Quando bisogna dare prova di essere lucidi dal punto di vista fisico e mentale per ottenere una licenza di guida (ma non solo), si deve ottenere il certificato anamnestico: cos’è nel dettaglio, cosa comporta, quali informazioni deve contenere, in cosa consiste la visita medica e quanto costa? In questo articolo forniremo le risposte a tutte le domande appena riportate.
Il certificato anamnestico è un documento redatto da un medico di base o da un medico specialista dopo una visita finalizzata ad attestare l’idoneità psicofisica del soggetto che si sottopone al controllo. La visita è finalizzata al rilascio di questo certificato, che consente al soggetto di ottenere una licenza di guida (automobilistica o nautica) oppure altro (come ad esempio il porto d’armi). Per ottenere queste licenze, infatti, è necessario dimostrare di possedere i requisiti psicofisici richiesti, dimostrando un buono stato di salute fisico e mentale.
Per quanto riguarda la patente di guida, il certificato anamnestico è richiesto sia per il conseguimento del documento, sia per il suo rinnovo.
La visita anamnestica, effettuata da uno specialista, è una visita medico-legale atta a produrre un certificato contenente tutte le informazioni sulle condizioni di salute del soggetto. Come abbiamo scritto nel paragrafo precedente, gli scopi finali di questa visita possono essere diversi, ma qui tratteremo le finalità di guida.
La visita ha il compito di attestare l’idoneità psicofisica del soggetto, escludendo condizioni di vulnerabilità indotte dall’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, o dalla presenza di patologie che potrebbero generare criticità e mettere a repentaglio l’incolumità propria e delle altre persone.
La visita anamnestica e il relativo certificato può essere rilasciato dai soggetti accertatori autorizzati, come stabilito dall’articolo 119 del Codice della Strada.
L’accertamento dei requisiti psicofisici può essere effettuata dai seguenti specialisti:
Sul sito ufficiale del Ministero della Salute è possibile scaricare il modulo di richiesta per ottenere il certificato medico di idoneità psicofisica per il rilascio o rinnovo della patente nella pagina dedicata. Il modello è una richiesta di visita medica, redatto in carta semplice e indirizzato all’USMAF, nel quale bisognerà inserire i seguenti dati:
E poi la motivazione per la quale si richieda la visita medica, e tra le varie opzioni vi è anche il Rilascio/Rinnovo Patente di Guida.
Infine, bisognerà inserire il luogo e la data e firmare il documento.
Per scaricare il modello, clicca qui.
Se si opta per la visita alla Asl, che è la soluzione più economica, bisognerà presentare apposita documentazione:
È la soluzione più costosa, ma al contempo è anche la più rapida. Sarà sufficiente prendere appuntamento presso il proprio medico di famiglia, che effettuerà la visita anamnestica e produrrà tutta la documentazione che serve.
Fin qui abbiamo visto in cosa consiste la visita anamnestica, qual è lo scopo principale e qual è la finalità, certificata dalla produzione del certificato anamnestico. Vien da sé che su questo documento vengono riportate tutte le informazioni sullo stato di salute fisico e mentale del soggetto, ma quali sono precisamente i dati che sono riportati?
Generalità del paziente
Oggetto del certificato
Dipendenza da alcol o sostanze stupefacenti ed eventuali trattamenti presso SERT;
Dati del medico
Infine, il documento dovrà riportare il luogo e la data di rilascio del certificato e il timbro e la firma del medico che ha effettuato la visita anamnestica.
Per quanto riguarda le patologie su indicate, se presenti, il medico sarà tenuto a specificare di cosa si tratta nel dettaglio nello spazio appositamente dedicato. Infatti, la presenza di una delle patologie su indicate non impedisce per forza al soggetto di guidare, ma potrebbe rendere necessaria una periodicità delle visite o una valutazione più approfondita.
Inoltre, è necessario segnalare eventuali comportamenti o episodi che potrebbero generare alterazioni nello stato di guida, creando pericoli per sé e per gli altri, tutte informazioni utili, queste, a valutare l’idoneità alla guida.
Il certificato anamnestico è richiesto per il rilascio o il rinnovo di tutti i tipi di patente, sia quella normale, sia quella speciale.
Il certificato anamnestico ha generalmente un costo maggiore dal medico base rispetto alla Asl. Se presso le Asl il costo del rilascio del documento si aggira attorno ai 25 euro, alcuni medici di base raddoppiano questa tariffa arrivando a 50 euro. Sono cifre indicative, variabili in base al territorio e anche alla figura professionale (alcuni medici di base applicano un costo non troppo differente da quella della Asl). La visita anamnestica, infatti, non può essere erogata a carico del Sistema Sanitario Nazionale, quindi la spesa è interamente a carico del paziente. Inoltre vi è da aggiungere il costo della marca da bollo, che è da acquistare solo in caso di rilascio della patente.
Sul sito del Ministero della Sanità sono indicate le spese da versare in caso di visita presso uno dei medici del Ministero. Ecco le voci di costo:
Per quanto riguarda la modalità di pagamento, il versamento si esegue tramite bollettino postale sul numero del conto corrente dell’USMAF territorialmente competente che esegue la visita, mentre per quanto riguarda la causale andrà indicato “Visita medica per rilascio (o rinnovo) patente di guida”.
Il certificato anamnestico ha una durata e quindi una data di scadenza. Questo documento è valido entro 90 giorni dalla sua redazione. A partire dal 91° giorno, il certificato non è più valido e bisognerà ripetere tutta la procedura e ripetere l’esborso delle spese già sostenute.
Con l’occasione, ricordiamo anche che la validità del certificato anamnestico non è determinata solo dalla sua durata, ma anche dal buono stato del documento stesso, che deve essere privo di correzioni (a meno che non siano chiare e controfirmate dal medico), danneggiamenti e in cui la leggibilità sia chiara e trasparente, così come l’utilizzo della terminologia.