A partire da lunedì 3 aprile è possibile fare domanda per ottenere il Bonus Revisione Auto 2023, noto anche come Bonus Veicoli Sicuri. La misura, in origine, era prevista solo a tutti quegli automobilisti che avevano sottoposto il proprio veicolo alla revisione obbligatoria nel periodo novembre-dicembre 2021. In un secondo momento, si è deciso di prorogare il bonus anche agli interventi effettuati in tutto il 2022 e, dal 3 aprile, anche a quelli effettuati nel 2023.
La revisione auto obbligatoria è un controllo tecnico periodico al quale tutte le vetture immatricolate devono sottoporsi per legge. Questo controllo ha lo scopo di verificare che il veicolo sia sicuro e rispetti i requisiti previsti dalla legge in materia di inquinamento e sicurezza stradale.
La revisione si esegue presso gli uffici della Motorizzazione Civile, oppure presso le officine di riparazione meccanica autorizzate, ma quest’ultima opzione è disponibile solo ed esclusivamente per i veicoli di massa complessiva minore o uguale a 3,5 tonnellate. L’intervento è obbligatoriamente richiesto dopo 4 anni a partire dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.
Durante la revisione auto, vengono eseguiti i seguenti controlli:
Al termine della revisione, la MC o l’officina meccanica consegna all’automobilista un tagliando da incollare nell’apposito spazio sulla carta di circolazione. L’esito della revisione, infatti, può essere:
Se si circola con un’auto la cui revisione è scaduta o il cui tagliando indichi la sospensione dalla circolazione, si va incontro a sanzioni molto severe:
Abbiamo detto che inizialmente il bonus revisione auto riguardava solo i veicoli che eseguivano tale intervento nei mesi di novembre e dicembre 2021. L’agevolazione fu introdotta a seguito dell’aumento dei costi della revisione auto presso i centri autorizzati. Infatti, l’intervento subì un rincaro di 9,95 euro a causa dell’incremento della tariffa ministeriale da 45 a 54,95 euro, passando da 66,88 euro a 79,02 euro, con un rialzo complessivo che è stato di 11,87 euro. Il bonus permette proprio di recuperare quella maggiorazione.
La norma è contenuta nell’articolo 1 comma 706 della Legge di Bilancio 2021, dove troviamo scritto che per i tre anni successivi all’entrata in vigore della Legge, quindi dal 2021 al 2023 compreso, “è riconosciuto un buono, denominato buono veicoli sicuri, ai proprietari di veicoli a motore che nel medesimo periodo temporale sottopongono il proprio veicolo e l’eventuale rimorchio alle operazioni di revisione”.
La norma spiega anche che il buono può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, fino a esaurimento risorse (i fondi stanziati sono circa 4 milioni di euro per ogni anno). L’importo del bonus è pari a 9,95 euro.
Abbiamo visto che il bonus veicoli sicuri è richiedibile da ogni proprietario di un mezzo a motore che deve sottoporre il veicolo a revisione obbligatoria nel periodo indicato.
Sono ammessi al beneficio i veicoli della seguente tipologia:
Inoltre, per poter richiedere e ottenere il buono, bisogna essere intestatari (o co-intestatari) del veicolo, nonché avere un’e-mail per ricevere comunicazioni e un’identità digitale (CIE o SPID) per accedere alla piattaforma del Ministero dedicata alle istanze dove fare domanda per ottenere il beneficio.
A partire dalle ore 9 di lunedì 3 aprile 2023 è possibile fare domanda per ottenere il bonus revisione auto. Per farlo è necessario recarsi sulla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri, raggiungibile al sito www.bonusveicolisicuri.it/home, e seguire una semplice e rapida procedura.
Dopo aver effettuato l’accesso, che può essere eseguito esclusivamente con SPID con livello di sicurezza 2, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica, occorre compilare il modello sulla piattaforma. Non sarà richiesto di allegare nessun documento.
Nel modello da compilare, bisognerà indicare il proprio codice fiscale, il numero di targa del veicolo di cui siamo intestatari e per il quale si chiede il buono e indicare il codice Iban del conto corrente sul quale dobbiamo ricevere il rimborso. Infatti, il rimborso della somma prevista dal buono viene accreditato direttamente sul conto corrente.
Ovviamente, bisognerà anche indicare le proprie generalità e lasciare un indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni.
Una volta effettuata la richiesta, la piattaforma rilascerà un numero di pratica da conservare se dovesse servire assistenza.
Sulla home della piattaforma è ben spiegato che dalle ore 9 del 3 aprile 2023 si può richiedere il contributo solo ed esclusivamente per le revisioni auto eseguite nel corso del 2023. Inoltre, si specifica a chiare lettere che il 31 dicembre chiuderà definitivamente l’iniziativa per Bonus veicoli sicuri.
Il beneficio, come da norma contenuta nella Legge di Bilancio 2021, ha una durata di 3 anni e non dovrebbe essere rinnovata. Pertanto, a partire dal 2024, si pagherà il costo della revisione a prezzo pieno, quindi con la maggiorazione tariffaria inclusa.