MAI COL VERDE - All’estero se ne vedono tanti, in Italia per il momento sono piuttosto rari. Stiamo parlando dei dispositivi contasecondi applicati ai semafori, uno strumento che è ha cominciato ad apparire (in modo illegale) sulle nostre strade introno al 2010 ed è poi stato legalizzato e disciplinato nel 2017. Un più recente decreto, datato 2022, ne ha stabilito i criteri di omologazione e le modalità di installazione (qui la news). In alcuni casi il conto alla rovescia sarebbe obbligatorio (sulla carta), in altri è a discrezione dell’ente proprietario della strada. Ma è sempre vietato in un caso: non si può usare per segnalare alle auto quanto tempo resta perchè dal verde si passi al giallo. Mentre è permesso il countdown quando il semaforo è giallo o rosso.
CON LA LUCE ROSSA - Per quanto riguarda il traffico dei veicoli, questi dispositivi si possono usare in abbinamento alla luce rossa del semaforo su strade regolate (anche temporaneamente) da un senso unico alternato, nel caso in cui la luce rossa sia superiore a 120 secondi oppure il verde scatta solo con l’arrivo di un veicolo e la durata rimanente del rosso sia superiore a 90 secondi. Il conto alla rovescia per la luce rossa è possibile anche in quegli incroci (senza attraversamenti pedonali, ciclabili o ciclopedonali) in cui il verde si attiva con la presenza di veicoli.
CON LA LUCE GIALLA - Il contasecondi giallo dovrebbe essere installato obbligatoriamente nelle intersezioni urbane dove sono stati presenti sistemi che rilevano un eventuale passaggio con il rosso quando la durata della luce gialla è importata su un tempo inferiore a 5 secondi. È possibile installarlo se l’impianto comanda una sola direzione di marcia solo in tre situazioni: al di fuori delle strade urbane in incroci con molto traffico che si muove a velocità sostenute e per questo serve una durata del giallo superiore a 5 secondi; intersezioni urbane con più di due corsie e flussi di veicoli significativi, anche in questo caso con il giallo che dura più di 5 secondi; incroci su strade urbane dove sono installati sistemi di rilevamento delle infrazioni per il passaggio con semaforo rosso.
INSTALLAZIONE A RILENTO - Il decreto che regola l’installazione di questi dispositivi è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il 27 ottobre del 2022 e dopo 15 giorni, l’11 novembre 2022, è entrato ufficialmente in vigore. Il decreto prevedeva tre ipotesi di installazione: inserimento del solo countdown a integrazione degli impianti semaforici esistenti, inserimento del solo conto alla rovescia in occasione della sostituzione integrale del semaforo o l’installazione del contasecondi con la realizzazione di nuovi impianti semaforici. Da quel momento gli enti preposti avevano a disposizione 2 anni per mettere in regola gli impianti già esistenti, che quindi dovrebbero essere a norma entro l’11 novembre del 2024. L’impressione girando per le strade è che l’adeguamento alla normativa stia andando molto a rilento.