Sempre originale, ma con una linea più convenzionale rispetto alla serie precedente, la nuova berlina francese ha il tetto molto inclinato che rende scomodo l’accesso ai posti dietro e penalizza la visibilità.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Ha una linea meno “di rottura” rispetto a quella del “vecchio” modello soprattutto nella coda, armoniosa ed equilibrata nelle forme, con un tetto spiovente che conferisce slancio e grinta: una scelta, però, che penalizza l’accesso ai posti dietro. Comoda soprattutto per quattro, ha sospensioni piuttosto morbide e un motore che gira rotondo a tutti i regimi, senza fare troppo baccano. Sul misto si apprezza la precisione dello sterzo, mentre un aiuto nella manovre in città viene dai sensori di distanza di serie.
Meno sconcertante del modello precedente, che in alcuni punti sembrava “tagliata con l’accetta” (aveva il lunotto convesso e la coda “da anatra”), ha una linea fluida, con i fari che si allungano verso i parafanghi. Il tetto molto inclinato posteriormente le dà un’aria quasi da coupé a cinque porte e non riduce troppo lo spazio interno, però, rende difficoltoso l’accesso ai posti dietro.
Per quanto riguarda il comfort, la corretta taratura delle sospensioni e la fluidità e la silenziosità del motore sono garanzia di viaggi tranquilli e rilassati. Una cosa che, però, infastidisce a partire dai 120 km/h, sono i fruscii generati dagli specchietti retrovisori. Alla lunga, questo fenomeno può disturbare.
Quando iniziano le curve si apprezzano la precisione dello sterzo (la servoassistenza elettrica lo rende leggero in città e adeguato nella risposta quando aumenta l’andatura) e i freni progressivi. Nelle svolte strette a sinistra il montante anteriore, a volte, può ridurre la visibilità, mentre le bande laterali sottoporta non proteggono dagli urti in parcheggio. Fortunatamente, i sensori di distanza sono di serie.
La dotazione standard per la Luxe è interessante: “clima” bizona, airbag frontali, laterali a due sacche (che si gonfiano separatamente) oltre a quelli per la testa davanti e dietro, cerchi in lega, fendinebbia e regolatore di velocità. Una “chicca” è costituita dal sistema per aprire e chiudere le porte e avviare il motore tenendo in tasca la “chiave” elettronica, di formato analogo a quello delle carte di credito. Una bella comodità.
I vari comandi sono posizionati correttamente ed evitano che ci si distragga durante la guida per azionarli. La qualità dei materiali utilizzati per la plancia (dalle forme piacevolmente sinuose) e per i rivestimenti è di buon livello, anche se, in alcuni punti (come attorno alla consolle), si è ecceduto nell’utilizzo della plastica. I sedili sono comodi, ma dietro si sta bene solo in due, mentre la forma del tetto rende difficoltoso l’accesso al divanetto posteriori. Il baule è ampio, ma per ribaltare gli schienali è necessario smontare i tre poggiatesta.
Plancia e comandi
Ben confezionata e rivestita con materiali di buona qualità, la plancia è gradevole e ha una sobria eleganza. Però, in alcuni punti (come nella zona della consolle), si è fatto un uso eccessivo della plastica. Pulsanti e levette sono ben disposti, e aiutano chi guida a non distrarsi, mentre la manopola con tastiera posta tra i sedili, accanto alla leva del cambio, consente di impostare il navigatore fornito di dvd con mappe europee (piuttosto costoso) oppure soltanto italiane (più a buon mercato).
Abitabilità
I sedili anteriori, riscaldabili, sono comodi (il rivestimento in pelle fa parte del “pacchetto Leather”, optional) e quello del guidatore si regola elettricamente. Dietro si sta bene solo in due: chi siede al centro deve, infatti, fare i conti con la durezza dello schienale per la presenza del bracciolo centrale, e col mobiletto posto fra le due poltrone anteriori, che finisce per sottrarre preziosi centimetri alle gambe. Tutti, comunque, per salire e scendere, devono piegare parecchio la testa per non “cozzare” contro l’arcata del padiglione.
Bagagliaio
Il vano di carico ha una forma regolare, ma la soglia è a ben 73 centimetri dal suolo e, inoltre, c’è da superare uno scalino di 20 centimetri tra punto di battuta del portellone e fondo del bagagliaio: caricare oggetti pesanti è piuttosto scomodo. La cappelliera è “povera” nell’aspetto, ma se non altro è posta così in alto da poter accogliere sotto di sé ben due valigie rigide sovrapposte e alcune borse morbide. Peccato che per reclinare il divano, diviso in due parti, si debbano togliere i poggiatesta, che poi “vanno in giro” per il baule. Nella media la capacità di carico.
Nei centri urbani la berlina francese si muove senza difficoltà, grazie alla vivacità del motore, alla morbidezza delle sospensioni e ai sensori di distanza che agevolano le manovre (anche perché dietro si vede poco…). Sul misto lo sterzo preciso (piuttosto migliorato rispetto alla serie precedente) e i freni equilibrati rendono gradevole la guida, mentre in autostrada si apprezzano la silenziosità del motore (talvolta disturbano più i fruscii aerodinamici), le scarse vibrazioni anche al minimo del motore e la “chicca” del regolatore di velocità di serie.
In città
Piuttosto maneggevole, con il motore elastico e brillante anche a basso regime (evita di fare ricorso spesso al cambio) la Renault Mégane si comporta più che dignitosamente nei centri urbani. Le sospensioni assorbono bene le asperità dei selciati, mentre in manovra si rivelano preziosi i sensori di distanza. Questi ultimi sono forniti di serie, ed è un bene perché dietro si vede male attraverso il lunotto piccolo, e pure davanti, a causa dei montanti anteriori grossi e inclinati, c’è qualche problema di visibilità per il pilota specie quando si deve fare una svolta a sinistra piuttosto stretta.
Fuori città
Lo sterzo ha una servoassistenza rivista rispetto a quella del vecchio modello: adesso è molto preciso in traiettoria e lo si nota fin dai primi chilometri dopo essere usciti dalle mura urbane. Bene anche i freni, sempre progressivi e modulabili, come pure le sospensioni, che rappresentano un valido compromesso fra l’efficienza nell’impiego sportivo e la capacità di filtrare le buche sui fondi sconnessi.
Autostrada
Ai “canonici” 130 km/h autostradali il motore gira a 2500 giri in sesta marcia e non fa molto rumore; non altrettanto “silenziosi” (come avviene anche per altri modelli della Renault) gli specchietti retrovisori esterni, che in velocità producono fastidiosi fruscii. La stabilità e la precisione dello sterzo garantiscono spostamenti nella massima sicurezza, mentre il limitatore di velocità (integrato nel cruise control) riduce il rischio di multe… se si ha il piede pesante.
Dotata di serie di ESP, controllo di trazione, fendinebbia, cruise control e tanti airbag , la berlina francese è molto bene equipaggiata sotto il profilo della sicurezza. Senza contare che nei crash test dell’Euro NCAP ha riportato risultati di alto livello, con cinque stelle (il massimo) per la protezione di guidatore e passeggeri, quattro per i bambini sugli appositi seggiolini e due per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
Per proteggere i suoi passeggeri la Renault Mégane schiera numerosi e diversificati airbag: una novità è costituita da quelli laterali (che fuoriescono dai fianchi degli schienali dei sedili anteriori e che proteggono torace e bacino), che si trovano in due “sacche” unite che si gonfiano separatamente, e da quelli del torace che “operano” a una pressione inferiore in modo da non danneggiare il costato. In aggiunta, non mancano i due “cuscini” frontali e una rassicurante dotazione di serie sul piano della sicurezza, che comprende anche il controllo di stabilità e trazione, i fendinebbia e il regolatore di velocità. Nei crash test dell’Euro NCAP ha riportato ben cinque stelle per quanto riguarda la protezione di guidatore e passeggeri, quattro (con ben 39 punti) per i bambini seduti sugli appositi seggiolini con attacco Isofix e solo due per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
È una vettura sicura che regala anche qualche soddisfazione alla guida senza consumare troppo. Peccato solo per la linea del tetto che dà una impostazione sportiva ma penalizza l'accesso ai posti dietro.
Questa media di impronta sportiva è fatta per chi non viaggia spesso a pieno carico e non ha bisogno di dimensioni troppo abbondanti, ma cerca una vettura dalla linea originale, senza gli eccessi stilistici (soprattutto nella coda) del modello precedente. Inoltre, si propone per chi ama guidare brillantemente senza sprecare troppo in gasolio e riserva la dovuta attenzione alla dotazione di sicurezza.
Comfort
L’abitacolo piuttosto spazioso e le sospensioni ben tarate si fanno apprezzare insieme all’accurato livello di insonorizzazione del motore e al pratico “clima” bizona (di serie).
Frenata
Potenti e ben modulabili (qualità che difettavano al “vecchio” modello), consentono di rallentare con dolcezza e soprattutto fanno sì che non si freni più di quanto serve.
Motore
Questo turbodiesel dotato di filtro antiparticolato di serie, spinge con vigore a tutti i regimi, non “beve” ed è brillante anche quando si decide di sfruttarlo a fondo. Inoltre, è sempre silenzioso e molto fluido nell’erogare la potenza.
Sterzo
Leggero in manovra e preciso in velocità, è molto omogeneo nelle risposte. In aggiunta, grazie al nuovo servocomando, si avverte un deciso miglioramento rispetto alla serie precedente.
Accessibilità
Ci sono problemi per chi è alto un metro e 70 cm e deve sedersi dietro: l’inclinazione del tetto verso la coda lo costringe ad abbassare parecchio la testa, il che è piuttosto fastidioso.
Fruscii
Già a 120 km/h gli specchietti retrovisori esterni generano sibili alquanto fastidiosi: nei lunghi viaggi autostradali questo fenomeno penalizza l’elevato comfort che l’auto sa offrire.
Versatilità
L’operazione di “abbattimento” degli schienali posteriori è resa scomoda dalla necessità di smontare tutti e tre i poggiatesta; inoltre manca un posto dove collocarli una volta smontati: poco pratico.
Visibilità
Il lunotto piccolo e i grandi montanti posteriori riducono la visuale e rendono difficili le manovre. Fortunatamente in “soccorso” del guidatore ci sono i sensori di parcheggio, che fanno parte della dotazione di serie.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3900 giri | 201,6 km/h | 205 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,7 | 6,9 secondi | |
0-400 metri | 17,1 | 131,3 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,5 | 163,0 km/h | 30,5 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,6 | 157,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 33,5 | 152,2 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 12,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,3 km/litro | 16,2 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 22,2 km/litro | |
In autostrada | 13,9 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,6 km/litro | 19,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,0 metri | non dichiarata |
Cilindrata cm3 | 1870 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/3750 |
Coppia max Nm/giri | 300/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 134 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 430/181/147 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 372/1129 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3900 giri | 201,6 km/h | 205 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,7 | 6,9 secondi | |
0-400 metri | 17,1 | 131,3 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,5 | 163,0 km/h | 30,5 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,6 | 157,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 33,5 | 152,2 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 12,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,3 km/litro | 16,2 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 22,2 km/litro | |
In autostrada | 13,9 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 7,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,6 km/litro | 19,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,0 metri | non dichiarata |
Cilindrata cm3 | 1870 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/3750 |
Coppia max Nm/giri | 300/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 134 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 430/181/147 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 372/1129 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Renault Megane usate 2018 | 9.900 | 13.100 | 21 annunci |
Renault Megane usate 2019 | 7.500 | 15.980 | 33 annunci |
Renault Megane usate 2020 | 10.500 | 15.110 | 24 annunci |
Renault Megane usate 2021 | 6.500 | 20.170 | 43 annunci |
Renault Megane usate 2022 | 16.400 | 23.280 | 14 annunci |
Renault Megane usate 2023 | 26.990 | 36.070 | 4 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Renault Megane km 0 2021 | 32.300 | 32.300 | 1 annuncio |
Renault Megane km 0 2022 | 51.900 | 51.900 | 2 annunci |
Renault Megane km 0 2023 | 26.850 | 32.430 | 4 annunci |