Il bollo auto è una imposta di proprietà di competenza delle Regioni (fatte poche eccezioni), che grava sul possesso di un bene, nel caso specifico l’automobile (o la moto). Ha validità 12 mesi e va pagata ogni anno. Non pagarla, può portare a sanzioni pecuniarie di entità significativa. L’importo non è unico per tutti i veicoli, ma varia in base ad alcuni fattori:
Il calcolo del bollo auto in base ai kW è un’operazione che possono fare tutti: basta conoscere i dati sopra riportati e rapportarli all’importo associato. Quest’ultimo si può verificare nel tariffario delle tasse automobilistiche della Regione Puglia aggiornato al 2022. Eccolo di seguito:
Auto a uso promiscuo per trasporto persone e cose |
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Classificazione Euro |
Fino a 100 kW (importo per ogni kW) |
Oltre 100 kW (importo per ogni kW) |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0 |
3 € |
3,09 € |
4,50 € |
4,59 € |
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1 |
2,90 € |
2,99 € |
4,35 € |
4,48 € |
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2 |
2,80 € |
2,88 € |
4,20 € |
4,33 € |
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3 |
2,70 € |
2,78 € |
4,05 € |
4,17 € |
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4-5-6 |
2,58 € |
2,66 € |
3,87 € |
3,99 € |
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Motocicli oltre 50 cc. |
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Classificazione Euro |
Fino a 11 kW |
Oltre 11 kW |
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0 |
26 € |
+1,70 € per ogni kW |
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1 |
23 € |
+1,30 € per ogni kW |
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2 |
21 € |
+1 € per ogni kW |
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3 e successive |
19,11 € |
+0,88 € per ogni kW |
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Autobus |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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2,94 € |
3,03 € |
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Autoveicoli speciali |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0,43 € |
0,44 € |
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Ciclomotori, Rimorchi speciali |
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Tassa fissa |
19,11 € |
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Quadricicli leggeri (fino a 50 cc) Minicar |
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Tassa fissa |
50 € |
Per scaricare il tariffario delle tasse automobilistiche della Regione Puglia in vigore dal 1° gennaio, clicca QUI.
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Per calcolare il bollo auto nella Regione Puglia in base ai kW, è necessario valutare le caratteristiche del proprio veicolo (tipologia e utilizzo), a quale categoria Euro appartiene e il dato della potenza massima espressa in kW. Una volta avuti questi dati, bisognerà moltiplicare l’importo indicato nel tariffario soprastante per i kW. Ad esempio, su un’auto Euro 6 da 78 kW si applica una tassa di 201,24 euro (78 kW x 2,58 €). Allo stesso tempo, su un'auto Euro 6 da 110 KW, si applicherà un bollo da 296,70 euro.
Per calcolare il bollo auto in base alla targa, si può usufruire del servizio online messo a disposizione dell’ACI di Calcolo Bollo Auto e Superbollo. Inserendo pochi dati (tipo di veicolo, tipo di pagamento, Regione di residenza e targa) e cliccando su Calcola, si verrà a conoscenza dell’importo esatto da pagare, nonché della scadenza della tassa stessa.
Esistono diversi tipi di pagamento del bollo auto, il più comune è il rinnovo di pagamento che va effettuato ogni anno. Andiamo a scoprirli tutti:
Il bollo auto si paga tramite il sistema di pagamento PagoPA, il portale dei pagamenti presso la Pubblica Amministrazione, tramite i seguenti intermediari:
Per controllare se il pagamento del bollo auto è stato effettuato (anche gli arretrati), si può usufruire dei servizi online messi a disposizione dall’ACI e dall’Agenzia delle Entrate (che sempre al servizio ACI rimanda). In alternativa, ci si può recare presso l’ufficio ACI più vicino, portando patente e carta di circolazione e chiedere una verifica del pagamento, anche dei bolli arretrati.
Infine, si può scaricare l’app ACI SPACE che, tramite l’applicazione MyCar, consente di visualizzare i pagamenti effettuati fino a 4 anni indietro oltre all’anno di riferimento.
Il bollo auto è un’imposta che ha validità annuale e il rinnovo non è automatico. Il contribuente deve ricordarsi di pagarla ogni anno. Il bollo auto scade sempre nello stesso mese e il pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Ad esempio, se il bollo auto scade ad aprile, il versamento andrà effettuato entro il 31 maggio.
Le tempistiche cambiano leggermente in caso di nuova immatricolazione. In questo caso, la tassa va versata entro l’ultimo giorno del mese stesso in cui è avvenuto l’evento, oppure entro l’ultimo giorno del mese successivo se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese. Ad esempio, se la nuova immatricolazione è avvenuta il 12 marzo, allora il bollo auto andrà pagato entro il 31 marzo. Invece, se l’immatricolazione è avvenuta il 25 marzo, la tassa automobilistica andrà versata entro il 30 aprile.
Nel caso in cui ci si dimentichi di pagare il bollo auto o non lo si voglia pagare, si può andare incontro a sanzioni. La Regione Puglia effettua controlli periodici per verificare la regolare posizione tributaria dei propri contribuenti. Nell’eventualità in cui dovesse scoprire mancati o ritardati pagamenti della tassa automobilistica, ha facoltà di inviare avvisi di accertamento, richiedendo al contribuente di regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti della Regione. A questo punto il contribuente, se ha pagato, può presentare una memoria difensiva in cui attesta il torto della Regione e dimostri l’avvenuto pagamento. Se invece non ha pagato, dovrà pagare una sanzione pari al 30% dell’importo dovuto, a cui si aggiungono gli interessi moratori legali.
Se il contribuente ha dimenticato di pagare il bollo auto e l’avviso di accertamento non è ancora arrivato, allora può procedere alla regolarizzazione spontanea, ricorrendo al ravvedimento operoso, che prevede sanzioni ridotte e variabili in base al ritardo del pagamento, come esemplificato nel seguente schema:
Pagamento in ritardo |
Sanzione ridotta |
Entro 15 giorni dalla scadenza |
0,1% per ogni giorno di ritardo |
Dal 16° al 30° giorno |
1,5% |
Dal 31° al 90° giorno |
1,67% |
Dal 91° giorno a 1 anno |
3,75% |
Da 1 a 2 anni |
4,29% |
Oltre 2 anni |
5% |
Oltre alla sanzione ridotta, il contribuente deve versare anche gli interessi moratori calcolati al tasso legale.
ACI ha messo a disposizione degli utenti un servizio online molto utile per ricordare la scadenza della tassa automobilistica. Il servizio si chiama RicordaLaScadenza, è disponibile sul sito ACI nella pagina dedicata al bollo auto, e consiste nella notifica di un promemoria via sms o via e-mail, ai canali di contatto indicati durante l’iscrizione, poco tempo prima della scadenza dei termini di pagamento.
Il bollo auto cade in prescrizione in tempi abbastanza rapidi: infatti, la tassa automobilistica si prescrive dopo 3 anni. Questo periodo parte dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di scadenza del bollo auto. Ad esempio, se non abbiamo pagato il bollo auto quest’anno, la tassa cadrà in prescrizione il 1° gennaio 2026.
Il periodo di prescrizione è interrotto da qualsiasi comunicazione inerente al mancato pagamento del bollo auto o alla richiesta di chiarimenti da parte della Regione. I termini di prescrizione ripartono daccapo dal giorno successivo in cui la comunicazione è stata ricevuta.
Anche i tempi per richiedere il rimborso sono gli stessi. Dopo 3 anni, infatti, non si può più chiedere la restituzione delle somme non dovute, ma pagate ugualmente.
Per chiedere informazioni e chiarimenti sulle modalità di calcolo e pagamento del bollo auto è possibile contattare il numero 080 220 6050, oppure recarsi sul sito assistenzabollo.aci.it.
Ci sono diversi casi di esenzione dal pagamento del bollo auto in Puglia. Alcuni casi sono permanenti, altri solo temporanei. Andiamoli a vedere nel dettaglio.
L’esenzione riguarda:
L’esenzione si applica sui veicoli con cilindrata fino a 2000 cc (se alimentati a benzina) o a 2800 cc (se alimentati a diesel). Se l’intestatario del veicolo è un familiare che ha il disabile fiscalmente a carico (quest’ultimo non deve percepire oltre 2.080,51 euro di reddito annuo lordo), allora l’esenzione si può applicare anche su questi. Si ricorda che l’esenzione si può richiedere per un solo veicolo.
Per richiedere l’esenzione bollo auto disabili, i residenti nella Regione Puglia devono compilare questo modulo.
Le istanze vanno presentate presso le Unità Territoriali ACI, le Delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto autorizzati, oppure via PEC, allegando valido documento d’identità, presso l’ufficio territorialmente competente.
Per i veicoli ultratrentennali l’esenzione è automatica. Se ancora in circolazione, questi veicoli dovranno pagare solo la relativa tassa forfettaria annua, che è di 30 euro per gli autoveicoli e di 20 euro per i motoveicoli.
Oltre ai veicoli sopraccitati, sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica anche:
Come in tutte le altre Regioni italiane, anche in Puglia i casi ammissibili al rimborso sono solo 3. Si può procedere alla richiesta di rimborso solo in caso di:
In tutti e tre i casi bisognerà chiedere il rimborso entro 3 anni dal pagamento errato effettuato, presentando apposita documentazione insieme alla richiesta, ovvero la copia delle ricevute di versamento errato del bollo e al tempo stesso la ricevuta del pagamento corretto.
Il rimborso va richiesto compilando e firmando l’apposito modulo, scaricabile QUI.
Il rimborso non sarà erogato se la somma richiesta è pari o inferiore a 15,49 euro.
Per maggiori informazioni, ecco la guida aggiornata sul bollo auto.