Cambio olio: quando farlo, ogni quanti km e quanto costa

Vivere con l'auto
Pubblicato 22 maggio 2024

In linea generale, e per stare tranquilli, il cambio dell’olio andrebbe fatto ogni 15-20.000 km o ogni due anni. È poi sempre meglio tenere controllato il livello ogni 3 mesi. Ecco tutti i consigli utili.

A COSA SERVE IL CAMBIO OLIO

L’olio motore è un liquido indispensabile per il funzionamento di un’auto, perché serve a lubrificare le componenti meccaniche del motore, riducendo gli attriti tra le parti, prevenendo la corrosione e l’usura dei materiali grazie alla sua funzione di pulizia e di regolazione della temperatura, finalizzata attraverso la dissipazione del calore. L’olio del motore si compone di una base composta da idrocarburi e da alcuni additivi che vanno a comporre una miscela dalla quale dipende la tipologia di olio. Quest’ultima viene scelta generalmente in base al tipo di alimentazione del veicolo e all’età o al chilometraggio dello stesso.  

La sostituzione dell’olio del motore è fisiologica, perché con il tempo si altera, perdendo le proprietà lubrificanti, perciò, percorso un determinato quantitativo di chilometri, bisogna procedere al suo rabbocco o alla sua sostituzione. Qualora non procedessimo alla sostituzione dell’olio, la perdita delle proprietà lubrificanti e la scarsità del livello dell’olio andrebbero a compromettere l’efficienza e il funzionamento stesso del motore, andando a creare serie conseguenze sulla sicurezza del veicolo. 

QUAL È LA SPIA DELL’OLIO MOTORE?

Sul cruscotto della nostra vettura c’è un’icona che raffigura una sorta di antica lampada a olio, dalla quale esce una goccia. Quando questa spia si accende, significa che la pressione dell’olio è insufficiente. Questo significa che dobbiamo fermarci più presto per procedere al rabbocco: in poche parole il livello dell’olio è sceso, serve aggiungerlo o sostituirlo e se non lo si fa potrebbero esserci danneggiamenti e conseguenze serie alla vettura. 

CAMBIO OLIO: OGNI QUANTI KM VA FATTO

Finora abbiamo parlato di controlli e operazioni periodiche, ma a quanto ammonta questa periodicità? Questa informazione è riportata sul libretto di uso e manutenzione dell’auto: qui dovrebbe essere specificato anche il tipo di olio da utilizzare. 

In linea generale, per i veicoli alimentati a benzina, il ricambio dell’olio andrebbe fatto ogni 15 mila chilometri, o comunque entro massimo 20 mila chilometri, sempre che non si accenda la relativa spia prima. Se la macchina è più datata, invece, la sostituzione andrebbe fatta ogni 10 mila chilometri

Per quanto riguarda i veicoli alimentati diesel, invece, il ricambio andrebbe effettuato ogni 25 mila chilometri

I controlli dovrebbero essere effettuati ogni 3 mesi, oppure ogni 1.500 chilometri. A ogni modo, sono consigliati principalmente prima che si faccia un lungo viaggio. 

CAMBIO FILTRO DELL’OLIO: QUANDO VA FATTO E PERCHÉ

Oltre al cambio olio, bisognerebbe operare anche la sostituzione del filtro dell’olio. Questa componente risulta fondamentale, in quanto permette all’olio di restare sempre pulito e di non macchiarsi di residui di sporco, che andrebbero a compromettere la sua funzione lubrificante. 

L’operazione di sostituzione del filtro viene applicata in officina quando si pratica la sostituzione dell’olio. Il filtro dovrebbe infatti restare pulito per mantenere pulito l’olio stesso. Come si può facilmente intuire, il compito principale del filtro è quello di raccogliere le impurità generate dalla combustione e dall’attrito delle parti del motore. Il filtro maggiormente usato nelle auto moderne è quello meccanico: è di forma cilindrica e si compone di diversi strati e di un materiale cartaceo finalizzato a intrappolare i residui di sporco. Altri tipi di filtri montati sulle auto possono essere a centrifuga o magnetici. Nelle vetture più datate è raccomandata la sostituzione del filtro ogni 10 mila chilometri, contestualmente alla sostituzione dell’olio motore.

CAMBIO AUTOMATICO E CAMBIO MANUALE: CI SONO DIFFERENZE NEL CAMBIO OLIO?

Non ci sono grandi differenze nel cambio olio motore per quanto riguarda i veicoli dotati di cambio automatico. La procedura da seguire, infatti, è sempre la stessa: vanno effettuati controlli periodici del livello dell’olio e, se necessario, procedere al rabbocco o alla sostituzione dopo un certo chilometraggio percorso, come indicato sul libretto d’uso della vettura. 

QUANTO COSTA IL CAMBIO OLIO?

Se ci si reca in un’officina, cosa consigliata se bisogna procedere con la sostituzione dell’olio e del filtro, il costo del cambio olio può aggirarsi in una forbice compresa tra 80 e 150 euro, perché oltre al costo dell’olio (solitamente 1 litro di olio costa 10 euro) bisognerà aggiungere il costo della manodopera. 

Il prezzo è variabile in base ad alcuni fattori, come ad esempio se ci si trova in città o in un paesino di campagna, o dipende dalla politica di prezzi praticata dell’officina. 

Naturalmente, se si pratica il cambio dell’olio motore in autonomia, il costo da sostenere riguarderà solo il quantitativo di olio da acquistare.

Molto più economico il filtro, il cui costo varia tra 10 e 20 euro. 

DIESEL E BENZINA: DIFFERENZE

Come abbiamo anticipato in un paragrafo precedente, la quantità di chilometri da percorrere prima di effettuare la sostituzione dell’olio può variare anche in base al tipo di alimentazione del veicolo. 

Un’auto alimentata a diesel dovrà effettuare questa operazione ogni 25-30 mila chilometri massimo, mentre un’auto alimentata a benzina dovrà praticare la sostituzione più frequentemente, ovvero ogni 15 mila chilometri

COME CONTROLLARE IL LIVELLO DELL’OLIO MOTORE

Nelle vetture moderne le principali anomalie sono segnalate in tempo dalle apposite spie sul cruscotto. Può essere utile sapere però come controllare il livello dell’olio motore, soprattutto prima di effettuare lunghi viaggi in auto e stare quindi tranquilli. Come fare? L’operazione è molto semplice. 

Dopo aver aperto il vano motore, con un panno (che poi andrà buttato) o un pezzo di carta (meglio prima indossare dei guanti), bisognerà aprire la bocchetta dell’olio motore ed estrarre l’asticella. Dopo averla pulita una prima volta, bisogna inserire di nuovo l’asticella fino in fondo alla bocchetta, lasciarla per qualche secondo e poi tirarla di fuori e verificare il livello. Quest’ultimo dovrà essere posizionato tra il minimo e il massimo. Una volta effettuato il controllo, bisognerà richiudere il tappo della bocchetta e pulire le eventuali macchie di olio fuoriuscito. 

Una cosa importante: se avete percorso un terzo dei chilometri previsti prima di una nuova sostituzione e il livello dell’olio risulta basso, si raccomanda di fare un rabbocco, ma anche e soprattutto di effettuare controlli periodici più ristretti, magari a cadenza settimanale, per verificare la presenza di un problema tecnico. In alternativa, ci si può rivolgere presso l’officina meccanica di fiducia al fine di capire se esista effettivamente un problema tecnico o meno. 

CAMBIO OLIO MOTORE FAI DA TE: COME FARE

Se il controllo dell’olio motore e l’eventuale rabbocco può essere fatto in autonomia, per quanto riguarda la sostituzione dell’olio e, eventualmente, del filtro, il consiglio è quello di rivolgersi a un’officina

Recarsi a un’officina specializzata per la sostituzione dell’olio è raccomandato perché qui ci si occuperà in modo professionale dello scarico e dello smaltimento dell’olio esausto, oltre che della sostituzione del filtro, ma anche perché il procedimento da eseguire non è dei più semplici. 

Infatti, per effettuare il cambio dell’olio, il primo passo da fare è accendere l’auto e riscaldare il motore per qualche minuto, al fine di consentire una efficace fluidificazione dell’olio, quindi parcheggiare l’auto su un piano e spegnere il motore. Dopo aver atteso un po’, bisogna aprire il vano motore e sollevare la vettura per mezzo di un ponte idraulico o delle rampe di sollevamento o il cric (ma a volte, il semplice cric potrebbe non bastare). Poi si passa a svitare il bullone che chiude il tappo di scarico della coppa (dopo avervi messo un recipiente sotto) e a far colare il liquido residuo per qualche minuto, dopodiché si procede alla sostituzione del filtro, al nuovo avvitaggio del bullone e al versamento dell’olio nuovo (per le specifiche bisogna consultare il libretto d’uso e manutenzione dell’auto) agevolando l’operazione con un imbuto, al fine di far confluire correttamente il liquido nel motore. L’olio esausto, dovrà essere raccolto in un contenitore che poi andrà sigillato e consegnato in un apposito centro di raccolta. 

OLIO MOTORE AUTO: TIPOLOGIE

Sono disponibili diverse tipologie di olio motore per auto, ma quella da acquistare e usare è sempre indicata sul libretto d’uso del veicolo stesso, dove sono contenute le informazioni corrette sul tipo di olio da utilizzare, come stabilito dalla casa produttrice. 

Generalmente si può optare per un tipo di olio convenzionale, oppure ad alto chilometraggio, nel caso in cui i veicoli da “nutrire” presentino oltre 150 mila chilometri percorsi, oppure sintetico o composto da miscele sintetiche, per una maggiore resistenza all’ossidazione e buone performance a bassa temperatura. 

A ogni modo, esiste un meccanismo di rating che contraddistingue gli oli motore, stabilito dalla SAE, acronimo che sta per Society of Automotive Engineers, e che basa la sua classificazione sulla viscosità dell’olio, ovvero la resistenza del liquido al flusso. La viscosità dell’olio motore può variare in base alla temperatura e per ovviare agli scarti termici, sono disponibili sul mercato anche oli motore con viscosità multigrado, capaci di reagire a differenti temperature. 

In ogni caso, le specifiche dell’olio motore sono indicate sul libretto di manutenzione: la raccomandazione è quella di non risparmiare sul lubrificante, perché una più bassa qualità del fluido comprometterebbe l’efficienza del motore a lungo termine. 



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Ritratto di Taddeus77
27 ottobre 2022 - 14:00
Io idem, lo cambio ogni anno a prescindere dai km, anche perché ho un diesel con DPF di metà anni 2000 ed ormai lo uso quasi sempre in città, quindi ha il problema delle rigenerazioni frequenti.
Ritratto di Goelectric
27 ottobre 2022 - 14:21
Io come te, ogni anno si cambia olio, ho avuto auto che hanno superato di slancio i 200k km, forse anche per questa accortezza
Ritratto di Vecchio Caprone
28 ottobre 2022 - 08:16
@J64, io devo essere ancora più vecchio! Cambio olio ogni 5000 km o sei mesi, una volta lo facevo ogni 3000 e l'olio lo controllavo ogni 500 km (era meglio e prudente farlo con Alfa o Jaguar). Cambiati i tempi.
Ritratto di domi2204
27 ottobre 2022 - 12:02
Il cambio di olio va fatto secondo quello che riporta il manuale uso e manutenzione del veicolo, ogni motore ha le sue specifiche, non tutti i motori benzina ad esempio chiedono il cambio olio ogni 15.000, ma ogni 10.000 o ogni 30.000, per i diesel moderni vale la regola quando è degradato te lo dice il trip computer di bordo.
Ritratto di TheViking
28 ottobre 2022 - 12:02
@domi2204, cambio l'olio ogni 30.000 km se però di quei 30.000 ne ho fatti almeno 29.000 in autostrada. Oggi che i raschiaolio tendono a fare un po' meno pressione sulle camicie (per diminuire gli attriti e aumentare l'efficienza dei propulsori) l'unico modo per evitare di avere problemi è di mantenere la superficie quanto più liscia possibile. Questo si fa con un olio sempre pulito ed efficiente anche a freddo (tipo la mia auto usa uno 0W16). Se l'auto la uso prevalentemente in città o in scenari dove il motore non gira sempre regolarmente (e avendo un ibrida, ad esempio, il mio motore si accende e si spegne di continuo), fare tre cambi d'olio in 100.000 km significa poi trovarsi solchi sulle camicie che manco un LP degli Iron Maiden. La spesa per l'olio è insignificante rispetto a quella per il carburante. Un filtro olio costa pochi euro ed un cambio olio posso farlo fare anche ad un meccanico qualunque (sarebbe semplice anche a farlo da se, non fosse che bisogna infilarsi sotto l'auto).
Ritratto di Er sentenza
27 ottobre 2022 - 13:10
Le auto a benzina stanno sui 30mila km tra un cambio e l'altro da quasi 20 anni, mentre un diesel con fap a 25mila non ci arriva manco a piangere se non usato quasi esclusivamente fuori citta'. Poi 1 litro a 10€ non lo trovi piu' manco al supermercato, figuriamoci in officina!
Ritratto di Goelectric
27 ottobre 2022 - 14:24
In realta su amazon parte da 3,3 €/L a salire...
Ritratto di J64
28 ottobre 2022 - 12:18
2
online si trova anche a molto meno, io ho preso 6 lt di Castrol Edge LL 5W30 + filtro olio Bosch a 54 euro tutto
Ritratto di marcoveneto
27 ottobre 2022 - 13:41
Il mio service sarebbe previsto ogni 30 000 km, per tranquillità io eseguo il cambio ogni anno a 20 000 km (di solito coincidono). PS un appunto per chi ha il cambio automatico "L'OLIO DEL CAMBIO NON E' VITALIZIO!" cit.
Ritratto di Blueyes
28 ottobre 2022 - 09:22
1
dipende dal cambio in effetti, io ho il TCT doppia frizione fiat che ha le frizioni a secco e il manuale dice solo di controllare il livello del liquido degli attuatori idraulici, ma nient'altro.

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