Segnaletica orizzontale: significato strisce bianche e normativa generale

Esame patente
Pubblicato 21 luglio 2024

Cos'è la segnaletica orizzontale, come viene realizzata, i requisiti legali, e la differenza con la segnaletica verticale per garantire la sicurezza stradale.

La segnaletica orizzontale, tracciata sulla pavimentazione stradale, è cruciale per regolare la circolazione di veicoli e pedoni, migliorando la sicurezza stradale. Regolamentata dal Codice della Strada, deve essere realizzata con materiali visibili in ogni condizione atmosferica. Questa segnaletica utilizza colori specifici per diverse funzioni, come strisce bianche per delimitare corsie e gialle per aree di divieto. Insieme alla segnaletica verticale, assicura una guida sicura e informata, guidando gli utenti e fornendo indicazioni essenziali.

Cos'è la segnaletica orizzontale

La segnaletica orizzontale è l'insieme di segnali tracciati sulla pavimentazione stradale, utilizzati per regolare la circolazione di veicoli e pedoni. Introduce una serie di prescrizioni o indicazioni per migliorare la sicurezza stradale. Questa tipologia di segnaletica è disciplinata dal Codice della Strada, che ne definisce materiali, colori e modalità di applicazione per garantire visibilità e durabilità in tutte le condizioni atmosferiche.

Realizzazione della segnaletica orizzontale

Secondo il Codice della Strada, la segnaletica orizzontale deve essere realizzata con materiali che assicurino visibilità sia di giorno sia di notte, anche in presenza di pioggia o su fondo stradale bagnato. I materiali devono essere antisdrucciolevoli e non sporgere più di 3 millimetri dal piano della pavimentazione per evitare rischi di scivolamento. Le caratteristiche tecniche, come luminosità, colore e antiscivolosità, sono stabilite da norme specifiche.

In caso di rifacimento della pavimentazione, i segnali orizzontali devono essere ripristinati rapidamente. La mancanza temporanea di segnaletica deve essere segnalata con appositi segnali verticali per evitare confusioni agli utenti della strada.

Colori della segnaletica orizzontale

I colori utilizzati per la segnaletica orizzontale sono fondamentali per la comprensione e l'efficacia dei segnali stessi. I principali colori sono:

  • Bianco: utilizzato per delimitare corsie di marcia, parcheggi e attraversamenti pedonali.
  • Giallo: indica aree di divieto di sosta, zone di lavori in corso e delimitazioni temporanee.
  • Azzurro: segnala le aree di parcheggio a pagamento.
  • Giallo alternato con il nero: utilizzato per segnalazioni temporanee e di emergenza.

Funzionalità e tipologie

La segnaletica orizzontale serve a regolamentare il flusso di traffico e a fornire indicazioni utili agli utenti della strada. Può essere utilizzata in modo autonomo con valore prescrittivo o insieme ad altri segnali, come quelli verticali o semaforici, per integrare le informazioni. È essenziale che i segnali orizzontali siano mantenuti sempre efficienti e aggiornati, per evitare confusione con segnali obsoleti.

Le tipologie di segnaletica orizzontale sono varie e ciascuna ha una specifica funzione. Tra queste troviamo:

  • Strisce longitudinali continue o discontinue: indicano il centro della carreggiata e delimitano le corsie.
  • Strisce trasversali continue o discontinue: segnalano i punti di arresto obbligatorio come agli incroci.
  • Attraversamenti pedonali: delimitano le aree dedicate al passaggio dei pedoni.
  • Attraversamenti ciclabili: indicano le zone riservate ai ciclisti.
  • Frecce direzionali: guidano i veicoli nella direzione corretta.
  • Iscrizioni e simboli: come "STOP" o "SCUOLA" per fornire informazioni specifiche.
  • Strisce di delimitazione degli stalli di sosta: segnalano le aree di parcheggio.
  • Isole di traffico: delimitano aree non carrabili per migliorare la sicurezza.

Differenza tra segnaletica orizzontale e verticale

La segnaletica verticale comprende tutti i cartelli stradali installati in posizione verticale lungo le strade. Questi segnali possono essere di pericolo, di prescrizione, di indicazione o pannelli integrativi. 

Al contrario, la segnaletica orizzontale è costituita da segnali dipinti direttamente sulla pavimentazione. 

Nonostante la segnaletica verticale abbia una priorità gerarchica superiore, la segnaletica orizzontale gioca un ruolo fondamentale nella regolamentazione della circolazione.

Infatti, la segnaletica orizzontale ha un valore fondamentale per garantire la sicurezza stradale. Serve a guidare gli utenti, a regolare il traffico e a fornire indicazioni specifiche per i comportamenti da seguire. I colori predominanti, bianco e giallo, sono scelti per la loro alta visibilità e riconoscibilità. In alcune situazioni, possono essere utilizzati anche altri colori come blu e arancione per segnalazioni speciali, come aree di parcheggio riservato.

Segnaletica complementare

La segnaletica complementare include segnali aggiuntivi che forniscono informazioni utili per la determinazione della traiettoria di marcia e la percezione degli ostacoli. Tra questi segnali troviamo i delineatori di margine, i delineatori speciali per curve strette e intersezioni pericolose, e le isole a raso. Questi segnali sono fondamentali per evidenziare a distanza il tracciato stradale, specialmente in condizioni di scarsa visibilità o in presenza di ostacoli.

I segnali complementari, come i delineatori di margine, sono installati ai lati delle strade extraurbane o nelle gallerie per indicare i margini della strada e guidare gli utenti in sicurezza. I delineatori di curva stretta e gli altri dispositivi speciali sono utilizzati per segnalare deviazioni pericolose e intersezioni critiche. Questi segnali sono progettati per essere altamente visibili e rifrangenti, garantendo così una guida sicura anche in condizioni di scarsa visibilità.

Normativa e manutenzione

La manutenzione della segnaletica orizzontale è molto importante per garantire la sua efficacia. Il Codice della Strada stabilisce che i segnali orizzontali devono essere sempre mantenuti efficienti. In caso di rifacimento della pavimentazione, i segnali devono essere ripristinati nei tempi tecnici strettamente necessari. La mancanza temporanea di segnaletica deve essere adeguatamente segnalata con segnali verticali, per evitare confusione e garantire la sicurezza stradale.

Segnaletica orizzontale: tipi e definizione

Andiamo a vedere i vari tipi di segnaletica orizzontale e la loro relativa definizione. 

Strisce lungo il centro della carreggiata

Le strisce dipinte lungo il centro della carreggiata giocano un ruolo cruciale nella regolamentazione del traffico. Queste possono essere continue o discontinue e sono sempre di colore bianco. La distinzione tra le due tipologie è essenziale: le strisce discontinue permettono il sorpasso e altre manovre, mentre le strisce continue vietano il superamento.

Striscia bianca discontinua

Le strisce bianche discontinue, presenti sulle strade a doppio senso di circolazione, dividono i sensi di marcia e consentono il sorpasso. Inoltre, permettono la svolta a sinistra e l'inversione di marcia, a condizione che la manovra sia effettuata in sicurezza e che non si circoli a cavallo della striscia stessa. Su strade a senso unico, la corsia di sinistra è riservata al sorpasso, anche in presenza di curve o dossi.

Striscia bianca continua

La striscia bianca continua, utilizzata per separare le corsie su strade a doppio senso di circolazione, vieta il sorpasso. Questa è spesso situata in prossimità di curve, dossi e attraversamenti pedonali. Il sorpasso è consentito solo se non si supera la striscia. La doppia striscia bianca continua ha lo stesso significato, impedendo l'inversione di marcia e la svolta a sinistra.

Striscia continua affiancata da una striscia discontinua

Quando una striscia continua è affiancata da una striscia discontinua, il comportamento del conducente dipende dalla striscia più vicina al veicolo. Se la striscia continua è più vicina, non è consentito superarla. Se invece la striscia discontinua è più vicina, è possibile effettuare il sorpasso.

Strisce laterali e corsie di emergenza

Le strisce bianche laterali continue delimitano la carreggiata dalle corsie di emergenza, che possono essere utilizzate solo in casi di necessità come guasti del veicolo o malesseri. Le strisce laterali discontinue, invece, separano la carreggiata da passi carrabili, piazzole di sosta e corsie di accelerazione, facilitando l'entrata e l'uscita dai flussi principali di traffico.

Segnaletica alle intersezioni e attraversamenti

Le strisce bianche discontinue alle intersezioni guidano il traffico prioritario attraverso l'incrocio. Queste strisce possono essere superate per svoltare a sinistra, facilitando così la manovra.

La striscia trasversale continua è spesso in abbinamento a segnali semaforici e contrassegna il punto in cui i conducenti devono fermarsi in presenza del semaforo rosso o di un segnale di stop. Infatti, questa striscia può essere integrata con la scritta "STOP" sulla pavimentazione, rafforzando l'indicazione di arresto.

Attraversamenti pedonali e ciclabili

Gli attraversamenti pedonali sono segnati da strisce bianche, a volte gialle, e indicano le aree destinate al passaggio dei pedoni. Gli attraversamenti ciclabili, simili nelle modalità di segnalazione, sono destinati ai ciclisti.

Frecce direzionali e iscrizioni

Le frecce direzionali, presenti in prossimità degli incroci, indicano le direzioni possibili per ciascuna corsia. Le iscrizioni e i simboli sulla pavimentazione forniscono ulteriori indicazioni e prescrizioni per gli utenti della strada.

Strisce di delimitazione degli stalli di sosta

Queste strisce delimitano le aree di parcheggio, con colori che indicano le diverse modalità di sosta: bianco per sosta libera, blu per sosta a pagamento e giallo per sosta riservata.

Isole di traffico

Le isole di traffico, delimitate da strisce bianche continue o discontinue, indirizzano il flusso di traffico e segnalano ostacoli all'interno della carreggiata. Possono essere a raso o in rilievo e sono essenziali per la sicurezza stradale.

Tabella riepilogativa

TIPOLOGIA

DESCRIZIONE

Striscia bianca discontinua

Presenti su strade a doppio senso, permettono il sorpasso, la svolta a sinistra e l’inversione di marcia, senza circolare a cavallo della striscia.

Striscia bianca continua

Utilizzate su strade a doppio senso, vietano il sorpasso e sono situate in prossimità di curve, dossi e attraversamenti pedonali. La doppia striscia continua impedisce l’inversione di marcia e la svolta a sinistra.

Striscia continua affiancata da una striscia discontinua

Se la striscia continua è più vicina, non è consentito superarla. Se la striscia discontinua è più vicina, è possibile effettuare il sorpasso. 

Strisce laterali e corsie di emergenza

Le strisce continue delimitano la carreggiata dalle corsie di emergenza, utilizzabili solo in caso di necessità. Le strisce discontinue separano la carreggiata da passi carrabili, piazzole di sosta e corsie di accelerazione. 

Strisce di guida alle intersezioni

Le strisce discontinue alle intersezioni guidano il traffico prioritario e possono essere superate per svoltare a sinistra.

Striscia trasversale continua

Indicano il punto di arresto obbligatorio in presenza del semaforo rosso o di un segnale di stop, completate con la scritta STOP.

Strisce longitudinali

Possono essere continue (vietano il sorpasso, separano i sensi di marcia) o discontinue (permettono il sorpasso, dividono le corsie a senso unico). 

Strisce trasversali

Indicano i punti di arresto obbligatorio, come nelle intersezioni o ai passaggi a livello. Possono essere continue o discontinue.

Attraversamenti pedonali e ciclabili

Segnati da strisce bianche o gialle, indicano le aree destinate al passaggio dei pedoni o dei ciclisti.

Frecce direzionali e iscrizioni

Indicazioni per ciascuna corsia in prossimità degli incroci, fornendo ulteriori prescrizioni e indicazioni.

Strisce di delimitazione degli stalli di sosta

Delimitano le aree di parcheggio: bianco per sosta libera, blu per sosta a pagamento, giallo per sosta riservata.

Isole di traffico

Delimitate da strisce bianche, indirizzano il flusso di traffico e segnalano ostacoli all’interno della carreggiata.



Aggiungi un commento

DA SAPERE PER CATEGORIA

listino
Le ultime entrate
  • Aixam Minauto
    Aixam Minauto
    da € 11.199 a € 12.699
  • Aixam Ambition
    Aixam Ambition
    da € 14.799 a € 19.699
  • Toyota Aygo X
    Toyota Aygo X
    da € 18.950 a € 24.650
  • Skoda Kamiq
    Skoda Kamiq
    da € 25.500 a € 34.250
  • Lotus Emeya
    Lotus Emeya
    da € 111.490 a € 164.890

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Fiat Grande Panda 44 kWh La Prima
    € 27.900
    La Fiat Grande Panda è una mini crossover di forte personalità, con interni ampi e colorati che fanno simpatia. Disponibile anche come ibrida, nella variante solo elettrica è scattante e intuitiva. Migliorabile l’accessibilità ai posti dietro e al baule.
  • Mercedes G 63 AMG
    € 202.371
    Per doti di guida, finiture e possibilità di personalizzazione, la Mercedes G 63 AMG non teme rivali tra le fuoristrada. Ma nei passaggi stretti paga gli ingombri “extra-large” e il prezzo è davvero per pochissimi.
  • Audi A6 Avant e-tron S6 sport attitude quattro
    € 108.500
    Prima wagon elettrica sportiva della casa tedesca, l’Audi S6 Avant e-tron è velocissima, ma soprattutto comoda e silenziosa. Sofisticati i sistemi elettronici, ma ma non tutti i menù di controllo sono intuitivi.