IL CDS NON NE PARLA - Sono sempre più presenti sulle nostre strade: stiamo parlando delle rotonde, uno strumento che ha senz’altro contribuito a snellire il traffico nella maggior parte dei casi, ma che spesso vengono usate in modo errato dagli automobilisti. Hanno l’obiettivo di migliorare la fluidità del traffico, ridurre gli incidenti, rallentare i veicoli e anche di diminuire le emissioni (sia inquinanti che rumorose) in un determinato tratto di strada. La tipologia più utilizzata sulle nostre strade è quella “francese”, cioè quella in cui le vetture all’interno della rotonda hanno la precedenza. Ci sono però anche tipologie di rotatorie sempre meno frequenti che prevedono il diritto di precedenza per gli automobilisti che arrivano dall’esterno o anche da destra. Curiosamente il Codice della Strada non ha una norma specifica riguardante le rotatorie, tuttavia una circolare del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (6935 del 22/3/2017) indica il modo corretto di affrontare questo genere di incroci che, tecnicamente, sono normali intersezioni, dotate però di un’“isola” centrale a cui arrivano le diverse ramificazioni stradali.
CON UNA SOLA CORSIA
- Nel caso in cui la rotatoria abbia una sola corsia di marcia, così come la strada d’accesso, il conducente deve immettersi all’interno della rotatoria restando in prossimità del margine destro. Nella manovra di immissione non serve azionare l’indicazione di direzione sinistro ma si dovrà mettere la freccia a destra nel caso in cui voglia imboccare la prima uscita a destra.
- Diversamente, se il guidatore non deve prendere la prima uscita, non serve attivare l’indicatore di direzione quando si accede all’anello, ma si dovrà accendere quello di destra subito dopo aver superato la strada precedente a quella da imboccare.
CON PIÙ CORSIE
- Se invece la rotonda ha due o più corsie, così come la strada d’accesso, chi deve uscire sul lato destro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotonda) deve avvicinarsi mantenendosi vicino al margine destro della carreggiata e circolare poi sulla corsia di destra della rotonda. La freccia a destra va azionata fin da quando ci si avvicina alla rotonda se si deve uscire al primo braccio, se invece si intende uscire a una delle uscite di destra successive alla prima, l’indicatore destro è da usare subito dopo aver superato il braccio di uscita precedente a quello che si deve imboccare.
- Nella stessa rotonda, chi deve proseguire dritto (sempre rispetto all’asse di simmetria) deve restare a destra in caso di assenza di traffico e non deve usare le frecce, se non in prossimità dell’uscita prescelta.
- Se invece il traffico è inteso può scegliere qualsiasi corsia libera per immettersi nella rotonda, mantenendo la stessa posizione all’interno di essa; prima di uscire, con il giusto anticipo, deve spostarsi sulla corsia di destra, usando la freccia a destra e avendo attenzione di non tagliare la strada agli altri conducenti.
- Se invece l’uscita da prendere è sul lato sinistro della struttura, bisogna accedere alla rotonda come se si trattasse di una svolta a sinistra, quindi portandosi nella corsia più a sinistra della strada di accesso e quindi immettersi nell’anello con l’indicatore di direzione sinistro attivo. All’interno della rotatoria va tenuta la corsia di sinistra (sempre con la freccia sinistra accesa) per poi spostarsi, con conveniente anticipo e utilizzando l’indicatore di direzione destro, nella corsia più esterna.