Tachimetro dell'auto: come funziona e quanto segna realmente?

Tecnica
Pubblicato 17 settembre 2022

Il tachimetro delle auto: cos’è, a cosa serve, come funziona, quanto segna in più il contachilometri, cosa fare se non funziona?

COS’È IL TACHIMETRO?

Il tachimetro misura la velocità del veicolo (dal greco tachys, velocità, donde altri termini quali tachigrafo, tachicardia e molti altri) ed è quindi uno degli elementi più importanti degli strumenti dei veicoli. È per questo che la legge lo ha reso obbligatorio per tutti i veicoli che superano la velocità di 25 km/h. In effetti l’obbligatorietà è stata scaglionata secondo le norme europee: le ultime categorie ad avere il tachimetro per legge sono stati i mezzi a 2 e 3 ruote (1º luglio 2001) e i ciclomotori, dal 1º gennaio 2002.

A COSA SERVE IL TACHIMETRO AUTO E COME FUNZIONA?

Questo strumento, che è obbligatorio per legge, permette al guidatore di sapere a quale velocità procede un veicolo. Ricordiamo che la velocità è espressa come il rapporto fra una distanza e il tempo impiegato a percorrerla: per i veicoli stradali si usa generalmente l’unità di misura chilometri all’ora (o miglia all’ora), abbreviata con km/h. Il tachimetro è uno strumento che ha attraversato una profonda evoluzione tecnologica, dato primo di grande serie è stato costruito nel 1923 dalla Otto Schulze Autometer e il suo design di base non è cambiato in modo significativo per 60 anni. Il principio di funzionamento è contare i giri della trasmissione all’uscita del cambio o direttamente i giri delle ruote: sapendo il numero dei giri e la circonferenza delle ruote è possibile estrapolare da queste quantità la velocità del veicolo.

I tachimetri sono stati magnetici per lungo tempo: un cordino flessibile collegato alla trasmissione metteva in rotazione un magnete affacciato a un disco metallico solidale sia all’ago del tachimetro sia a una molla a spirale. Il disco metallico tenderebbe a girare ‘seguendo’ il magnete con una forza proporzionale alla velocità di rotazione del magnete stesso - e quindi alla velocità dell’auto - ma la molla lo contrasta e quindi il disco (e l’indice ad esso solidale) si ferma in una posizione che è in equilibrio fra la sua tendenza ruotare e la forza della molla. Più è alta la velocità, più la forza del disco aumenta e più la molla è compressa, con l’indice che si sposta sempre di più sul quadrante. 

Lo sviluppo dell’elettronica ha mandato in pensione cordini, magneti e molle, sostituiti da generatori di impulsi - collegati alla trasmissione o alle ruote - e contatori di questi impulsi: più la velocità è alta più gli impulsi saranno frequenti. In questo caso il tachimetro sotto gli occhi del guidatore è uno strumento che conta gli impulsi nell’unità di tempo (il loro numero in un secondo è proporzionale ai giri delle ruote) e calcola la corrispondente velocità per mostrarla al guidatore, pilotando motorini passo-passo in grado di ruotare per piccole frazioni di grado invece che con continuità. Questo dato puà essere visualizzato in forma analogica, con un ago che si sposta su un quadrante (eventualmente visualizzati in virtuale su un display, foto qui sotto), in digitale con cifre numeriche o in tutti e due i modi.

QUANTO SEGNA IN PIÙ IL CONTACHILOMETRI?

I tachimetri elettronici potrebbero essere molto precisi, ma non lo sono perché la loro indicazione dev’essere maggiore della velocità reale. Le autorità europee hanno infatti prescritto che la velocità indicata dal tachimetro non deve mai essere inferiore alla velocità effettiva in modo che non deve essere possibile superare i limiti di velocità a causa di un errore del tachimetro. C’è comunque un limite superiore: la velocità indicata non può superare il 110% di quella effettiva più 4 km/h. Se andiamo a 100 km/ora il valore indicato non può superare i 114 km/h mentre a 50 il tachimetro non può segnare più di 59 km/h.

COSA FARE SE IL TACHIMETRO AUTO NON FUNZIONA?

Se un tachimetro meccanico non funziona più o la lancetta si muove irregolarmente il primo indiziato è il cordino flessibile che fa muovere il magnete. Se questo non è danneggiato allora il guasto può essere nello strumento stesso. Gli strumenti elettronici dovrebbero essere più longevi perché non hanno il punto debole del cordino flessibile. In caso di malfunzionamento è però complicato metterci le mani ma far fare (o fare, se si è capaci) una diagnosi elettronica potrà capire l’origine del guasto.



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Ritratto di Zot27
17 settembre 2022 - 14:02
La peggiore degli ultimi 40 anni secondo me è stata una Austin, non ricordo il modello (forse Maestro), che quando andava a 150 effettivi segnava circa 200 (sic!); sarà stato anche per questo che poi c'è voluta una legge. La mia Prius segna ben 6,5 kmh in più quasi a tutte le velocità, poichè le case automobilistiche che vendono molti esemplari in Usa temono eventuali class actions
Ritratto di Ivan92
17 settembre 2022 - 14:22
10
Assurdi i 200 km/h segnati quando si viaggia a 150 km/h,, se però qualcuno si è basato sul tachimetro per rivelarne l'accelerazione i tempi ottenuti saranno stati epici ahahah :-) Anche io sull'Opel Astra avevo uno scarto tachimetro più elevato, +4 km/h a 130 km/h effettivi con i cerchi e gomme estive, e +6 km/h a 130 km/h effettivi con i cerchi e gomme invernali (cerchio più piccolo, fianco più grande, larghezza del battistrada più stretto), ciò che invece è lodevole è l'assoluta precisione dei tachimetri di tutti i MAN TGX e TGS che ho guidato, il tachimetro corrisponde perfettamente alla velocità del tachigrafo e del GPS in qualsiasi situazione. La causa di questa assoluta precisione però è probabilmente data dal fatto che la fascia interessata è soltanto quella dai 0 - 90 km/h.
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2022 - 15:13
Pensare che le moto giapponesi sono sempre state famose per la precisione del loro contachilometri... Il mio CB praticamente segna uguale al gps in tutte le condizioni (non ai 300, perché non ci arriva...). Hai cambiato la misura delle gomme?
Ritratto di Ivan92
17 settembre 2022 - 18:55
10
Ciao Andrea, no, sempre mantenuti i 120/70 davanti e 190/55 dietro. E anzi, i primi tre cambi di gomme ho sempre rimontato le stesse del primo equipaggiamento, le Bridgestone Battlax RS10 Racing Street, che hanno un ottimo rapporto fra uso in pista e strada. Poi ho cambiato parecchi marchi e modelli di gomme ma la velocità del tachimetro è rimasta sempre la stessa. In questo momento invece sto montando le Pirelli Diablo Supercorsa SP V3 che sono orientate più per un uso su circuito che per quello stradale (omologate anche per la strada comunque). Anche su altre moto che ho avuto o guidato (anche non giapponesi) ho riscontrato un divario simile fra velocità reale e quella del tachimetro, ma quasi tutte quelle sulle quali ho verificato lo scarto erano supersportive.
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2022 - 19:25
Interessante! L'ultima volta che ho guidato una supersportiva io, forse non esistevano i gps... :)
Ritratto di PONKIO 78
17 settembre 2022 - 13:59
Agosto del 2000 (anno del Giubileo)… io e altre 3 miei amici siamo andati sino a Valenza con un Opel Astra sw con il contakilometri staccato perché il tizio che c’è ha prestata era un concessionario e per non far scalare altri kilometri aveva deciso così….. noi per capire a che velocità eravamo contavamo i segnali di progressiva kilometrica in base al tempo impiegato….. ed più o meno si andava sui 120-130…. Viaggio fantastico…..
Ritratto di JC
17 settembre 2022 - 15:18
tutte le passat che ho avuto segnavano 127-128 km/h a fornte di una velocità da gps e da tabelloni luminosi che indicano la velocità di 120: sarà per dare l'impressione di consumare poco ? anche il loro conta km segnva un 2% in più (capito successivamente perchè con altre auto sullo stesso tragitto si percorreva qualche km in meno)
Ritratto di Revo
18 settembre 2022 - 15:26
Chi si ricorda il tachimetro del GS e CX Citroen
Ritratto di Revo
18 settembre 2022 - 15:39
Chi si ricorda il tachimetro del GS e CX Citroen?
Ritratto di lovedrive
18 settembre 2022 - 23:24
in autostrada metto sempre il cruise control a 150 di tachimetro. con il ca. 8% che segnano di piu , dovrei stare nei 136,5 ammessi dalla legge ( 130 +5%), o al limiti paga la multa minima. in tutti questi anni non ho mai preso una multa da tutor. poi è anche vero che non sono in autostrada una volta al mese.

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