Il bollo auto è una imposta di proprietà che grava sul possesso di un veicolo: il contribuente è tenuto a pagare questa tassa ogni anno, di sua spontanea volontà, ricordando la scadenza, che è sempre la stessa a partire dal primo anno in cui si paga. L’importo di questa tassa è soggetta ad alcune variabili, come la tipologia di veicolo o di utilizzo (una moto pagherà in modo differente rispetto a un’auto), ma soprattutto la classe Euro alla quale appartiene (Euro 0, Euro 1, Euro 2, etc.) e la potenza massima espressa in kW, dato che si può facilmente consultare sulla carta di circolazione. Una volta resi noti questi dati, si può fare riferimento a una tabella, nella quale si trovano gli importi da associare alla nostra auto e che ci serviranno per effettuare una semplice operazione matematica e conoscere l’importo della tassa. Di seguito, ecco il tariffario delle tasse automobilistiche in vigore in Emilia Romagna dal 1° gennaio 2024:
Auto a uso promiscuo per trasporto persone e cose |
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Classificazione Euro |
Fino a 100 kW (importo per ogni kW) |
Oltre 100 kW (importo per ogni kW) |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0 |
3 € |
3,09 € |
4,50 € |
4,59 € |
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1 |
2,90 € |
2,99 € |
4,35 € |
4,48 € |
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2 |
2,80 € |
2,88 € |
4,20 € |
4,33 € |
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3 |
2,70 € |
2,78 € |
4,05 € |
4,17 € |
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4-5-6 |
2,58 € |
2,66 € |
3,87 € |
3,99 € |
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Motocicli oltre 50 cc. |
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Classificazione Euro |
Fino a 11 kW |
Oltre 11 kW |
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0 |
26 € |
+1,70 € per ogni kW |
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1 |
23 € |
+1,30 € per ogni kW |
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2 |
21 € |
+1 € per ogni kW |
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3 e successive |
19,11 € |
+0,88 € per ogni kW |
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Autobus |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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2,94 € |
3,03 € |
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Autoveicoli speciali |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0,43 € |
0,44 € |
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Ciclomotori, Rimorchi speciali |
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Tassa fissa |
19,11 € |
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Quadricicli leggeri (fino a 50 cc) Minicar |
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Tassa fissa |
50 € |
Per quanto riguarda le autovetture, gli autoveicoli e gli autocarri alimentati a Gpl, gas metano, idrogeno ed elettrici, si applica l’importo di 2,58 € per ogni kW (o 2,66 € per cavallo).
Per scaricare il tariffario delle tasse automobilistiche della Regione Emilia Romagna aggiornato al 2024, clicca QUI e poi su anno corrente.
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Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, per conoscere l’importo del bollo auto in base ai kW è sufficiente una semplice operazione matematica. Basta moltiplicare i kW del nostro veicolo per l’importo associato, secondo quanto determinato dalla tabella soprastante per quanto riguarda la classe Euro di appartenenza e la potenza (sotto o oltre i 100 kW).
Nel caso in cui si abbia un’auto Euro 5 da 70 kW, bisognerà moltiplicare quest’ultimo dato per 2,58 €, che è l’importo per i veicoli fino a 100 kW indicato nel tariffario: il risultato che ne deriva sarà di circa 180 euro.
Per conoscere l’importo del bollo auto in base alla targa, è sufficiente utilizzare il servizio online messo a disposizione dall’ACI alla pagina dedicata e inserire alcuni dati, ovvero:
Tipo di pagamento
Tipo di veicolo
Regione di residenza
Targa
A questo punto bisognerà cliccare su Calcola e si potrà conoscere l’esito della nostra richiesta, ovvero l’importo del bollo auto da pagare e la relativa scadenza.
A partire dal 1° gennaio 2020 il pagamento della tassa automobilistica viene effettuato tramite il sistema di pagamento elettronici PagoPA (per il contribuente non cambia nulla). Il pagamento può avvenire online tramite il servizio di pagamento dell’ACI PagoBollo, (bollo.aci.it), tramite i PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) presenti in piattaforma, ognuno dei quali applicherà il costo della commissione.
Inoltre, la tassa automobilistica può essere pagata tramite le delegazioni e gli uffici ACI, le agenzie di pratiche autorizzate, le tabaccherie aderenti al circuito pagoPA, gli sportelli ATM abilitati e gli uffici postali.
Per verificare se il bollo auto è stato pagato, ci si può rivolgere presso le agenzie di pratiche automobilistiche, gli uffici ACI o sul sito dell’ACI, utilizzando i servizi online messi a disposizione degli utenti. Il servizio di Calcolo bollo auto, ad esempio, è valido per verificare la regolarità dei pagamenti e le nuove scadenze.
A differenza di Lombardia e Campania, al momento la Regione Emilia Romagna non prevede il pagamento della tassa automobilistica tramite domiciliazione bancaria.
Il bollo auto è un’imposta che ha validità annuale e quindi scade ogni 12 mesi. Una volta effettuato il primo pagamento, la scadenza è sempre la stessa, ma il versamento della tassa va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Ad esempio, se il bollo scade a dicembre, il pagamento andrà effettuato entro il 31 gennaio.
Solo in caso di prima immatricolazione, di rientro da esenzione o di rientro in possesso del veicolo, il pagamento dovrà essere effettuato entro il mese dell’evento, a meno che l’immatricolazione non sia avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese: in questo caso, si potrà pagare la tassa entro l’ultimo giorno del mese successivo. Se l’ultimo giorno del mese cade di sabato o in un giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo successivo.
Per non dimenticare di pagare la tassa automobilistica, si può usufruire del servizio messo online dall’ACI, RicordaLaScadenza: iscrivendosi, il sistema invierà una notifica via e-mail o via sms poco tempo prima il termine di pagamento.
Nel caso in cui il bollo auto non sia stato pagato e la violazione sia stata constatata, con l’avvio delle procedure di verifica, ispezione e accertamento, il contribuente è tenuto a pagare una sanzione pari al 30% dell’importo dovuto, a cui si aggiungono gli interessi moratori. Se invece la regolarizzazione avviene in modo spontaneo da parte dell’automobilista, si potrà pagare una sanzione ridotta, la cui percentuale varia in base al ritardo del pagamento. Esemplifichiamo meglio nella seguente tabella:
Termine per la regolarizzazione |
Sanzione ridotta |
Entro 14 giorni dalla scadenza del pagamento |
0,1% per ogni giorno di ritardo |
Dal 15° al 30° giorno di ritardo |
1,5% |
Dal 31° al 90° giorno di ritardo |
1,67% |
Dal 91° giorno a 1 anno di ritardo |
3,75% |
Da 1 a 2 anni di ritardo |
4,29% |
Oltre 2 anni |
5% |
Anche alle sanzioni ridotte vanno applicate in aggiunta gli interessi legali.
Gli automobilisti che vogliono chiedere informazioni sul bollo auto, sulle modalità di pagamento, sulle scadenze e quant’altro, possono contattare il servizio di assistenza diretto organizzato dalla Regione Emilia Romagna convenzionata con ACI.
Il numero da chiamare è il seguente: 051 745 9770 ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
In alternativa è possibile compilare l’apposito form sul sito assistenzabollo.aci.it, inserendo i propri dati e inoltrando la richiesta.
Infine, ci si può rivolgere anche alle Unità Territoriali ACI, alle delegazioni ACI e agli Studi di Consulenza (Agenzie ex L. 264/91) presenti sul territorio.
L’Emilia Romagna prevede dei casi di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Il pagamento non spetta in presenza di alcuni requisiti che devono possedere i veicoli o i loro intestatari. Andiamo a elencare le tipologie di esenzione.
Esenzione disabili
L’esenzione dal pagamento del bollo auto per i disabili si applica sui veicoli con cilindrata fino a 2000 cc (se alimentati a benzina) o fino a 2800 cc (se alimentati a diesel). Interessato dall’esenzione è il soggetto disabile che risponde ai requisiti della Legge 104, ovvero che abbia ottenuto il riconoscimento del suo handicap in situazione di gravità da apposita Commissione medica Asl, oppure dal familiare che lo ha fiscalmente a carico: affinché si verifichi questa condizione, tuttavia, il soggetto disabile deve percepire un reddito annuo lordo non superiore a 2.080,51 euro. In ogni caso, l’esenzione si applica su un solo veicolo.
Nella tabella seguente, vedremo i soggetti in condizione di disabilità che possono fruire dell’esenzione e la documentazione che dovranno presentare assieme all’apposito modulo per richiedere e ottenere l’esonero dal pagamento della tassa automobilistica.
Disabilità |
Documentazione da allegare |
Affetti da patologia che determina ridotte o impedite capacità motorie |
- Copia della carta di circolazione dalla quale risultino gli adattamenti (obbligatori) applicati al veicolo; Copia della patente di guida speciale (non richiesta se l’adattamento riguarda solo la carrozzeria); Copia del certificato rilasciato da Commissione medica pubblica che attesti la condizione di handicap/invalidità e la patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie |
Affetti da patologia o pluriamputazioni che comportano una grave limitazione alla deambulazione |
Copia della carta di circolazione; Copia del certificato rilasciato dalle Commissioni mediche pubbliche che attestino la condizione di handicap/invalidità, la situazione di handicap grave che determina l’indennità di accompagnamento e la patologia o le pluriamputazioni che comportino la grave limitazione alla deambulazione |
Disabilità mentale o psichica |
Copia della carta di circolazione; Copia dei certificati rilasciati dalle Commissioni mediche pubbliche che attestino la situazione di disabilità, la gravità dell’handicap, il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento e la disabilità di tipo mentale o psichico |
Non vedenti e sordi |
Copia della carta di circolazione; |
In tutti e quattro i casi sopraccitati, nel caso in cui l’intestatario del veicolo sia il familiare che ha il disabile fiscalmente a carico, andrà allegata al modulo anche la copia della documentazione che attesti questa situazione economica.
Il modulo (scaricabile QUI) con la documentazione allegata, va inoltrato al seguente indirizzo: Regione Emilia Romagna – Direzione Generale Politiche Finanziarie – Servizio Tributi – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna e possono essere presentate presso l’Ufficio Tasse Automobilistiche delle Unità Territoriali ACI (anche via PEC, allegando un valido documento d’identità), presso le delegazioni ACI o gli Studi di Consulenza.
Nel caso in cui l’esenzione per disabilità dovesse cessare, si dovrà procedere di nuovo al pagamento del bollo auto, tramite il rientro da esenzione. La variazione va comunicata tramite apposito modulo scaricabile QUI.
I proprietari dei veicoli elettrici non sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica per 5 anni a partire dalla prima immatricolazione. Dopo l’esenzione quinquennale, il pagamento del bollo auto spetta solamente per un quarto del suo importo, sul quale viene quindi applicato uno sconto del 75%.
I veicoli storici ultratrentennali non adibiti a uso professionale sono esonerati dal pagamento del bollo auto. Per questi veicoli l’esenzione è automatica. Spetta solo il pagamento di una tassa di circolazione forfettaria annua (ovviamente solo se i veicoli circolano ancora) pari a 25,82 euro per gli autoveicoli e 10,33 euro per i motoveicoli. La ricevuta del pagamento di questa tassa va portata con sé quando si circola.
I veicoli storici ultraventennali iscritti a uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI con certificato di rilevanza storica (che deve essere obbligatoriamente indicato sulla carta di circolazione), sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica per il 50% del suo importo intero.
I casi ammissibili di rimborso della tassa automobilistica in Emilia Romagna sono solo 3:
Per richiedere il rimborso, bisogna compilare questo modulo e inoltrarlo al seguente indirizzo: Regione Emilia Romagna – Direzione Generale Politiche Finanziarie – Servizio Tributi – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna, presentandolo presso l’Ufficio Tasse Automobilistiche delle Unità Territoriali ACI, anche via PEC (allegando documento d’identità), oppure presso le delegazioni ACI o ancora presso gli Studi di Consulenza (Agenzie ex L. 264/91) presenti sul territorio. Il rimborso va richiesto massimo entro l’ultimo giorno del terzo anno successivo a quello che riguarda il rimborso.
In base al motivo per cui viene richiesto il rimborso, oltre al modulo andrà presentata anche la ricevuta di versamento del bollo corretto e di quello errato e la copia della carta di circolazione. In caso di pagamento non dovuto, servirà l’atto che certifica la causa del pagamento errato.
Le somme pari o inferiori a 10,33 euro non vengono rimborsate.
Per maggiori informazioni, ecco la guida aggiornata sul bollo auto 2024.