Consigli di guida, come si affrontano le rotonde: precedenze e regole

Esame patente
Pubblicato 12 novembre 2024

Sono utili per rendere fluido il traffico, ma il loro utilizzo da parte degli automobilisti è talvolta un po’ anarchico. Ecco le regole da seguire per il giusto utilizzo delle rotatorie.

IL CDS NON NE PARLA - Sono sempre più presenti sulle nostre strade: stiamo parlando delle rotonde, uno strumento che ha senz’altro contribuito a snellire il traffico nella maggior parte dei casi, ma che spesso vengono usate in modo errato dagli automobilisti. Hanno l’obiettivo di migliorare la fluidità del traffico, ridurre gli incidenti, rallentare i veicoli  e anche di diminuire le emissioni (sia inquinanti che rumorose) in un determinato tratto di strada. La tipologia più utilizzata sulle nostre strade è quella “francese”, cioè quella in cui le vetture all’interno della rotonda hanno la precedenza. Ci sono però anche tipologie di rotatorie sempre meno frequenti che prevedono il diritto di precedenza per gli automobilisti che arrivano dall’esterno o anche da destra. Curiosamente il Codice della Strada non ha una norma specifica riguardante le rotatorie, tuttavia una circolare del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (6935 del 22/3/2017) indica il modo corretto di affrontare questo genere di incroci che, tecnicamente, sono normali intersezioni, dotate però di un’“isola” centrale a cui arrivano le diverse ramificazioni stradali.

CON UNA SOLA CORSIA

  • Nel caso in cui la rotatoria abbia una sola corsia di marcia, così come la strada d’accesso, il conducente deve immettersi all’interno della rotatoria restando in prossimità del margine destro. Nella manovra di immissione non serve azionare l’indicazione di direzione sinistro ma si dovrà mettere la freccia a destra nel caso in cui voglia imboccare la prima uscita a destra.
     
  • Diversamente, se il guidatore non deve prendere la prima uscita, non serve attivare l’indicatore di direzione quando si accede all’anello, ma si dovrà accendere quello di destra subito dopo aver superato la strada precedente a quella da imboccare. 


CON PIÙ CORSIE

  • Se invece la rotonda ha due o più corsie, così come la strada d’accesso, chi deve uscire sul lato destro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotonda) deve avvicinarsi mantenendosi vicino al margine destro della carreggiata e circolare poi sulla corsia di destra della rotonda. La freccia a destra va azionata fin da quando ci si avvicina alla rotonda se si deve uscire al primo braccio, se invece si intende uscire a una delle uscite di destra successive alla prima, l’indicatore destro è da usare subito dopo aver superato il braccio di uscita precedente a quello che si deve imboccare.
     
  • Nella stessa rotonda, chi deve proseguire dritto (sempre rispetto all’asse di simmetria) deve restare a destra in caso di assenza di traffico e non deve usare le frecce, se non in prossimità dell’uscita prescelta.
     
  • Se invece il traffico è inteso può scegliere qualsiasi corsia libera per immettersi nella rotonda, mantenendo la stessa posizione all’interno di essa; prima di uscire, con il giusto anticipo, deve spostarsi sulla corsia di destra, usando la freccia a destra e avendo attenzione di non tagliare la strada agli altri conducenti.
     
  • Se invece l’uscita da prendere è sul lato sinistro della struttura, bisogna accedere alla rotonda come se si trattasse di una svolta a sinistra, quindi portandosi nella corsia più a sinistra della strada di accesso e quindi immettersi nell’anello con l’indicatore di direzione sinistro attivo. All’interno della rotatoria va tenuta la corsia di sinistra (sempre con la freccia sinistra accesa) per poi spostarsi, con conveniente anticipo e utilizzando l’indicatore di direzione destro, nella corsia più esterna.


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Ritratto di markb
13 novembre 2024 - 16:36
La precedenza è di chi la sta già percorrendo, giusto. Ma questa cosa non la rispetta nessuno: trovandosi due auto ferme a due entrate della stessa rotonda, entra SISTEMATICAMENTE per primo quello che sta alla sinistra dell'altro. Ma in realtà non è così: il CdS non prevede, per le rotatorie, un'eccezione al diritto do precedenza a chi ha la dx libera, semplicemente la circolare dice che la precedenza ce l'ha chi è già dentro la rotonda, per il resto è uguale a qualsiasi altro incrocio. Ed invece si fa il gioco di chi entra più svelto, finendo per dare d'istinto la precedenza a chi sta alla propria sinistra.
Ritratto di markb
13 novembre 2024 - 16:38
e normativamente è sbagliato. Ma purtroppo, comportandosi così tutti, ci si adegua per non rischiare situazioni spiacevoli e/o pericolose. E non parliamo di quando e come nella rotonda ci entrano i ciclisti di nerda
Ritratto di Giannidepp
13 novembre 2024 - 17:27
Che in alcuni casi si deve dare la precedenza a chi si immette nella rotonda "non andrebbe nemmeno citato". Personalmente utilizzo sempre gli indicatori di direzione semplicemente per indicare chiaramente che direzione prendo e finora tutto ok....detto così potrebbe sembrare un comportamento "molto spontaneo"...invece è messo in pratica da una netta minoranza di automobilisti
Ritratto di manfioletti
13 novembre 2024 - 18:00
Non complichiamo. Se la strada che precede la rotatoria è a 2 corsie e se chi si immette deve uscire subito alla prima uscita deve imboccare la rotatoria dalla corsia di destra. Gli altri devono entrare dalle corsia di sinistra. Costoro se devono uscire alla seconda non devono fare altro che procedere praticamente diritti, segnalandolo con la freccia destra. Se invece devono uscire più avanti devono procedere mantenendosi a sinistra, per poi segnalare con la freccia destra la volontà di uscire. In pratica è quello che ho già descritto e che peraltro è quello che mi è stato risposto dal ministero dei trasporti quando chiesi cosa fare all'apparire delle prime rotatorie. E che suonava così: "nessuna novità; la rotatoria è una strada a senso unico in curva". La peggiore manovra che molti fanno è di entrare nella corsia di destra e poi proseguire fino alla uscita prescelta senza mai segnalare alcunché; e quel che è peggio che molti sono convinti di essere nella ragione, sostenendo che si deve stare sempre a destra. Se qualche esperto provasse a registrare il comportamento usuale ne verrebbero fuori di tutti i colori. Tanto per concludere: io vengo da una città dove POCHISSIMI usano gli indicatori di direzione, anche sulla viabilità normale. Figuriamoci. Nella stessa città negli ultimi 40 anni non ho MAI praticamente visto un vigile urbano fare la ronda in città.
Ritratto di alex_rm
13 novembre 2024 - 21:20
Viaggio molto per lavoro e di anno in anno sta aumentando il rischio di incidenti.capita spesso che in curva invadono l’altra corsia sia sulle statali con chi viene in senso contrario e sia in autostrada mentre si sorpassa qualcuno e anche sulle precedenze è sempre un pericolo nell ultimo mese ho rischiato 2 incidenti per mancata precedenza che ho evitato inchiodando,sembra che gli italiani si stiano rincogl…..
Ritratto di Roberto Carnevale
15 novembre 2024 - 14:49
Chi va piano va sano e va lontano. Seguire questa regola basilare anche nelle rotonde. Se vai piano recuoeri sempre. Provare per credere.

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