La pressione delle gomme è un fattore cruciale per la sicurezza, l’efficienza e la durata delle stesse. È molto importante sapere come controllare la pressione delle gomme, azione che andrebbe fatta regolarmente al fine di mantenerle a un livello adeguato. Infatti, la pressione delle gomme influisce sullo stile di guida, sulla sicurezza e la stabilità del veicolo e sulla durata degli pneumatici. Basta considerare che una pressione troppo bassa può causare un aumento della resistenza al rotolamento, riducendo l’efficienza del carburante e aumentando la temperatura delle gomme, con il rischio che queste, a un certo punto, scoppino. D’altra parte, una pressione troppo alta può rendere meno stabile la guida, aumentando l’usura delle spalle delle gomme.
Controllare la pressione delle gomme è molto semplice. C’è da dire che, come scritto poco sopra, oggi sono gli stessi sistemi presenti nelle vetture moderne ad avvisare quando c’è un’anomalia alla gomme, come può essere una pressione delle gomme troppo alta o troppo bassa, con anche l’indicazione di quanto il livello è sceso. Se quest’ultimo è accettabile, allora si potrà percorrere qualche chilometro in più e poi riparare il problema con calma, mentre se è a un livello critico bisognerà fermarsi e agire subito.
Questo sistema porta il nome di Tyre Pressure Monitoring System (TPMS) e la sua dotazione nelle nuove vetture è obbligatoria dal 1° novembre 2014, seguendo l’applicazione del Regolamento Europeo 661/2009.
Se guidate auto dove questo sistema non è presente, invece, il controllo della pressione delle gomme è un’azione che va eseguita periodicamente, a intervalli costanti nel tempo, per tutelare la sicurezza propria e l’efficienza delle gomme stesse.
Quel che serve è un misuratore di pressione delle gomme: lo si può trovare in molte stazioni di servizio (alcune non lo hanno, ma la maggior parte solitamente sì). Si tratta di una specie di colonnina da dove esce un tubo che finisce con una specie di gancio e un beccuccio da infilare alla valvola della ruota.
Al tempo stesso, è possibile acquistarne uno e controllare in autonomia: esistono diversi misuratori di pressione delle gomme che hanno anche la funzione di compressore d’aria e che si trovano facilmente online a un prezzo medio attorno ai 25-30 euro (prezzo di partenza per quelli di buona qualità). Altrimenti si può trovare anche in un negozio di accessori per auto o in un’officina. Si tratta di un aggeggio munito di un display e di un cavo alla cui estremità si trova il gancio da agganciare alla valvola.
Prima di agire, è bene conoscere la pressione delle gomme raccomandata per il proprio veicolo: questa è un’informazione facilmente reperibile sul manuale d’uso dell’auto o sul telaio della portiera.
A questo punto, bisogna rimuovere il tappo della valvola delle gomme: si può fare tranquillamente a mani nude svitando il tappo (quasi sicuramente vi sporcherete le dita). Quindi si può controllare la pressione delle gomme, avvicinando il misuratore alla valvola e leggendo la pressione indicata sul display. Questa operazione andrà poi ripetuta per ogni gomma.
Se la pressione indicata sul quadrante è più bassa rispetto al livello raccomandato sul libretto, allora bisogna gonfiare la gomma fino alla pressione raccomandata. Di solito si deve premere su una leva con piccoli scatti, finché la pressione non arriva al punto giusto. Se invece la pressione delle gomme è troppo alta, dovremo far uscire un po’ d’aria per sgonfiare la gomma fino al punto giusto: anche questa è un’operazione che va fatta rapidamente, perché l’uscita d’aria può essere molto rapida.
Esistono anche degli strumenti che si attaccano all’accendisigari dell’auto (che deve restare accesa durante il funzionamento) e che, con lo stesso metodo descritto in precedenza, gonfiano le ruote (questo metodo, però, richiede un po’ più di tempo del previsto).
Si raccomanda di controllare la pressione delle gomme regolarmente, almeno una volta al mese, ma soprattutto prima di un lungo viaggio.
Cos’è la pressione delle gomme e perché è così importante? Quando si parla di pressione degli pneumatici si parla della quantità di aria compressa all’interno di ogni gomma: il livello di questa quantità d’aria compressa presente nella gomma influisce in modo significativo sulla guida e sulle prestazioni del veicolo. Infatti, la pressione delle gomme contribuisce a determinare il contatto delle stesse con la superficie stradale, influendo sulla stabilità della vettura e sull’efficienza del carburante, ovvero sul suo utilizzo, inteso come eccessivo consumo e quindi mancato risparmio.
Quando la pressione delle gomme è al livello giusto, la guida è più stabile e sicura, poiché si registra un contatto ottimale delle gomme con il manto stradale. Inoltre, ciò comporta una riduzione della resistenza al rotolamento, causando benefici anche alla stabilità della vettura e al consumo di carburante, che non è maggiore di quanto dovrebbe essere. Infine, una pressione adeguata mira ad assicurare una distribuzione uniforme dell’usura delle gomme, aumentandone la durata nel tempo.
Di contro, se la pressione è troppo bassa o troppo alta, viene meno la stabilità e la sicurezza della guida, il consumo di carburante è maggiore e il rischio di scoppi o di usura più rapida delle gomme è molto più elevato.
Nelle vetture moderne sono presenti sistemi avanzati che avvisano quando la pressione delle gomme è troppo bassa (o troppo alta), invitando così il conducente a porre rimedio. A tal proposito, ci sono due modi per far tornare la pressione delle gomme al giusto livello: andare in un’officina o farlo da soli. In uno dei prossimi paragrafi vedremo come fare in autonomia.
Quali strumenti servono per controllare la pressione delle gomme e agire in caso di anomalia?
In genere, il valore della pressione degli pneumatici è indicato sul manuale di uso e manutenzione dell’autovettura, che viene dato al momento dell’acquisto, ma può essere trovato, scaricato e consultato anche online.
Tuttavia, questa informazione può essere consultata anche sulla spalla della gomma, oppure sulla parte laterale della portiera lato conducente.
In alternativa, si può trovare questo valore anche sul sito web della casa produttrice del veicolo (ma la ricerca della giusta informazione rischia di essere lunga), oppure ci si può recare direttamente in officina.
Si precisa che il valore di pressione varia per ogni pneumatico, ma solitamente il livello adeguato è compreso tra 2 e 3 bar, e le anomalie iniziano quando la pressione scende sotto i 2 bar. A questo punto, nelle vetture moderne il sistema avvisa della pressione troppo bassa, invitando l’automobilista a rimediare.
Riepiloghiamo cosa fare per correggere la pressione delle gomme e riportarla a un livello adeguato:
Ci sono diverse unità di misura che rilevano la pressione delle gomme e spesso questo può mandare in confusione, soprattutto perché i valori si differenziano per ogni unità di misura. Insomma, 2,5 bar non è lo stesso valore se misurato in atm o psi.
Le unità che misurano il valore della pressione sono principalmente 4:
A tal proposito si precisa che bar e atm non sono riconosciute dal Sistema Internazionale, il quale preferisce i Pa, per alcune imprecisioni nella misurazione delle due unità (ad esempio, l’Atm non include nella sua misurazione l’umidità).
Al di là delle definizioni, abbiamo detto che 1 bar non corrisponde allo stesso valore in Pa, pertanto è bene sapere come convertire il valore indicato in una unità di misura piuttosto che in un’altra, facendo riferimento alla seguente tabella.
RAPPORTI |
Pa |
Bar |
Atm |
Psi |
1 Pa |
1 |
0,00001 |
0,00000986923 |
0,000145038 |
1 Bar |
100000 |
1 |
0,986923 |
14,5038 |
1 Atm |
101325 |
1,01325 |
1 |
14,695949 |
1 Psi |
6894,76 |
0,0689476 |
0,068046 |
1 |
Questo significa che 2,5 Bar equivale a 2,46 Atm e 36,25 Psi. A ogni modo, l’unità di misura più indicata per rilevare la pressione delle gomme è il bar.
La pressione delle gomme cambia durante il giorno a causa di molteplici fattori. Ad esempio, la pressione può aumentare a causa della temperatura esterna, poiché il calore provoca l’espansione dell’aria all’interno delle gomme. Durante la notte, invece, quando la temperatura scende, la pressione può diminuire.
Il valore della pressione può cambiare anche a causa del carico sulle gomme. Ad esempio, con un carico eccessivo di persone e bagagli, la pressione aumenta.
Un altro fattore che incide sulle variazioni del valore di pressione delle gomme è rappresentato dalle condizioni stradali. Ad esempio, se si percorre una strada accidentata, la pressione delle gomme può aumentare a causa delle sollecitazioni esercitate dalle vibrazioni. Se invece si percorre una strada liscia e regolare, allora la pressione delle gomme potrebbe diminuire.
Naturalmente, la pressione può cambiare anche in base alle condizioni delle gomme stesse, ovvero al loro grado di usura. Infatti, con il passare del tempo, le gomme si consumano e la loro capacità di trattenere aria si riduce, causando una riduzione della pressione.
Sarebbe meglio che il livello di pressione fosse uniforme su tutti gli pneumatici, perché un valore difforme potrebbe influire sulla stabilità e sulla manovrabilità del veicolo, oltre a un consumo anomalo delle gomme stesse. Infatti, la pressione uniforme delle gomme è importante perché influenza la distribuzione del peso del veicolo sulla superficie di contatto con l’asfalto.
Se una delle gomme è sgonfia o ha una pressione troppo elevata, può causare una distribuzione non uniforme del peso e di conseguenza rendere più difficile il controllo del veicolo, soprattutto quando le condizioni di guida risultano più delicate e complicate. Inoltre, una pressione delle gomme non uniforme può provocare una maggiore usura su un lato delle gomme e causare un consumo anomalo e prematuro.
La pressione uniforme delle gomme è importante perché influisce sulla stabilità e la manovrabilità del veicolo, visto che una pressione troppo alta o troppo bassa può rendere l’auto instabile e difficile da controllare, aumentando il rischio di incidenti. Infine, l’influenza è anche sulla qualità della guida e sulle prestazioni del veicolo, visto che una pressione troppo alta può rendere la guida più rigida e scomoda, mentre una pressione troppo bassa può causare una guida più morbida, ma anche più instabile.
Ecco alcune cose importanti da sapere sulla pressione delle gomme: