emerso, in sintesi, dalla tavola rotonda appena tenutasi a Milano, “Jaguar XE Business & Fleet Forum”.
LE TEDESCHE NEL MIRINO - La “piccola” di casa Jaguar, la XE, ha tre tedesche nel mirino, ossia i modelli che si spartiscono quasi tutta la torta delle vendite della categoria berline “premium” compatte. A tale proposito, durante il forum, Marco Santucci (direttore generale Sales operations Jaguar Land Rover Italia) ha illustrato i risultati di un confronto a quattro (i dati si riferiscono a una formula di noleggio di 36 mesi e 90.000 chilometri) che evidenziano come la Jaguar XE 2.0 180 CV faccia pagare il canone mensile più basso (fissato a 100%) rispetto alle tre concorrenti tedesche, BMW 320d 184 CV (a quota 106% di canone mensile), Audi A4 2.0 177 CV (109%), Mercedes C220 BlueTEC 170 CV (111%). Anche a livello di costi di gestione, stando a una stima di Eurotax Glass’s, la Jaguar XE primeggia, anche se sottrarre quote mercato alle tedesche sarà dura...