ATTENZIONE AI CARTELLI - Il sorpasso è una manovra che consente di sopravanzare un altro veicolo (ma anche un pedone o un animale), in movimento o fermo sulla corsia o su parte della carreggiata destinata alla circolazione. Generalmente la manovra è consentita a meno di non trovarci di fronte ai casi che abbiamo indicato nell’articolo specifico sul sorpasso. Ci sono però altre situazioni per cui la manovra è comunque vietata e per questo è previsto l’apposito segnale di divieto di sorpasso, che può essere generico oppure specifico per i veicoli pesanti. In questi casi il divieto inizia dal punto in cui è posizionato il segnale e vale anche se la manovra può essere compiuta senza oltrepassare la linea continua di mezzeria, rimanendo quindi all’interno della propria semicarreggiata.
DIVIETO DI SORPASSO GENERICO - Indicato con un cartello tondo bianco con bordo rosso e il disegno di due auto stilizzate al centro (nella foto qui sopra), vieta a tutti i veicoli di sorpassare i veicoli a motore, ad eccezione dei ciclomotori e i motocicli. Si possono quindi sorpassare solo i veicoli senza motore (per esempio biciclette o carrozze trainate da cavalli), motocicli e ciclomotori. Il divieto di sorpasso deve essere rispettato da tutti i veicoli a motore, compresi dai ciclomotori e motocicli. Il segnale può essere integrato con un pannello con la scritta “continua”, per esempio dopo un incrocio, per indicare la continuazione del divieto.
VEICOLI DI MASSA SUPERIORE A 3,5 T - Con forme e colori analoghi a quelli del segnale di divieto sorpasso generico, si riconosce per la presenza di un mezzo pesante stilizzato alla sinistra dell’automobile (nella foto qui sopra). In questo caso è vietato il sorpasso di altri veicoli a motore (motocicli compresi) da parte di un veicolo di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate non destinato al trasporto di persone (quindi non vale per i bus e i camper). Il sorpasso dei veicoli non a motore è consentito solo se con la manovra non si oltrepassa la semicarreggiata.