La giapponese Honda Civic, qui alla sua decima generazione, è dotata di motori a iniezione diretta e di moderni dispositivi di sicurezza. I quali, tuttavia, hanno procurato noie, specie nei primi due anni di vita.
Il 1.0T a benzina era soggetto alla perdita di tensione della cinghia di distribuzione (di solito, entro 15.000 km: la maggior parte delle auto oggi in vendita è stata sistemata in garanzia). Richiamo, invece, per tutti i motori a benzina prodotti nel 2018 e nei primi mesi del 2019: colpa della pompa del carburante, che potrebbe bloccarsi.
La telecamera (è collocata nel parabrezza) difettosa di parecchie auto non consente il funzionamento degli aiuti elettronici alla guida. Si segnalano anche avarie dei sensori di distanza e del sistema multimediale, soggetto a black-out.
Sono stati rilevati difetti di assemblaggio dei fanali, con conseguente ingresso d’acqua, e delle tubazioni d’aerazione dell’abitacolo (vibrano). Sempre in merito al climatizzatore, non sono pochi i clienti che lamentano un fischio evidente quando attivano l’impianto.
2016 - La vettura, con carrozzeria a cinque porte, viene lanciata a fine anno con due motori turbo a benzina: il 1.0T da 129 CV e il 1.5T da 182 CV. Entrambi sono abbinati di serie al cambio manuale a sei marce; l’automatico a variazione continua dei rapporti (CVT) è optional. L’allestimento Comfort ha di serie la frenata automatica, il cruise control adattativo, i cerchi in lega e il “clima” automatico; l’Elegance aggiunge i sensori di parcheggio anteriori e posteriori; l’Executive anche i fari full led. Le varianti Sport e Sport+ offrono pure le sospensioni attive; l’interno in pelle e il tetto elettrico panoramico sono per la più ricca Prestige.
2017 - Arriva la 2.0T Type R da 320 CV, proposta esclusivamente con il cambio manuale; ha di serie il differenziale autobloccante e gli interni in pelle. Si aggiungono gli allestimenti Comfort, Navi, Elegance Navi, Executive e Premium. Il 1.5T si può avere con la carrozzeria a quattro porte.
2018 - Debutta la diesel 1.6 i-DTEC da 120 CV (a quattro o a cinque porte) anche con la trasmissione automatica a nove rapporti.
2019 - A novembre è restyling: cambia la finta presa d’aria attorno ai fendinebbia e i fari a led sono di serie per tutte. La 1.6 diesel, non più disponibile con il cambio automatico, si può avere soltanto a cinque porte.
2020 - Con l’uscita di scena della variante a quattro porte anche della 1.5T, la vettura si può avere solo con carrozzeria a cinque porte.
Complice il prezzo non proprio competitivo del nuovo, non ne sono state vendute tante (specialmente con carrozzeria a quattro porte); comunque, la giapponese ha uno “zoccolo duro” di appassionati e si rivende con facilità.
È apprezzata con tutti i motori, compreso il 2.0T della Type-R (ricercata dai fan delle vetture sportive). A differenza di quelli a benzina, il propulsore diesel piace pure col cambio automatico. La tassa di possesso di quest'ultima (in base all’aliquota nazionale più diffusa) è di 227,04 euro.