Incidente con auto straniera: cosa fare

Legge e burocrazia
Pubblicato 16 gennaio 2023

Può capitare di avere un incidente con un’auto straniera: qual è la procedura da seguire in questi casi? Ecco cosa succede dopo un sinistro con una vettura con targa estera.

Visto il sempre più ampio numero di auto con targa estera circolanti in Italia, aumentano le probabilità di avere un incidente con un’auto straniera. In questo caso, sotto certi aspetti, la procedura da seguire risulta diversa rispetto a quella da rispettare dopo un sinistro tra connazionali. Per evitare il senso di smarrimento che potrebbe seguire a questo spiacevole evento, questa guida vi permetterà di tenervi pronti nel caso in cui (non sia mai) siate coinvolti in un incidente con una vettura straniera. Inoltre, analizzeremo anche l’eventualità in cui il sinistro avvenga al di fuori del nostro Paese: in questa eventualità, ovviamente, l’auto straniera sarebbe la nostra. 

INCIDENTE CON AUTO CON TARGA STRANIERA: LA PROCEDURA DA SEGUIRE

In caso di incidente con auto straniera, è importante seguire alcune indicazioni per tutelare la propria posizione e ottenere un risarcimento in caso di danni. 

In primo luogo, non bisogna abbandonare il luogo dell’incidente e, anche se l’altro fugge, è necessario restare sul luogo del sinistro e attendere l’arrivo dell’autorità. Se lo straniero coinvolto nel sinistro è presente, bisognerà seguire la classica procedura seguita a un incidente con un connazionale, quindi compilare il CAI (Constatazione Amichevole d’Incidente)

A ogni modo, come avviene in caso di sinistro con un’auto italiana, è fondamentale fare una descrizione dettagliata dell’incidente, ricordandosi di annotare tutti i dettagli di quanto avvenuto, comprese le condizioni meteorologiche, eventuali anomalie della strada, anche scattando foto dettagliate sui punti critici del sinistro e sugli eventuali danni subiti dalle auto o inflitti a cose e persone, e infine, laddove possibile e serva, raccogliere le testimonianze dei presenti. Infine, in caso di danni a persone, sarà necessario indicare anche l’età, le generalità e l’entità delle lesioni procurate allegando copia dell’attestazione medica. 

IL REVE

Da marzo 2022 è entrato in vigore il cosiddetto REVE, ovvero il Pubblico Registro dei Veicoli Esteri, dove vanno registrati tutti i veicoli con targa straniera circolanti in Italia se il guidatore è un cittadino straniero con residenza in Italia o è un lavoratore subordinato che valica il confine con uno Stato limitrofo a bordo di un’auto immatricolata all’estero. Questo registro già può essere molto utile per avere maggiori possibilità di ottenere rapidamente quel che si cerca. 

INCIDENTE CON AUTO STRANIERA? BISOGNA RIVOLGERSI ALL’UCI

Tuttavia, quando si è coinvolti in un incidente con un’auto con targa straniera, il proprietario dell’auto italiana non deve rivolgersi alla propria compagnia assicuratrice per il risarcimento danni, ma deve presentare una richiesta all’UCI, ovvero all’Ufficio Centrale Italiano, un ente preposto a gestire i sinistri che avvengono con auto straniere sia in Italia sia all’estero. 

INCIDENTE CON AUTO STRANIERA: COME INOLTRARE LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI ALL’UCI

Per richiedere il risarcimento danni dopo un incidente con un’auto straniera, bisogna quindi rivolgersi all’ente competente che gestisce questo tipo di sinistri, ovvero l’UCI. La richiesta di risarcimento va pertanto inoltrata al seguente indirizzo: UCI - Corso Sempione, 39 - 20145 Milano tramite una lettera raccomandata A/R oppure, in alternativa, via PEC all’indirizzo uci@pec.ucimi.it

Nella comunicazione andranno indicati i seguenti dati obbligatori

  • Data e luogo dell’incidente;
  • Nazionalità e numero di targa del veicolo estero; 
  • Descrizione dell’auto straniera: tipologia di veicolo (auto, moto, etc.) e marca/modello
  • Descrizione breve del sinistro;
  • Copia del CAI (Constatazione Amichevole d’Incidente); 
  • Estremi dell’autorità intervenuta sul luogo del sinistro. 


Inoltre, può essere utile (ma non è obbligatorio) precisare le seguenti informazioni

  • Compagnia assicuratrice dell’auto con targa estera;
  • Nome, cognome e indirizzo del proprietario/conducente dell’auto straniera; 
  • Copia della Carta Verde del conducente dell’auto estera; 
  • Copia dei documenti del conducente dell’auto straniera. 


Una volta ottenuta la richiesta, l’UCI si occupa di incaricare la Società nominata dalla Compagnia assicuratrice estera indicata nella richiesta di risarcimento danni per l’esecuzione delle attività seguenti. Spetterà quindi a tale Società il compito di effettuare le disposizioni dovute per la perizia e la valutazione dei danni subiti, valutare le responsabilità e formulare l’offerta di risarcimento oppure rigettare la richiesta.

La Società avrà tempo massimo 3 mesi per farlo. Qualora la risposta non dovesse arrivare, si potrà chiedere l’intervento di Consap, rivolgendosi al Servizio Organismo di Indennizzo (sito in via Yser, 14 a Roma), anche via mail all’indirizzo organismo@consap.it

A questo ente bisognerà rivolgersi anche nell’eventualità in cui sia risultato impossibile identificare il veicolo estero coinvolto nel sinistro, ad esempio perché è scappato. In questo caso il risarcimento danni da parte del Fondo Garanzia Vittime della Strada, richiesto tramite Consap, sarà erogato solo in presenza di lesioni fisiche, ma non per i danni materiali, che saranno risarcibili solo se le lesioni personali risultano di grave entità. 

Consap, tramite il Fondo Garanzia Vittime della Strada, risarcirà tutti i danni se il veicolo straniero non risulterà assicurato.

Abbiamo detto che il nome della compagnia assicuratrice dell’auto estera non è un dato obbligatorio, ma può essere utile a velocizzare la pratica. Se assente, sarà l’UCI a svolgere accertamenti nel Paese dove è stata immatricolata l’auto straniera, rivolgendosi all’ufficio nazionale che ha sede nel Paese di immatricolazione del veicolo estero. A questo punto, il Bureau estero ha 6 settimane di tempo per inoltrare la risposta, sebbene l’UCI cercherà di fare il possibile per avere un riscontro in tempi rapidi. 

Per effettuare la richiesta di risarcimento danni da inoltrare all’UCI è possibile scaricare questo modello e compilarlo debitamente in ogni suo campo. Si raccomanda di stampare questo modulo e riporlo nel vano portaoggetti dell’auto in modo tale da portarlo sempre con sé e utilizzarlo all’occorrenza (augurandosi che non ci sia mai). 

COSA SUCCEDE SE È L’AUTO STRANIERA A SUBIRE DANNI DA UN’AUTO ITALIANA

Inoltre, è necessario ricordare quanto recita l’articolo 149 comma 2 del Codice delle Assicurazioni Private: “La procedura di risarcimento diretto riguarda i danni al veicolo, nonché i danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente. Essa si applica anche al danno alla persona subito dal conducente non responsabile se risulta contenuto nel limite previsto dall’articolo 139. La procedura non si applica ai sinistri che coinvolgono veicoli immatricolati all’estero e al risarcimento del danno subito dal terzo trasportato come disciplinato dall’articolo 141”. 

Alla luce di quanto appena scritto, l’UCI precisa che lo straniero che ha subito un danno a opera di un’auto italiana, dovrà inoltrare la richiesta di risarcimento danni alla compagnia assicuratrice italiana e non all’UCI

SINISTRO CON AUTO STRANIERA ALL’ESTERO: COSA FARE

Se l’incidente avviene all’estero, non deve essere richiesto il risarcimento all’UCI, poiché la gestione di questi casi non è di sua competenza. Cosa bisogna fare, allora?

Se l’incidente avviene in uno dei Paesi che rientrano nel sistema della Carta Verde, ovvero il certificato internazionale di assicurazione che autorizza un veicolo a circolare in un Paese estero risultando in obbligo con la RC Auto, ed è stato causato da un veicolo immatricolato in un Paese dello Spazio economico europeo, bisogna fare riferimento a quanto stabilito dal Codice delle Assicurazioni Private, articoli 151 e successivi. 

In questo caso la richiesta di risarcimento danni va inoltrata alla società di assicurazione estera del soggetto responsabile dell’incidente, oppure al suo Mandatario, ovvero il suo rappresentante in Italia. Per conoscere queste informazioni, bisognerà rivolgersi al Centro di Informazione tramite il Portale Unico (portale.consap.it) e presentando apposita richiesta. 

Il Centro di Informazione può fornire informazioni ai danneggiati sulla copertura assicurativa dell’auto italiana che ha causato l’incidente o estera, oppure permettere di ottenere informazioni sui Mandatari in Italia. Tali informazioni sono prese dagli archivi delle coperture assicurativa gestito dall’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici).  

Il Centro di Informazione italiano collabora con gli altri Centri di Informazione presenti nei Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo e nei Paesi terzi che hanno stipulato apposita convenzione. 

Per consultare i Centri di Informazione esteri, si può consultare questo documento, o in alternativa accedere al seguente motore di ricerca (link: www.cobx.org). 

Il Centro di Informazione raccoglie la richiesta e avvisa il Centro di Informazione sito nel Paese dove l’auto straniera responsabile dell’incidente è stata immatricolata. La comunicazione da presentare al Centro di Informazione, similmente alla comunicazione descritta in un paragrafo precedente, deve contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni: 

  • Nazione dov’è avvenuto il sinistro; 
  • Data, luogo e ora dell’incidente; 
  • Targa dell’auto straniera responsabile dell’incidente;
  • Tipologia di veicolo responsabile del sinistro (auto, moto, etc.); 
  • Marca/Modello;
  • Paese di immatricolazione del veicolo responsabile dell’incidente. 


Alla richiesta andranno poi allegati i seguenti documenti: 

  • Documento di identità del soggetto che ha subito i danni;
  • Documento di identità del soggetto che richiede il risarcimento (se differente da quello riportato sopra). 


Infine, riportiamo altri due casi particolari, ovvero: 

  • Incidente avvenuto in un Paese che non appartiene allo Spazio economico europeo o in Svizzera: se il sinistro è stato causato da un’auto immatricolata nello stesso Paese dov’è avvenuto l’incidente, il danneggiato dovrà inviare la richiesta di risarcimento danni alla compagnia assicuratrice e al proprietario del veicolo estero; 
  • Incidente avvenuto in un Paese che non appartiene allo Spazio economico europeo e causato da un’auto immatricolata in un altro Paese: il danneggiato dovrà inoltrare la richiesta di risarcimento al Bureau sito nel Paese dove è avvenuto l’incidente, a condizione che il Paese dov’è avvenuto il sinistro sia uno dei Paesi del sistema Carta Verde. 


INCIDENTE ALL’ESTERO CON VEICOLO ITALIANO

Se l’incidente è avvenuto in un Paese estero appartenente allo Spazio economico europeo ma è causato da un’auto immatricolata in Italia, ci si dovrà rivolgere al Centro di Informazione per conoscere il nome della compagnia assicuratrice a cui inoltrare la richiesta di risarcimento danni. Non ci si potrà rivolgere al Mandatario, invece: questa ipotesi è esclusa perché la compagnia di assicurazioni alla quale ci si rivolge opera nello stesso Paese di residenza del danneggiato. 

Se il veicolo che ha causato l’incidente non è assicurato, allora può entrare in gioco l’Organismo di Indennizzo Italiano, che valuterà la sussistenza dei presupposti per procedere con il risarcimento tramite l’apposito Fondo. 

Riepiloghiamo. Chi bisogna contattare se l’incidente avviene in un: 

  • Paese dello Spazio Economico Europeo: Consap;
  • Paese non appartenente allo Spazio Economico Europeo: Bureau nazionale del Paese dov’è avvenuto l’incidente; 
  • Italia: UCI.


VERIFICA COPERTURA ASSICURATIVA TARGA ESTERA

Per verificare se un’auto con targa estera è assicurata, si può consultare il sito della Consap e selezionare le voci Servizi Assicurativi > Centro di Informazione dal menu in Home. Quindi, cliccando sul menu in alto a destra, si dovrà selezionare la voce Procedura.

Per verificare se un veicolo immatricolato in un Paese straniero è scaricato, si dovrà quindi accedere al Portale Unico

INCIDENTE CON AUTO STRANIERA NON ASSICURATA

Come scritto in un paragrafo precedente, se l’incidente avviene con un’auto straniera che non è assicurata, il risarcimento avviene tramite la Consap, che si servirà delle risorse del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Il risarcimento riguarda sia i danni alle persone, sia i danni alle cose causati dal sinistro. Tuttavia, è bene ricordare che il risarcimento non può superare i massimali previsti dall’articolo 128 del Codice delle Assicurazioni Private.



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Ritratto di Kevin Alv
16 gennaio 2023 - 15:04
targa Europea ed polizza europea per tutti! (Rinunciare ai campanislimi ci aiuterà a sentirci più uniti, e avere assicurazioni con più concorrenza ed un più ambio "parco assicurati" ci permetterà di risparmiare!)
Ritratto di pokemon64
24 gennaio 2023 - 10:35
3
Sono d'accordo. Si parla tanto di Europa, ma poi in comune tra i vari stati c'è poco o nulla.
Ritratto di stefbule
16 gennaio 2023 - 17:34
12
Mamma mia che ginepraio, non potevano scegliere una foto più giusta. Spero solo che nell'ufficio della propria assicurazione ti aiutino e facciano loro la pratica. Non è chiaro che se faccio il CAI sono obbligato (vista l'auto straniera) ad aspettare i vigili oppure no.
Ritratto di lovedrive
17 gennaio 2023 - 21:59
la nostra macchina è stata violentemente tamponata in autostrada da una macchina con targa tedesca, assicurata regolarmente e l'assicurazione si appoggiava ad un'ufficio di roma. quindi l'uci non voleva intervenire e questi con tempi lunghissimi per rispondere e per inviare un perito. non hanno pagato tutto il danno, perchè alla fine dicevano che la macchina valeva meno e poi però avrei dovuto vendere il resto per euro 2.000,00. forse era meglio l'assicurazione rumena.
Ritratto di pokemon64
24 gennaio 2023 - 10:33
3
Mai successo per fortuna, ma capitasse incaricherei il mio assicuratore delle pratiche del caso. Certo che se uno ha un'assicurazione di quelle stipulate su internet prevedo tempi biblici e difficoltà varie ed assortiti.

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