Le nuove auto mild hybrid sono quasi delle "full"

Tecnologia
Pubblicato 13 maggio 2024

Una profonda integrazione fra motore elettrico e cambio robotizzato rende le più recenti ibride mild quasi delle full hybrid: vediamo come.

MAGGIORE INTEGRAZIONE - Non c’è una definizione precisa di ibrido “mild” o “full”: questi termini sono un modo rapido per distinguere sistemi ben diversi fra loro. In genere, nei primi l’unità a corrente si limita ad affiancare per brevi istanti il motore termico in ripresa, mentre nei secondi può anche muovere in autonomia la vettura, grazie a una maggiore potenza della parte elettrica e alla batteria più capiente. I sistemi “mild” più semplici usano una cinghia per collegare il propulsore a corrente all’albero motore, ma sono state sviluppate versioni più sofisticate, con maggiore integrazione dei componenti e in grado di muovere l’auto in elettrico (per poco): quasi come nelle full hybrid. Il più recente sistema ibrido di questo tipo è l’eDCT: lavora a 48 V e integra un cambio robotizzato a doppia frizione. La produzione è iniziata nel 2023 grazie a una joint-venture fra la belga Punch e Stellantis. Il gruppo punta a costruirne 1,2 milioni l’anno, facendolo diventare il mild hybrid più diffuso al mondo.

L’EDCT DELLA PEUGEOT

L’eDCT ha debuttato all'inizio del 2023 sulla precedente generazione della Peugeot 3008 (foto qui sopra) abbinato al nuovo motore 3 cilindri a benzina 1.2 turbo, che è diverso da quello usato in precedenza: ha 136 CV, il turbo a geometria variabile e la distribuzione a catena anziché a cinghia dentata. Questa accoppiata è attualmente utilizzata anche in altri modelli del gruppo Stellantis, come Jeep Avenger, Fiat 600, Opel Corsa e Mokka, Peugeot 208 e 2008 e altre.

> Nello spaccato qui sopra, nell’eDCT, collegando uno degli alberi alla frizione A (vincolata a ingranaggi epicicloidali B che modificano la demoltiplicazione) o alla C si ottengono rispettivamente il primo e il secondo rapporto. Stesso discorso per le marce dalla terza alla sesta, sfruttando altri due alberi; ne vanno invece collegati un paio fra loro per avere la settima e la “retro”, che sono senza ingranaggi dedicati. Una terza frizione coassiale alla C scollega il 1.2 per la marcia solo in elettrico.

Il cambio trasmette fino a 420 Nm di coppia motrice e integra il motore elettrico da 28,5 CV (125 nelle future varianti plug-in, che lavorano a 300 V). Delle sette marce, ne sono abilitate solo sei: nei test svolti dai tecnici del gruppo Stellantis, così si è raggiunto il miglior compromesso fra consumi, comfort (si riducono i passaggi di rapporto) e prestazioni. Ma, in future applicazioni con motori diversi, il settimo rapporto potrebbe tornare in gioco.

SETTIMA E “RETRO” COL “TRUCCO”

L’eDCT non è il primo del suo genere. Una soluzione simile, sempre a 48 V, è adottata nelle versioni 1.5 Hybrid dell’Alfa Romeo Tonale (foto qui sopra), delle Fiat 500X e Tipo e delle Jeep Compass e Renegade. Si tratta di un cambio robotizzato a doppia frizione a 7 rapporti, abbinato a un motore elettrico da 20 CV. Lo produce la canadese Magna

> Nel disegno qui sopra, nel 7HDT300, il motore a corrente è collegato all’alberino delle marce pari (in giallo): solo con queste e con la “retro” muove l’auto in elettrico (ma “aiuta” il 1.5 con qualunque rapporto).

Il cambio, detto 7HDT300, trasmette 300 Nm di coppia motrice (400 nella variante 7HDT400) e ospita motori elettrici fino a 34 CV. Lo usano anche la BMW (per esempio, nella X1) e la Volvo (nella XC40). Ma, a differenza che in Stellantis, non lo programmano per coprire brevi tratti in elettrico (poche centinaia di metri a non più di 30 km/h). 

ANCHE QUI IL MOTORE È NEL CAMBIO

Le trasmissioni di cui parliamo nelle altre parti dell’articolo sono adatte alle auto col motore trasversale. Se, invece, è longitudinale (come in molte auto di categoria alta), la soluzione più diffusa per le mild hybrid e per le plug-in prevede di montare l’unità a corrente (in azzurro nella foto qui sopra) fra il propulsore termico e il cambio automatico, al posto del convertitore di coppia. Sono così tutte le auto con la trasmissione a otto marce dello specialista ZF (come le BMW Serie 3 e 5) e le Mercedes con nove rapporti (come la Classe C). Anche le più recenti Subaru adottano una tecnologia simile, ma con l’unità elettrica all’uscita del cambio anziché dentro: sono delle ibride mild che possono, però, percorrere brevi tratti a corrente (sotto i 40 km/h).



Aggiungi un commento
Ritratto di Massimo Bergna
14 maggio 2024 - 11:18
Anche la nuova MG3 Hybrid+
Ritratto di Maurino004
13 maggio 2024 - 19:37
1
Articolo senza senso, la maggioranza delle mild sono con il bsg
Ritratto di Truman200
13 maggio 2024 - 19:50
Chissà quanti cambi rotti ci saranno x me, a bagno d olio naturalmente
Ritratto di Lorenzoagasolio
13 maggio 2024 - 20:39
lorenzo mild hybrid non suona bene. sembra più un nick per quei siti d'incontri riferito ad uno di quei strani orientamenti sessuali che vanno tanto di moda oggi.
Ritratto di Alsolotermico
13 maggio 2024 - 21:10
Come complicare le cose..avendo poi gli stessi risultati. Era meglio lasciarle termiche pure al 100%..così da abbattere i costi sia per il costruttore.. sia per chi le acquista e sia per chi deve ripararle. L'inquinamento ce l'hanno nel cervello!!.
Ritratto di AZ
13 maggio 2024 - 21:11
Che fesseria, sono vendute come full hybrid, ma non hanno prestazioni accettabili.
Ritratto di Astra k
13 maggio 2024 - 22:00
Leggendo la miriade di commenti che popolano il web, sembrate tutti ingegneri improvvisati o meglio ancora cialtroni del web, incredibilmente pronti a sparare inutilmente ca@@ate a raffica solo perché puo' scrivere chiunque, immagino che documentarsi prima sia per voi alquanto difficile se non impossibile, se volete esternare la vostra frustrazione, questo non è il sito appropriato.
Ritratto di Goelectric
13 maggio 2024 - 22:18
Ma l internette serve a questo, sfogare le proprie frustrazioni, autoproclamandosi dottori, virologi, allenatori, meccanici e via discorrendo...
Ritratto di Krugg
13 maggio 2024 - 22:35
Perdonami, cosa hai da dire a favore di un sistema complesso e inefficiente? Nessuno mi pare abbia detto nulla fuori posto tranne te. Verissimo che la maggior parte delle mild sono un escamotage per rientrare nei parametri di omologazione, a costo di una complessità tecnica elevata e senza reali vantaggi sotto alcun profilo. Non occorre essere ingegneri per fare due conti da ragioniere.
Ritratto di Andre_a
14 maggio 2024 - 06:42
...detto da uno che sfoga la propria frustrazione senza portare nulla alla discussione è fantastico. Se non ti piacciono i commenti non leggerli, soprattutto non rispondere

DA SAPERE PER CATEGORIA

listino
Le ultime entrate
  • Toyota Yaris
    Toyota Yaris
    da € 24.550 a € 31.750
  • Toyota GR Yaris
    Toyota GR Yaris
    da € 52.000 a € 75.000
  • Skoda Kodiaq
    Skoda Kodiaq
    da € 41.900 a € 58.900
  • Skoda Elroq
    Skoda Elroq
    da € 34.500 a € 45.650
  • Aixam Minauto
    Aixam Minauto
    da € 11.199 a € 12.699

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Volvo EX90 Twin Motor Ultra
    € 102.200
    La Volvo EX90 è una suv elettrica di lusso. Grande, elegante e ben fatta, è molto confortevole e anche spaziosa (ma meno di quanto ci si aspetterebbe, dati gli ingombri). E dispone dei più avanzati aiuti alla guida.
  • Citroën C3 Aircross 1.2 Hybrid Max e-DCS6
    € 26.990
    Prezzi da 19.090 euro per la spaziosa crossover Citroën C3 Aircross, che in questa versione ibrida leggera convince anche per le rapide riprese e per il cambio robotizzato a doppia frizione, al contempo rapido e fluido. C’è anche con sette posti, ma in terza fila si sta stretti.
  • Citroën C4 1.2 Hybrid 136 CV Max e-DCS6
    € 30.850
    L’originale berlina-crossover Citroën C4 si aggiorna nello stile, ma non solo: questa nuova 1.2 mild hybrid da 136 CV è fluida e briosa. Buono il comfort, se non per qualche fruscio in autostrada.