La RC Auto temporanea è una soluzione offerta da molte compagnie assicuratrici per coprire una vettura tramite polizza solo per un limitato periodo di tempo. È una soluzione ideale per chi utilizza l’auto solamente per brevi periodi, o comunque non tutto l’anno, ma anche per chi intende usare l’auto solo per un viaggio.
Esistono diverse durate per la RC Auto e ognuna ha un costo differente conteggiato sulla base di molteplici fattori. Infatti, a differenza del bollo auto che è una imposta di proprietà che grava sul bene posseduto dall’automobilista e che è dovuta comunque, anche se il mezzo non circola, la RC Auto dipende dalla circolazione dell’auto, pertanto se il veicolo non circola o riposa per gran parte dell’anno in un garage privato, è bene pensare a una soluzione alternativa come quella della polizza temporanea o provvisoria, poiché garantisce anche un notevole risparmio economico.
In questa guida affronteremo sotto ogni dettaglio la RC Auto temporanea, vedremo cos’è e come funziona, quali sono i tipi e le durate previste, soffermandoci infine sui vantaggi e sui potenziali rischi di stipulare una polizza a tempo.
La RC Auto temporanea è una polizza che garantisce una copertura come quella offerta dalla RC auto tradizionale (che ha la durata di 1 anno) e che, esattamente come quest’ultima, può essere integrata con garanzie accessorie: l’unica cosa che la differenzia è la durata, che ovviamente risulta inferiore a 12 mesi, e il costo, che varia in proporzione alla durata stessa della polizza, ma attenzione perché a volte il costo delle RC auto di durata più breve può risultare anche abbastanza elevato.
Inoltre, le garanzie offerte dalla RC Auto temporanea sono le stesse di quelle proposte dalla polizza tradizionale e sarà considerato anche un determinato massimale per quanto riguarda il risarcimento danni in seguito a sinistri o a danneggiamento di cose, persone o animali durante la guida.
Invece, ciò che non viene coperto, in genere, riguarda danni derivanti da lesioni fisiche o da sinistri che sono stati causati dall’assicurato: è possibile che alcune compagnie assicuratrici, a fronte di un costo più alto, possano inserirle come tutele accessorie, pertanto vale la pena, prima di stipulare una polizza auto temporanea, essere consapevole di cosa è coperto e di cosa no.
Certo è che la temporaneità che caratterizza questo tipo di polizza ha comunque un impatto notevole sul costo, visto che se non si prende l’auto per un certo periodo, è molto più conveniente stipulare una RC auto provvisoria piuttosto che una ordinaria.
La RC Auto temporanea non è da confondere con la polizza sospendibile, né con l’assicurazione che prevede il pagamento rateizzato o a consumo: queste ultime sono soluzioni alternative che affronteremo in un paragrafo a parte.
Dunque abbiamo visto che la RC Auto temporanea funziona alla pari di una RC Auto tradizionale, quella che dura 1 anno per intenderci e che ogni anno va rinnovata, ma esclusivamente per un tempo minore, che l’assicurato sceglie al momento della stipula del contratto.
Quindi, l’assicurato paga un premio e in cambio ottiene una copertura assicurativa per un determinato periodo di tempo, che può essere giornaliero, mensile, trimestrale o semestrale. Se durante questo periodo di copertura assicurativa si verifica un incidente, la compagnia assicuratrice garantisce la copertura dei danni a terzi entro i massimali previsti che devono essere indicati sul contratto.
Inoltre, anche la RC Auto provvisoria può integrare delle garanzie accessorie e opzionali (atti vandalici, furto, cristalli, etc.), che ovviamente faranno lievitare il costo dell’assicurazione temporanea, come avviene per quella annuale.
Le compagnie assicuratrici che offrono la possibilità di stipulare la RC Auto provvisoria non sono molto numerose, perché i costi di una polizza provvisoria, mettiamo giornaliera, sono comunque più alti in proporzione rispetto a quelli di copertura di un solo giorno in una RC Auto annuale. E in effetti, a volte, il costo di una RC Auto giornaliera è proporzionalmente più elevato rispetto a quello di una RC Auto che copre un periodo più lungo.
Andiamo a vedere quali sono i tipi di RC Auto temporanee, ovvero quali sono le durate massime previste.
La convenienza di una RC Auto sta nel fatto che si risparmia, ma chi pensa che si vada a pagare prendendo in considerazione il costo dello stesso periodo coperto da una RCA annuale si sbaglia di grosso. Per intenderci, se stipuliamo una RC Auto mensile, di certo non pagheremo 1/12 di quello che andremmo a pagare per una RC Auto annuale: il costo sarà più elevato. Quindi la convenienza non è solo economica, ma deve essere per reali ed effettive esigenze, che possono essere appunto il portare l’auto al centro di demolizione, oppure motivi di viaggio (di qualsiasi tipo) o per esportazione di veicolo all’estero. Insomma, il motivo deve essere ben fondato, altrimenti si corre il rischio di pagare di più rispetto a una copertura annuale.
Il costo di una polizza auto provvisoria dipende da diversi fattori. Innanzitutto dalla durata: più è breve, più il costo è alto, in proporzione. Inoltre, le compagnie assicuratrici prendono in considerazione i seguenti fattori:
La compagnia calcola il costo sulla base delle tariffe della RC Auto annua e divide per il numero dei giorni di copertura. Al risultato finale, quindi, viene aggiunta una quota supplementare, che di solito è il 15% del premio annuale.
Facendo un esempio pratico, se decidiamo di stipulare una RC Auto trimestrale, prendendo in considerazione una copertura annuale di 1.100 euro, il costo di un’assicurazione trimestrale ammonterebbe a 435,90 euro, ovvero 270,90 euro (il risultato di 1.100 diviso per 365 giorni), più 165 euro (il 15% di 1.100 euro).
Il costo è quindi più alto in proporzione a quanto si pagano 3 mesi per aver stipulato il premio annuale da 1.100 euro, con una spesa di 160 euro in più. Ovviamente, il risparmio si evince perché se non utilizziamo l’auto per tutto il resto dell’anno, andremmo a risparmiare la bellezza di 664 euro, stando sempre al nostro esempio.
I numeri sopra riportati sono da intendersi come indicativi, visto che ogni compagnia assicuratrice è libera di offrire la soluzione che desidera alla tariffa che decide, quindi il costo finale può risultare più economico o più elevato.
Le polizze auto provvisorie più richieste sono quelle di durata trimestrale o semestrale, visto che coprono un’intera stagione. Possono essere utili in estate, per motivi di viaggio o di lavoro, ma anche per chi guida veicoli la cui circolazione è preferibilmente circoscritta in un periodo di tempo (si pensi ad esempi alle auto cabrio, ideali per la bella stagione).
Un’altra delle ragioni che spingono gli automobilisti a contrarre una polizza temporanea riguarda i viaggi all’estero, anche se bisogna informarsi prima che la copertura sia valida anche in territorio non italiano.
Inoltre, è vero che con la RC Auto si risparmia, ma bisogna considerare accuratamente anche le garanzie accessorie (che fanno alzare il prezzo), ma che possono essere molto utili in caso di imprevisti, altrimenti il rischio è quello di vanificare totalmente il risparmio se si verifica un incidente o l’auto subisce un atto vandalico.
L’unico modo per verificare la convenienza o meno di una polizza temporanea è quella di confrontare i preventivi offerte dalle compagnie assicuratrici che offrono questo tipo di prodotto e che sono iscritte all’IVASS e quindi autorizzate a operare in questo campo.
Se lo svantaggio è dato quindi dal costo alto di una RC Auto breve, nella bilancia pesano di più i vantaggi, a patto che si utilizzi l’auto solo per un determinato periodo di tempo l’anno, oppure per ragioni specifiche. Il risparmio può essere anche del 60% rispetto a una copertura annuale, in particolare se si acquistano polizze temporanee di durata inferiore a 4 mesi. Bisogna però valutare anche le alternative, che a conti fatti, a seconda dell’utilizzo effettivo dell’auto, potrebbero risultare più convenienti. Vedremo tra poco quali sono queste alternative.
Il principale rischio di stipulare un’assicurazione auto temporanea è quello di finire vittime di una truffa. Non capita di rado di leggere notizie di cronaca in cui si parla di contrazione di polizze false formulate da compagnie false e irregolari, che agiscono invogliando le vittime tramite prezzi stracciati.
Ovviamente c’è un modo per evitare il rischio di truffa, ed è quello di verificare la presenza della compagnia assicuratrice con la quale si intende stipulare il premio di durata temporanea nell’elenco dell’IVASS, ovvero dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Nel sito ufficiale di questo Istituto, infatti, sarà possibile verificare tutte le compagnie assicuratrici autorizzate a operare in Italia.
Non mancano inoltre comunicati e avvisi su siti di compagnie false e irregolari aggiornati regolarmente. In queste segnalazioni, l'Istituto avvisa i lettori di adottare le cautele più opportune nel valutare le offerte assicurative via internet o telefono o app (WhatsApp tra tutte), in particolare se riferite a polizze auto di durata temporanea.
A tal proposito, l’IVASS raccomanda ai consumatori di controllare che i preventivi e i contratti si riferiscano alle imprese e agli intermediari regolarmente autorizzati presenti negli elenchi consultabili sul proprio sito, e più precisamente:
L’Istituto precisa anche che i pagamento dei premi effettuati tramite carta di credito ricaricabile o prepagata sono irregolari, così come risultano irregolari i pagamenti in favore di persone fisiche o giuridiche non presenti negli elenchi sopra descritti.
Per avere ulteriori chiarimenti e informazioni, è possibile contattare il Contact Center dell’IVASS dedicato ai consumatori, contattando il numero verde 800 486 661 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14.30. Infine, per non cadere vittima delle truffe, è bene sapere che sia i siti internet, sia le pagine dei social network degli intermediari italiani e delle compagnie online devono indicare chiaramente le seguenti informazioni:
La RC Auto temporanea non è da confondersi con la polizza auto con possibilità di sospensione, né tantomeno con quella che prevede il pagamento rateizzato oppure a consumo. In tutti e tre i casi appena citati, infatti, stiamo parlando di copertura assicurativa annuale e non di durata temporanea.
Infatti, a causa dei costi elevati delle polizze temporanee, molti automobilisti preferiscono guardare ad alternative, che spesso sono proprio quelle appena citate e che ora andremo a sintetizzare: