Incentivi auto 2024 per acquisto auto elettriche, ibride ed endotermiche: come funziona

Legge e burocrazia
Pubblicato 20 novembre 2023

A partire dal prossimo 1° gennaio torneranno gli incentivi auto 2024 per l’acquisto agevolato di auto elettriche, ibride e anche endotermiche. 

Nel 2024, il settore automobilistico italiano vedrà l’introduzione di nuovi incentivi statali. Questi incentivi auto 2024, pensati per promuovere l'acquisto di veicoli a basse emissioni, sia endotermici (diesel, benzina, ibridi) sia elettrici e plug-in, vogliono rappresentare un passo fondamentale verso una mobilità più sostenibile. Tuttavia c’è da considerare che l’introduzione di questi incentivi segue un periodo di minore entusiasmo per gli incentivi alle auto elettriche e plug-in, che ancora non conquistano il cuore degli automobilisti italiani. E non è un caso che nel 2024 il maggior quantitativo di fondi sia distribuito proprio a questi veicoli meno inquinanti. Non è un caso per due ragioni: la prima è che tali incentivi nascono per favorire l’acquisto dei mezzi puliti. La seconda è che sono anche i meno richiesti e quindi c’è bisogno di più stimolo o, per l’appunto, incentivo. 

INCENTIVI AUTO 2024 PIÙ PER ELETTRICHE E IBRIDE, MA NON PUÒ ESSERE ALTRIMENTI

Questi incentivi sono infatti focalizzati soprattutto sulle auto elettriche e ibride plug-in e sono progettati per stimolare l'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, con emissioni fino a 60 g/km di CO2. L'obiettivo principale è promuovere una mobilità più sostenibile attraverso un sistema di incentivi suddivisi in diverse fasce di emissioni, come avvenuto già negli anni precedenti. Nel 2023, l’esito di questi finanziamenti è stato noto a tutti: i soldi messi a disposizione per le auto endotermiche sono andati subito a ruba, quelli per i mezzi puliti hanno fatto molta, ma molta più fatica.

Però le lamentele degli automobilisti rischiano di trovare poco spazio o scarsa attendibilità se si parla di un incentivo nato proprio per la seconda tipologia di veicoli. 

Gli incentivi auto 2024, forse ancora di più di quelli lanciati nel 2023, sono parte di una strategia del governo e si focalizzano su due obiettivi principali: il primo è il rinnovo del parco auto circolante attraverso la promozione di veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 135 g/km, accompagnato dalla rottamazione di veicoli più inquinanti, come quelli con emissioni superiori alla classe Euro 4. Il secondo obiettivo è quello di incoraggiare la produzione e l'acquisto di auto elettriche e ibride, con un interesse particolare verso veicoli che riducono significativamente l'impatto ambientale.

APPLICAZIONE DELL’ECOBONUS 2024 E DISTRIBUZIONE DEI FONDI PER GLI INCENTIVI

L'Ecobonus 2024 si applicherà a tutti i contratti d’acquisto firmati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, fino all'esaurimento dei fondi disponibili. 

Gli incentivi auto 2024 diventano operativi dal 1° gennaio, con i concessionari autorizzati a inserire le prenotazioni sulla piattaforma dell’Ecobonus nei primi giorni dell'anno. Per ottenere l'incentivo, è necessario che l'auto sia immatricolata entro 180 giorni dalla firma del contratto. Le auto "chilometro zero" o quelle precedentemente immatricolate all'estero sono escluse.

Questo incentivo è particolarmente significativo per i veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2, per i quali sono stati stanziati 120 milioni di euro. Si prevede che questi fondi saranno rapidamente utilizzati, considerando il rapido esaurimento dei fondi nel 2023, che hanno beneficiato circa 75 mila acquirenti.

Il budget totale previsto per gli incentivi auto nel 2024 è di 570 milioni di euro. Questa somma è distribuita con l'intento di favorire l'acquisto di veicoli in diverse fasce di emissioni di anidride carbonica. La distribuzione dei fondi riflette un cambio di strategia, con un aumento dei finanziamenti per le fasce di emissioni meno popolari e meno accessibili alla maggior parte della popolazione, mentre la fascia più attesa e richiesta subisce una diminuzione di 30 milioni. L'obiettivo è incoraggiare le famiglie italiane a investire in auto meno inquinanti, nonostante gli ostacoli economici.

INCENTIVI AUTO 2024: SPECIFICHE DELLA DOTAZIONE FINANZIARIA PER TIPI DI AUTO

Per il 2024, il governo ha quindi previsto una dotazione finanziaria totale di 570 milioni di euro, con una leggera diminuzione rispetto all'anno precedente. La distribuzione dei fondi segue uno schema dettagliato basato sulle emissioni di CO2 dei veicoli:

  • Veicoli con emissioni di 0-20 g/km di CO2: 205 milioni di euro, con una quota riservata alle società di car sharing e noleggio a lungo termine.
  • Veicoli con emissioni di 21-60 g/km di CO2: 245 milioni di euro, sia per privati sia per aziende.
  • Veicoli nella fascia di emissioni di 61-135 g/km di CO2: 120 milioni di euro, tutti destinati solo ed esclusivamente ai privati.


GLI INCENTIVI AUTO 2024 NEL DETTAGLIO

Gli incentivi per il 2024 sono dunque ripartiti in base alle emissioni di CO2 dei veicoli. Andiamo a riassumere i dati sopra riportati, arricchendoli nel dettaglio, nella seguente tabella: 

TIPOLOGIA VEICOLI EMISSIONI

FONDO TOTALE 

RIPARTIZIONE FONDO PRIVATI

RIPARTIZIONE FONDO CAR SHARING E NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Veicoli con emissioni 0-20 g/km CO2

205 milioni di euro

194,75 milioni di euro

10,25 milioni di euro

Veicoli con emissioni 21-60 g/km CO2

245 milioni di euro

232,75 milioni di euro

12,25 milioni di euro

Veicoli con emissioni 61-135 g/km CO2

120 milioni di euro

120 milioni di euro

/

 

INCENTIVI AUTO 2024 VS INCENTIVI AUTO 2023: IL CONFRONTO

Nella seguente tabella andremo a schematizzare una sorta di raffronto tra i fondi elargiti all’inizio dell’anno che sta per finire e quelli stanziati per il 2024. 

TIPOLOGIA VEICOLI

FONDO TOTALE 2023

FONDO TOTALE 2024

VARIAZIONE

Veicoli con emissioni 0-20 g/km

205 milioni di euro 

205 milioni di euro

=

Veicoli con emissioni 21-60 g/km

235 milioni di euro

245 milioni di euro

+10 milioni di euro

Veicoli con emissioni 61-135 g/km

150 milioni di euro

120 milioni di euro

-30 milioni di euro



FONDI PER VEICOLI CON EMISSIONI 61-135 G/KM CO2 A RISCHIO ESAURIMENTO

Il 2024 segna quindi un incremento dei fondi destinati alle auto nelle prime due fasce di emissioni, nonostante una minore domanda da parte degli automobilisti italiani. Ciò ha generato polemiche, in quanto i fondi degli anni precedenti per le auto elettriche e le ibride plug-in sono rimasti in larga parte inutilizzati. La situazione opposta si verifica per le auto termiche (fascia 61-135 g/km di CO2), dove i fondi tendono a esaurirsi rapidamente.

INCENTIVI AUTO 2024 CON E SENZA ROTTAMAZIONE: COME FUNZIONA

Gli incentivi per l'acquisto di auto nuove variano da 2.000 a 5.000 euro, in base alla fascia di emissioni e alla presenza di rottamazione:

  • Auto con emissioni 0-20 g/km: fino a 5.000 euro con rottamazione, 3.000 euro senza, per un limite di prezzo pari a 35.000 euro + IVA (42.700 euro con IVA).
  • Auto con emissioni 21-60 g/km: fino a 4.000 euro con rottamazione, 2.000 euro senza, per un limite di prezzo pari a 45.000 euro + IVA (54.900 euro con IVA).
  • Auto con emissioni 61-135 g/km: 2.000 euro solo con rottamazione, per un limite di prezzo pari a 35.000 euro + IVA (42.700 € con IVA).


ECOBONUS 2024: FINANZIAMENTI AGGIUNTIVI

Oltre agli incentivi per l'acquisto di auto, l'Ecobonus 2024 prevede anche finanziamenti per le colonnine di ricarica elettrica private e condominiali (40 milioni di euro), l'acquisto di moto e ciclomotori elettrici o termici (40 milioni) e veicoli commerciali elettrici di categoria N1 e N2 (20 milioni).

Incentivi per furgoni e veicoli commerciali elettrici

Gli incentivi per i veicoli commerciali elettrici sono rivolti a piccole e medie imprese e prevedono un bonus variabile in base alla categoria del veicolo, solo con la rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 4.

INCENTIVI AUTO 2024: VINCOLI E REQUISITI PER L’ACCESSO

Chi acquista un'auto nuova con gli incentivi deve rispettare determinati vincoli, tra cui:

  • Immatricolazione del veicolo entro 180 giorni dalla prenotazione del bonus.
  • Divieto di cessione della vettura per un periodo specifico, così ripartito:
    • 12 mesi per le persone fisiche e il noleggio a lungo termine.
    • 24 mesi in caso di car sharing pubblico.


L’incentivo può quindi essere richiesto solo se il veicolo viene immatricolato entro 180 giorni dalla firma del contratto.

COME PRENOTARE GLI INCENTIVI AUTO 2024

Le prenotazioni degli incentivi, gestite dalle concessionarie, iniziano dopo l'apertura ufficiale dell'iniziativa. Le concessionarie registrano le prenotazioni su una piattaforma dedicata, gestita da Invitalia. Gli incentivi sono validi per gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024, indipendentemente dalla data di attivazione della piattaforma.



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Ritratto di forfEit
20 novembre 2023 - 15:05
Soldi, soldi, soldi...
Ritratto di Al Volant
20 novembre 2023 - 15:20
Totalmente inutili e sprecati.
Ritratto di AndyCapitan
21 novembre 2023 - 10:41
4
....che schifo ragazzi ...non ci sono i soldi in più per 8 ore di faticosa officina.....non ci sono per una degna sanità snella e veloce e poi si sperpera o così....per le auto ....i per quelle elettriche....incentivo ai ricchi.....maddaiiiii : (
Ritratto di Euro7
16 dicembre 2023 - 12:21
Quanta ignoranza tutta in una volta.. non migliora la tua salute se ci fossero solo elettriche nella tua città? Lo sai che stai gia pagando da decenni tramite sussidi alle fonti fossili?
Ritratto di PONKIO 78
20 gennaio 2024 - 13:41
…Euro7, visto che sei così intelligente o poco ignorante e continui a sminuire gli altri che come te hanno diritto a poter esprimere le loro idee ed opinioni, mi spieghi una cosa? Perché se tifi per l’elettrico (ed è corretto così ognuno è libero di avere le proprie idee e schierarsi la parte che ritiene più giusta), mi spieghi perché il tuo nickname è EURO7 che è il simbolo continuativo del termico? Almeno cambialo con EURO-ELETTRICO avrebbe più senso, giusto…? e poi ti dico un’altra cosa, visto che sono IGNORANTE ANCH’IO, per beneficiare in salute (sia noi che il nostro pianeta) dovremmo dimezzarci, da 8 miliardi di persone dovremmo tornare a 4 miliardi, ci sarebbe meno inquinamento e di conseguenza meno spreco di petrolio, avresti più ricchezze da divide con gli altri e meno guerra a cui pensare… ma la storia dell’umanità che dovrebbe essere un input migliorativo per rinnovare in meglio le nostre vite ormai non serve più ad un cazzoo… è più avanti si va è peggio sarà..
Ritratto di MS85
20 novembre 2023 - 15:20
Beh 30 milioni in meno non fanno una grande differenza, significa che finiranno 3/4 giorni prima, tanto restano comunque quelli che vengono spazzolati per primi. Sul 0-20 puoi anche caricarne il doppio, sempre mesi ci vogliono a far fuori i primi 200. Nel complesso nulla di diverso dall’anno prima.
Ritratto di Volpe bianca
20 novembre 2023 - 15:26
Finirà come al solito, quelli per le termiche spariranno in poco tempo e gli altri resteranno per la maggior parte inutilizzati. Fosse per me li toglierei completamente, per qualsiasi tipo di alimentazione.
Ritratto di deutsch
20 novembre 2023 - 15:49
4
mi sembra scontato, è la stessa formula (pessima) dell'anno scorso è naturale che il risultato sarà il medesimo
Ritratto di Ricci1972
20 novembre 2023 - 17:35
3
Per me è una jattura, devo cambiare auto, non ho un euro3 da rottamare e troverò prezzi pompati perché l'incentivo finisce in tasca ai soli concessionari che non faranno un euro di sconto. Drogano solo il mercato.
Ritratto di frankbald
28 novembre 2023 - 12:46
anche euro 4 va bene no?

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