Le truffe più comuni per chi compra un’auto

Vivere con l'auto
Pubblicato 07 febbraio 2025

Acquistare un bene costoso come un’automobile può comportare il rischio di trovarsi di fronte un venditore non troppo onesto: ecco un piccolo manuale per difendersi dalle truffe.

Abbiamo già analizzato alcune delle truffe a cui gli automobilisti devono stare attenti quando sono in strada (qui per saperne di più), ma prima ancora di mettersi al volante l’auto bisogna comparala. E anche questo è un momento cruciale in cui è possibile andare incontro ad alcune truffe, che possono costare all’ignaro acquirente migliaia di euro. Queste sono le cose a cui bisogna maggiormente stare attenti quando si acquista un’auto. 

CONTACHILOMETRI MANOMESSO

La stessa auto ha un valore molto diverso in base a quanti chilometri ha percorso e quindi abbassare il totale segnato dal contachilometri può far guadagnare al venditore anche diverse migliaia di euro. L’operazione è illegale e configura un reato penale per il venditore, ma è più comune di quanto si pensi. Per scoprire la frode si può analizzare con attenzione lo stato di usura dell’auto (per esempio il consumo del tessuto sui sedili), verificare se c'è uno storico dei tagliandi e delle riparazioni e andare sul sito web il Portale dell'Automobilista per verificare le revisioni, nelle quali dovrebbe essere comunicato il chilomentraggio. È poi possibile generare un report sullo storico della vettura: online ci sono diversi servizi a pagamento (tipo CarVertical, Carfax, autoDNA, Vincario, Cebia) e prima di acquistare un’auto usata sarebbe bene controllare attraverso di essi che non ci siano discrepanze chilometriche.

DANNI NASCOSTI

Una graffio sulla carrozzeria è subito visibile, ma una riparazione fatta alla bell’e meglio può nascondere un grave incidente che ha portato a danni strutturali in grado di compromettere la sicurezza del veicolo. Un venditore onesto non nasconderà un incidente serio avuto dalla vettura in passato, ma se non lo fa l’unico modo per scoprirli è affidarsi anche in questo caso a un report sullo storico. È possibile chiedere anche al proprio assicuratore di fiducia (ammesso che se ne abbia uno e che voglia farci il favore) che può controllare nelle banche dati se l'auto ha subito incidenti.

FALSI REPORT SULLO STORICO

Può capitare che sia lo stesso venditore a fornire all’acquirente un report stampato sulla storia del veicolo per mostrare la propria trasparenza. Il consiglio in questo caso è di non fidarsi troppo e di generare in autonomia un report, perché alcuni eventi importanti potrebbero essere stati omessi sul documento stampato. 

PAGAMENTO ANTICIPATO

Può capitare di imbattersi in annunci molto allettanti, con offerte spesso vantaggiose per il cliente rispetto a quanto offre generalmente il mercato. A questo punto il venditore potrebbe dire che l’auto è custodita in un luogo lontano e chiedere di ricevere il denaro prima della consegna della stessa, spesso mettendo fretta raccontando di diversi altri clienti che sono interessati all’acquisto. Una volta incassato il denaro, i truffatori rimuovono l’annuncio per scomparire nel nulla. Prima di dare denaro a uno sconosciuto assicuratevi che l’auto esista veramente.

FALSI SITI WEB

Alcuni truffatori creano falsi siti web di concessionarie di automobili con annunci molto interessanti, copiando i portali di reti o marchi noti. Contattando il presunto venditore attraverso questi siti, spesso verrà chiesto anche in questo caso di pagare in anticipo, anche solo per riservare l’auto per qualche giorno in attesa di poterla vedere dal vivo. Ricordate che un affare troppo bello per essere vero generalmente non lo è, quindi fate attenzione a chi state inviando il vostro denaro. 

VETTURE IMPORTATE

Nonostante sia assolutamente legale importare un’auto dall’estero, l’importazione dovrebbe essere sempre dichiarata, anche se è avvenuta diversi anni prima: durante le operazioni transfrontaliere è infatti più facile far “sparire” alcuni danni o manomettere il contachilometri. 

TAXI E AUTO A NOLEGGIO

Le vetture utilizzate per i servizi di car sharing e i taxi presentano un’usura maggiore rispetto ai veicoli guidati normalmente da privati: le prime sono soggette a più avviamenti a freddo che rovinano il motore, i secondi hanno generalmente un chilometraggio molto elevato, con problemi frequenti all’impianto frenante e alle sospensioni. Il venditore dovrebbe comunicare all’acquirente l’utilizzo della vettura, ma non sempre ciò avviene. 

VEICOLI RUBATI

Talvolta può capitare che un veicolo rubato finisca tra gli annunci di vendita sui portali specializzati. Se si compra un’auto rubata si perderà molto tempo nel tentativo di recuperare i propri soldi, senza alcuna garanzia di riuscirci. Per evitare brutte sorprese, anche in questo caso è bene richiedere un report storico del veicolo.

PAGAMENTI NON TRACCIABILI E ASSEGNI

I truffatori possono richiedere pagamenti difficilmente tracciabili (per esempio contanti, ricariche PostePay o servizi come Western Union): questo deve essere un campanello d’allarme immediato, perché possono ricevere il denaro e sparire senza consegnare mai l’automobile. Ricordiamo che è possibile fare pagamenti in contanti legalmente solo fino a 5.000 euro. Occhio anche agli assegni circolari nelle compravendite fra privati: fate fare sempre una verifica alla vostra banca che il titolo di pagamento sia regolare prima di procedere al passaggio di proprietà. Da preferite è il bonifico istantaneo al momento della firma che non è revocabile e quindi è più sicuro dato che è possibile verificare subito il suo esito.



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Ritratto di Mauro1971
8 febbraio 2025 - 18:07
1
La cosa mi fa ridere da anni sono quelli che vendono l auto allo stesso prezzo dei concessionari..dimenticando il secondo da garanzia..di un anno quindi la devi abbassare inutile spiegarlo..troppo stupidi per capirlo..nelle concessionarie i km sono sempre abbassati..non qualche volta..ora si fa entro i due anni..40 Mila diventano 20 Mila..se lo fai 5 volte in 10 anni vendi auto con 200000 Mila a 100000 in pratica rosichi..pensare da ladro pensare da truffatori..vale per ogni oggetto le auto con targa straniera sono semplicemente rubate tutto qui..rubo in Germania uso in Italia rubo in Polonia e uso in Romania..gente che ha un reddito mensile da 500 euro con audi? Pur vecchie? Dem è sotto gli occhi di tutti..tutti i giorni qui in Lombardia..poi guardo la gente comune..normali utilitarie...nuove o vecchie che siano..un operaio a Monza prende 60 al giorno .300 a settimana 1200 al mese 15600 all anno...prima era 1200000 Mila lire ora 1200...in aziende note tipo star e colmar..ma pure beta utensili o decathlon
Ritratto di deutsch
10 febbraio 2025 - 09:17
4
ricordiamo per quelli che fanno ancora il paragone con la lira che è uscita di corso a fine 2001, ovvero 24 anni fa, non proprio ieri
Ritratto di Mauro1971
10 febbraio 2025 - 18:53
1
Guarda che in economia si fanno ancora serenamente paragoni...soprattutto chi ha qualche anno in più...han cambiato la lingua parlavamo i primi 30 anni dal gennaio 2002..
Ritratto di deutsch
10 febbraio 2025 - 19:00
4
a giudicare dal tuo nick dovremmo avere circa la stessa età ma se preferisci nel 2025 a ragionare in lire fai pure
Ritratto di Mauro1971
11 febbraio 2025 - 15:06
1
Guarda io ho una laurea in economia e commercio..ho comprato fino a pochi anni fa ogni titolo quotato in Italia e fin da ragazzo compravo obbligazioni..siamo cresciuti con valori in lire..fino ai miei 30 anni..preso atto dell' euro..gli economisti si rileggono pure articoli sulla crisi del 29..figurati..detto ciò..ragiono in euro con il lobo frontale ma nell' ippocampo sede della memoria in lire...la medicina..altra mia passione.aaha..i costi internazionali aimé sono cambiati in peggio ma banalmente perché aumentano gli acquirenti dei beni..tutto qui..
Ritratto di deutsch
11 febbraio 2025 - 15:10
4
eviterei di snocciolare in questa sede il mio percorso scolastico ma ti assicuro appartiene all'area economico giuridico, sia quello delle superiore che universitario che post universitario. detto ciò io ho smesso di fare il cambi in lire ormai da anni, neppure banca d'Italia le cambia più forse quindi è il caso di lasciare la lira nella memoria
Ritratto di Mauro1971
11 febbraio 2025 - 16:08
1
Cavolo c entra abbiamo parlato una lingua per 30 anni ..minimo ce ne vogliono altri 10 per pareggiare..i numeri sono identici..1 euro 1000 lire...in barba ai 1936,27 originari...prima prendevi 60 al giorno oggi prendi 60 al GG stesso identico calcolo..1200 euro fanno 2400000 gli stipendi sono raddoppiati..sono le materie prime ad essere aumentate.visto cinesi est e Indonesia e dintorni oggi chiedono...da lì aumento domanda aumento prezzo..se poi uno..trova giusto pagare 16mila una pizza lo faccia..liberissimo..e fatevi ste benedette auto usate che son lì da sempre ghiotte occasioni dem
Ritratto di deutsch
11 febbraio 2025 - 16:20
4
mi sembri un pò confuso, un pò per i discorsi ed un pò per il fatto che hai citato tu i 30 anni, non io. per il resto ti lascio iai tuoi tassi di conversione ma ricordati che sono passati 23 anni dall'introduzione dell'euro
Ritratto di n3m3six
10 febbraio 2025 - 18:26
1
storico dell'ultima revisione con i km percorsi , online e gratis. giro dal proprio meccanico di fiducia per una controllata (100 o 50 euro spesi bene) e pagamento con bonifico istantaneo .
Ritratto di Sgsilvio68
11 febbraio 2025 - 13:58
2
@n3m3six : sempre che non ti forniscano l'iban di un'altra persona che non è il venditore.

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