L’epidemia di coronavirus si allarga in modo preoccupante in tutta Europa (e non solo) e dal governo francese arrivano restrizioni sempre più severe per contenere il contagio. L’esecutivo del presidente Macron ha imposto nuovi vincoli alle vendite di autovetture nell'ambito delle misure per ridurre le infezioni in aumento.
Le concessionarie resteranno infatti chiuse ai clienti nel corso del nuovo blocco che durerà fino al 1° dicembre. I clienti potranno perciò ritirare le auto nuove pre-ordinate solo se avranno preso un appuntamento in anticipo. Lo riferisce l'associazione industriale CCFA (il comitato dei costruttori d’auto francesi). Sarà comunque possibile ordinare le auto online o telefonicamente, mentre le concessionarie potranno ancora effettuare la manutenzione.
Queste restrizioni francesi sono più severe di quelle imposte in Germania, dove il governo permetterà che gli showroom restino aperti durante il prossimo blocco del paese, che entrerà in vigore lunedì 2 novembre. A patto naturalmente che siano prese tutte le misure di sicurezza per distanziamento sociale e igiene.
In Italia e Spagna le concessionarie per ora restano aperte. Quanto al nostro Paese, l'associazione italiana dei concessionari, Federauto, ha recentemente sottolineato che il traffico negli showroom è diminuito in modo significativo nelle ultime settimane, poiché i clienti sono preoccupati per il numero dei contagi in rapida crescita.