Il bollo auto è un’imposta di proprietà che viene generalmente gestita dalle Regioni, tranne in due casi: il primo è la Sardegna, il secondo il Friuli Venezia Giulia. Qui, la gestione della tassa automobilistica è a cura dell’Agenzia delle Entrate, anche se per le funzioni di calcolo e verifica pagamento del bollo bisogna utilizzare i servizi ACI. Proprio l’AdE ha pubblicato online il tariffario regionale del Friuli Venezia Giulia: si tratta di un documento importante perché serve per calcolare il bollo auto in base ai kW del nostro veicolo. Il calcolo del bollo si può effettuare tramite una semplice moltiplicazione conoscendo già la classe ambientale del nostro veicolo e la potenza massima espressa in kW, un dato questo che si trova sulla carta di circolazione. La tabella a cui fare riferimento è la seguente:
Auto a uso promiscuo per trasporto persone e cose |
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Classificazione Euro |
Fino a 100 kW (importo per ogni kW) |
Oltre 100 kW (importo per ogni kW) |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0 |
3 € |
3,09 € |
4,50 € |
4,59 € |
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1 |
2,90 € |
2,99 € |
4,35 € |
4,48 € |
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2 |
2,80 € |
2,88 € |
4,20 € |
4,33 € |
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3 |
2,70 € |
2,78 € |
4,05 € |
4,17 € |
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4-5-6 |
2,58 € |
2,66 € |
3,87 € |
3,99 € |
|||
Motocicli oltre 50 cc. |
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Classificazione Euro |
Fino a 11 kW |
Oltre 11 kW |
|||||
0 |
26 € |
+1,70 € per ogni kW |
|||||
1 |
23 € |
+1,30 € per ogni kW |
|||||
2 |
21 € |
+1 € per ogni kW |
|||||
3 e successive |
19,11 € |
+0,88 € per ogni kW |
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Autobus |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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2,94 € |
3,03 € |
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Autoveicoli speciali |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0,43 € |
0,44 € |
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Ciclomotori, Rimorchi speciali |
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Tassa fissa |
19,11 € |
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Quadricicli leggeri (fino a 50 cc) Minicar |
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Tassa fissa |
50 € |
Per scaricare il tariffario integrale delle tasse automobilistiche del Friuli Venezia Giulia, clicca qui.
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Per calcolare l’importo della tassa automobilistica in base ai kW del nostro veicolo, abbiamo detto che ci serve sapere la classe ambientale e il dato dei kW, oltre ovviamente al tipo di veicolo e al tipo di utilizzo. Una volta note le prime due informazioni, servirà moltiplicare l’importo associato per il numero dei kW. Quindi, se il nostro veicolo è un Euro 6 da 74 kW, bisognerà moltiplicare 2,58 € per 74 e si otterrà l’importo della tassa da pagare. Se invece il nostro veicolo eccede i 100 kW, bisognerà dapprima moltiplicare 2,58 per 100 kW e poi aggiungere il risultato della moltiplicazione tra 3,87 € e il numero dei kW in eccesso.
La stessa operazione si può fare conoscendo i cavalli fiscali del veicolo. Per sapere gli importi da associare al numero dai cavalli, occorre fare riferimento sempre al tariffario di cui abbiamo lasciato il link scaricabile in precedenza. Ecco la tabella:
Auto a uso promiscuo per trasporto persone e cose |
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Classificazione Euro |
Fino a 136 CV (importo per ogni CV) |
Oltre 136 kW (importo per ogni kW) |
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Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
Pagamento annuale |
Pagamento frazionato |
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0 |
2,21 € |
2,27 € |
3,31 € |
3,78 € |
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1 |
2,13 |
2,20 |
3,20 € |
3,30 € |
||
2 |
2,06 € |
2,12 € |
3,09 € |
3,19 € |
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3 |
1,99 € |
2,05 € |
2,98 € |
3,07 € |
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4-5-6 |
1,90 € |
1,96 € |
2,85 € |
2,94 € |
||
Motocicli oltre 50 cc. |
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Classificazione Euro |
Fino a 11 kW |
Oltre 11 kW |
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0 |
26 € |
+1,25 € per ogni kW |
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1 |
23 € |
+0,96 € per ogni kW |
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2 |
21 € |
+0,74 € per ogni kW |
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3 e successive |
19,11 € |
+0,65 € per ogni kW |
Per il calcolo online del bollo auto, l’Agenzia delle Entrate rimanda ai servizi ACI, e in particolare alla pagina dedicata al Calcolo del Bollo e Superbollo. In questa pagina bisogna selezionare alcune opzioni (tipo di pagamento, tipo di veicolo, regione di residenza e targa) e poi cliccare su Calcola. Se il bollo auto è stato già pagato, probabilmente si dovranno inserire altri dati per conoscere l’importo, come ad esempio la data d’immatricolazione.
Questo è il modo migliore per conoscere l’importo della tassa automobilistica in base alla targa, ma esistono anche metodi non online, come recarsi fisicamente presso un ufficio o una delegazione ACI o un’agenzia di pratiche auto autorizzata, portando con sé la carta di circolazione.
A partire dal 1° gennaio 2020, i pagamenti della tassa automobilistica sono effettuati a un PSP (Prestatore di Servizi di Pagamento) che aderisce alla piattaforma digitale PagoPA. L’elenco dei PSP aderenti è disponibile sul sito pagopa.gov.it. Ogni PSP rende noti gli strumenti di pagamento accettati, nonché il costo applicato al servizio, pertanto è meglio informarsi sull’importo delle commissioni prima di procedere al pagamento presso il PSP prescelto.
Il pagamento può avvenire tramite i seguenti intermediari alla riscossione:
Con un provvedimento del 13 dicembre 2022 è stata decisa la soppressione dei bollettini usati per i pagamenti delle tasse automobilistiche per le Regioni dove la gestione del bollo auto è di competenza dell’Agenzia delle Entrate, quindi Friuli Venezia Giulia e Sardegna.
Per la Regione Friuli Venezia Giulia sono stati soppressi i seguenti bollettini:
Sul servizio di calcolo del bollo auto disponibile sul sito ACI è possibile selezionare il tipo di pagamento da effettuare tra quelli presenti. Andiamo a elencarli:
Come si legge nel tariffario regionale, per le autovetture con potenza fino a 35 kW e per tutti i motoveicoli il versamento del bollo auto è dovuto a partire dal mese di immatricolazione. La tassa è corrisposta per un periodo superiore a 6 mesi fino alla scadenza di gennaio o luglio. Se la tassa deve essere versata per un numero di mesi inferiore a 12, l’importo da versare sarà calcolato in modo proporzionale al relativo numero di mesi.
Come abbiamo scritto in un paragrafo precedente, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che l’archivio delle tasse automobilistiche è in fase di dismissione a favore del nuovo sistema informativo del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) gestito dall’Automobile Club d’Italia (ACI). Quindi, i servizi finalizzati al calcolo del bollo auto e alla verifica dei pagamenti non sono più resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, mentre sono consultabili sul sito dell’ACI.
Per verificare lo stato dei pagamenti (ma non oltre gli ultimi 4 anni pregressi) si deve accedere al servizio online di ACI Bollonet.
Inoltre è possibile verificare se i pagamenti della tassa automobilistica sono in regola presso le delegazioni ACI abilitate.
Il bollo auto scade ogni anno sempre nello stesso periodo, a meno che non intervenga una variazione (demoizione, furto, nuova immatricolazione, etc.). Il pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza: quindi, se il bollo scade ad aprile, il versamento andrà effettuato entro il 31 maggio.
In caso di nuova immatricolazione, il pagamento va effettuato entro il mese stesso di immatricolazione, a meno che questa non avvenga negli ultimi 10 giorni del mese. In questo caso il pagamento può essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo. Ad esempio, se l’immatricolazione avviene il 18 gennaio, il versamento andrà effettuato entro il 31 gennaio. Se invece dovesse avvenire dal 20 febbraio in poi, il pagamento potrà essere effettuato entro il 31 marzo.
Se il bollo auto è scaduto e non è stato pagato, allora si può andare incontro a sanzioni. Se la Regione si accorge per prima dell’omesso pagamento, può inviare una notifica al contribuente: in questo caso, oltre al pagamento della tassa, bisognerà versare anche una sanzione pari al 30% dell’importo dovuto, più gli interessi legali.
Se invece la regolarizzazione del pagamento avviene in modo spontaneo e volontario da parte del contribuente, prima che la Regione avvii attività di controllo e accertamento, si può ricorrere al ravvedimento operoso, che permette di pagare le sanzioni ridotte, sempre in aggiunta alla tassa dovuta e agli interessi legali.
Con il ravvedimento operoso, come detto, si pagano sanzioni ridotte, la cui percentuale dipende dalle tempistiche di pagamento oltre la scadenza, come da schema seguente:
Pagamento entro |
Sanzione ridotta |
15 giorni dalla scadenza |
0,1% per ogni giorno di ritardo |
Dal 16° al 30° giorno |
1,50% |
Dal 31° al 90° giorno |
1,67% |
Dal 91° giorno a 1 anno |
3,75% |
Da 1 a 2 anni |
4,29% |
Oltre 2 anni |
5% |
La Regione Friuli Venezia Giulia prevede dei casi di esenzione dal pagamento del bollo auto. Ora andremo a elencarli tutti, iniziando da quanto prevede la normativa nazionale in merito alle persone con disabilità (rif. Legge 104/1992).
La normativa nazionale prevede dei casi di esenzione dal pagamento del bollo auto per i soggetti disabili che rispondano a determinati requisiti. L’esenzione si applica sui veicoli con cilindrata fino a 2000 cc (se a benzina) e fino a 2800 cc (se a gasolio). L’intestatario del veicolo che ha il parente disabile a carico fiscale può godere anche lui dell’esenzione, ma per ottenerla serve autodichiarazione o documento fiscale che testimoni il carico fiscale stesso.
L’esenzione si applica sui seguenti soggetti, che dovranno portare relativa documentazione qui sotto elencata in base al tipo di disabilità:
Disabili con patologia che determina ridotte o impedite capacità motorie: sono previsti adattamenti tecnici al veicolo che devono risultare dalla carta di circolazione. I documenti da presentare sono:
Disabili con patologia o pluriamputazioni che determinano una grave limitazione della deambulazione: il veicolo non necessita di adattamento tecnico. I documenti da presentare sono i seguenti:
Disabili mentali o psichici: la patologia mentale o psichica deve essere di gravità tale da conseguire il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Il veicolo non necessita di adattamento tecnico. I documenti da presentare sono:
Ciechi e sordomuti: il veicolo non necessita di adattamento tecnico. I documenti da presentare sono i seguenti:
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione degli utenti interessati una guida completa sulle agevolazioni che spettano ai disabili (scaricabile qui).
Per richiedere e ottenere l’esenzione dal bollo auto, è necessario compilare questo modulo e presentarlo o spedirlo a mezzo posta presso l’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate (per trovarlo, c’è una sezione apposita sul sito dell’AdE).
I veicoli elettrici sono esenti dal pagamento del bollo auto per un periodo di 5 anni.
I veicoli ultratrentennali sono esclusi dal pagamento del bollo auto. L’esenzione è automatica, non bisogna presentare alcuna domanda. Se in circolazione, i proprietari di questi veicoli sono tenuti al pagamento della relativa tassa annua da 25,82 € per i veicoli o da 10,33 € per i motoveicoli.
Sono inoltre esenti in modo permanente dal pagamento del bollo auto:
Inoltre sono previste agevolazioni e riduzioni tariffarie sul bollo auto. Ecco quali sono.
I veicoli di età compresa tra 20 e 29 anni in possesso del certificato di rilevanza storica (rilasciato da ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) che deve risultare obbligatoriamente sulla carta di circolazione, pagano il bollo auto dimezzato, fruendo uno sconto del 50%.
Dopo l’esenzione quinquennale, i proprietari dei veicoli elettrici pagano il bollo auto scontato del 75%.
Le vetture alimentate a GPL o gas metano e conformi alla direttive CEE in materia di emissioni inquinanti, pagano il bollo auto scontato del 75%.
In Friuli Venezia Giulia non sono previste esenzioni dal pagamento del bollo auto per le auto ibride, a meno che non sussistano le condizioni riportate nei paragrafi precedenti.
Esistono solo 3 casi di rimborso del bollo auto in Friuli Venezia Giulia. Il rimborso è dovuto per:
Il rimborso va chiesto entro l’ultimo giorno del 3° anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento. Il rimborso va richiesto compilando apposito modulo e presentandolo o spedendolo a mezzo posto presso l’Ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate.
I rimborsi di somme pari o inferiori a 12 euro non saranno erogati.
Come già scritto in precedenza, la gestione del bollo auto in Friuli Venezia Giulia è a cura dell’Agenzia delle Entrate. Pertanto, per tutto quello che riguarda la tassa automobilistica (autotutele, atti di accertamento, rimborsi, esenzioni, contenzioso, sospensioni, etc.) è necessario rivolgersi agli Uffici territoriali competenti della Regione.
A ogni modo, la struttura a cui fare riferimento per quanto riguarda il bollo auto e che fa a capo a tutti gli uffici territoriali della Regione è l’Ufficio Servizi Fiscali della Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia.
Per maggiori informazioni, ecco la guida aggiornata sul Bollo auto.