Trazione integrale: differenze, tipologie, pro e contro

Tecnica
Pubblicato 18 aprile 2024

Detta anche 4x4, 4WD o AWD è ideale per terreni accidentati e condizioni avverse, ma richiede un maggiore investimento iniziale e costi di gestione.

Chi cerca sicurezza e versatilità in condizioni varie di guida trova nella trazione integrale (4x4, 4WD, AWD) una soluzione tecnologica avanzata, poiché è in grado di distribuire la forza motrice su tutte le ruote per una guida stabile e sicura su qualsiasi superficie. Questo sistema offre vantaggi in termini di aderenza e stabilità, particolarmente su terreni accidentati o in condizioni meteorologiche avverse, ma implica un maggiore investimento iniziale e costi di gestione elevati a causa della complessità meccanica.

COS’È LA TRAZIONE INTEGRALE E A COSA SERVE

La trazione integrale è identificata da tre sigle: 

  • 4x4; 
  • 4WD (Four Wheel Drive); 
  • AWD (All-Wheel Drive).


La trazione integrale distribuisce la forza motrice su tutte e quattro le ruote. Questa configurazione è ideale per chi cerca massima aderenza e stabilità, soprattutto su terreni accidentati o in condizioni meteorologiche avverse. Infatti, questa caratteristica è fondamentale per mantenere un'elevata aderenza su superfici diverse, dalle strade ghiacciate a quelle fangose, nevose, o con forti pendenze.

La trazione integrale offre vantaggi in termini di sicurezza, riducendo il rischio di slittamenti e migliorando la capacità del veicolo di affrontare situazioni critiche. Nonostante ciò, la scelta di un veicolo AWD può comportare un maggiore investimento iniziale e costi di gestione più elevati, data la maggiore complessità meccanica.

TRAZIONE ANTERIORE E POSTERIORE: COSA SONO 

La trazione anteriore, la più diffusa tra le autovetture di piccole e medie dimensioni, trasferisce la potenza del motore alle ruote anteriori. Questa soluzione tecnica offre diversi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza nei consumi e minori costi di produzione e manutenzione, grazie alla semplicità costruttiva. Le auto con trazione anteriore tendono a essere più maneggevoli e facili da guidare, specialmente per chi non possiede grande esperienza al volante. Inoltre, questa configurazione migliora lo spazio abitabile interno, essendo meno ingombrante. Tuttavia, può mostrare limiti in termini di trazione su strade scivolose o in salita.

La trazione posteriore, comunemente trovata su veicoli sportivi e di grossa cilindrata, applica la forza motrice alle ruote posteriori. Questa configurazione è apprezzata per il miglior bilanciamento del peso e per l'elevata dinamica di guida, offrendo una trazione ottimale in accelerazione e una maggiore stabilità alle alte velocità. Le auto a trazione posteriore richiedono, però, un approccio di guida più consapevole, data la maggiore tendenza al sovrasterzo in situazioni limite. Questo tipo di trazione si adatta meglio a chi cerca sensazioni di guida sportive e a chi non teme di affrontare una curva con maggiore vigore.

TRAZIONE INTEGRALE E 4X4: DIFFERENZE

La trazione integrale e il 4x4 rappresentano due facce della stessa medaglia nel mondo automobilistico, entrambe concepite per migliorare la capacità di un veicolo di mantenere l'aderenza in condizioni di guida variegate, da superfici scivolose a terreni accidentati. La differenza sostanziale tra i due sistemi risiede nella loro configurazione meccanica e nella modalità di distribuzione della forza motrice alle ruote.

TRAZIONE INTEGRALE PERMANENTE E PART-TIME: COSA SIGNIFICA

La trazione integrale può essere classificata in due tipologie principali: 

  • Part-time; 
  • Permanente. 


Il sistema part-time, noto anche con il termine 4WD, acronimo di 4 Wheel Drive, è comunemente associato ai veicoli che possono alternare tra la trazione su due ruote (solitamente anteriore o posteriore) e la trazione integrale su tutte e quattro le ruote. Questa possibilità di scelta offre una flessibilità particolare per chi si avventura fuori strada o in condizioni estreme, consentendo di passare a una configurazione 4x4 quando è necessario superare ostacoli o terreni particolarmente impegnativi. La mancanza di un differenziale centrale in molti sistemi 4WD implica che queste vetture siano ottimizzate per l'uso su terreni difficili piuttosto che per la guida quotidiana su strada.

Al contrario, i sistemi AWD, o All-Wheel Drive, prevedono una trazione integrale permanente che gestisce automaticamente la distribuzione della potenza tra le quattro ruote. Questo approccio garantisce una tenuta di strada superiore in una vasta gamma di condizioni, senza che il conducente debba intervenire per attivare o disattivare il sistema. La presenza del differenziale centrale consente una gestione flessibile della coppia motrice, ottimizzando le prestazioni sia su asfalto che su superfici più complesse.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA TRAZIONE INTEGRALE

I veicoli dotati di trazione integrale offrono numerosi vantaggi, soprattutto in termini di sicurezza e capacità di adattamento a diverse condizioni stradali. La distribuzione equilibrata della potenza su tutte e quattro le ruote migliora notevolmente l'aderenza, riducendo il rischio di slittamenti e migliorando la risposta del veicolo in fase di accelerazione, frenata e in curva.

La presenza della trazione integrale trasforma la guida, rendendola più sicura e piacevole in condizioni di bassa aderenza, grazie alla riduzione di fenomeni come il sottosterzo e il sovrasterzo. Nei veicoli sportivi, poi, questo sistema non solo migliora la motricità in uscita dalle curve, ma può anche abbassare i tempi nelle prove di accelerazione, grazie alla distribuzione ottimale della forza motrice.

Come detto, anche in ambito stradale, la trazione integrale si dimostra preziosa, offrendo una guida equilibrata e neutra, che contribuisce a una sensazione generale di maggiore controllo e sicurezza, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse.

Tuttavia, i sistemi di trazione integrale presentano anche degli svantaggi. Oltre all'aumento dei consumi di carburante, dovuto al maggior peso e alla complessità del sistema, vi sono maggiori costi di manutenzione e acquisto. I veicoli 4x4, infatti, richiedono interventi periodici per garantire il corretto funzionamento del sistema di trasmissione e possono avere un costo iniziale superiore rispetto ai modelli con trazione anteriore o posteriore, a causa della loro maggiore complessità e del numero più elevato di componenti.

Nonostante ciò, è bene considerare che le auto a trazione integrale tendono a mantenere meglio il loro valore nel tempo.

COME SCEGLIERE IL SISTEMA DI TRAZIONE ADATTO

La scelta tra un veicolo a trazione integrale, anteriore o posteriore dipende da diversi fattori, tra cui l'utilizzo previsto del veicolo, le condizioni stradali abituali e le preferenze personali in termini di guida. I veicoli con trazione integrale sono la scelta ideale per chi necessita di un veicolo versatile, capace di adattarsi a vari tipi di terreno e condizioni climatiche. Sono particolarmente indicati per la guida su neve, fango o superfici scivolose, dove la trazione supplementare può fare la differenza tra una guida sicura e una potenzialmente pericolosa. È importante ricordare, però, che la scelta del tipo di pneumatici gioca un ruolo cruciale nell'efficacia della trazione integrale, soprattutto sulla neve.

D'altra parte, per chi utilizza il veicolo prevalentemente su strade asfaltate e in condizioni climatiche moderate, una trazione anteriore o posteriore può risultare più economica sia in termini di consumi sia per quanto riguarda i costi di manutenzione.

Inoltre, esistono sistemi di controllo della trazione avanzati che offrono prestazioni simili alla trazione integrale, anche su veicoli a due ruote motrici, rappresentando un compromesso valido per chi non desidera investire in un veicolo 4x4.



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Ritratto di ALBARCA
18 aprile 2024 - 22:44
1
La mia Suzuki S-Cross 1.4 turbo Automatica (2017) 4x4 , differenziale centrale bloccabile , con pneumatici Michelin Alpine 3 era decisamente quasi inarrestabile. La dolcezza incredibile del cambio rendeva facili anche le partenze in forte salita su neve dura ( quasi ghiaccio) e i passaggi tormentati su fango e pietre ( facendo attenzione ad utilizzare la buona ma non eccelsa altezza dal suolo in modo appropriato ) una grande soddisfazione. Come sempre occorre conoscere a fondo la propria auto e le proprie capacità e non pretendere ciò per cui non è progettata e costruita.
Ritratto di preda
19 aprile 2024 - 08:44
E poi ci sono le 4x4 che si inseriscono automaticamente quando davanti perdono aderenza, che quando meno te lo aspetti, passano da 2 a 4 improvvisamente in una rotonda e la macchina diventa ingovernabile e ti giro di 90 gradi. Vedi ad esempio panda 4x4 seconda serie, non la Cross che puo bloccare il differenziale
Ritratto di Marcorder
20 aprile 2024 - 00:25
Ma chi è che legge alVolante ... i dodicenni ? Pure la mia fidanzata (che l'altro ieri ha centrato un muretto perché non si ricordava dove sta la retromarcia) non è abbastanza niubba da trarre un qualche giovamento culturale dalla lettura di questo articolo lol
Ritratto di pippero-bis
22 aprile 2024 - 00:58
articolo malfatto che indica poca conoscenza della materia.

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