Le isole di traffico, conosciute anche come isole di canalizzazione, sono strutture stradali progettate per regolare il flusso dei veicoli e migliorare la sicurezza stradale. Queste aree, chiaramente delimitate e non accessibili ai veicoli, giocano un ruolo molto importante nel guidare i conducenti lungo percorsi definiti e impedire sosta e fermata non autorizzate.
Le isole di traffico sono facilmente riconoscibili per le loro marcature distintive: strisce oblique bianche e aree delimitate che indicano chiaramente dove i veicoli non possono transitare.
Esistono tre principali tipi di isole di traffico, ognuna con specifiche funzionalità e modalità costruttive:
Le isole di traffico non sono solo un deterrente fisico per la guida e la sosta in luoghi non autorizzati, ma sono anche parte integrante della segnaletica stradale che contribuisce alla sicurezza di pedoni e automobilisti. La corretta implementazione e manutenzione delle isole di traffico sono regolate dal Codice della Strada, che stabilisce criteri chiari per la loro realizzazione e segnalazione.
Inoltre, è essenziale che le isole siano ben segnalate con strisce continue e zebrature adeguate per prevenire incidenti e assicurare una navigazione sicura attraverso aree urbane congestionate.
Le isole di traffico, indipendentemente dalla loro forma, sono aree in cui è rigorosamente vietato il transito dei veicoli. La loro presenza è spesso segnalata da segnaletica orizzontale e verticale chiara e precisa, che aiuta a prevenire l'ingresso accidentale dei veicoli in queste zone. È importante ricordare che la sosta e la fermata sono proibite su queste isole, che possono essere temporanee durante una fase di sperimentazione o permanenti, a seconda delle necessità urbanistiche.
Nonostante l'isola di traffico non sia un'area esclusiva per i veicoli, essa non è nemmeno destinata all'uso esclusivo dei pedoni, tranne nei casi in cui include un attraversamento pedonale. In tali situazioni, l'isola agisce come rifugio per i pedoni, permettendo loro di attraversare la strada in sicurezza. Questo è particolarmente importante in aree ad alto traffico dove il tempo e lo spazio per attraversare possono essere limitati.
Infatti, quanto appena scritto è stabilito nell’articolo 176 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada, “la zona delimitata dal perimetro dell’isola è vietata alla circolazione di tutti i veicoli, ma può essere usata dai pedoni come rifugio per l’attraversamento della carreggiata stradale, altorché l’isola sia interessata da un passaggio pedonale”.
La presenza di un'isola di traffico deve essere adeguatamente segnalata da strisce bianche continue e una zebratura sulla strada che ne precede l'inizio. Per aumentare la visibilità, i bordi delle isole possono essere evidenziati con strisce verticali gialle rifrangenti e nere. Inoltre, elementi come colonnine luminose o dispositivi rifrangenti di colore giallo possono essere utilizzati per indicare la presenza dell'isola, specialmente di notte o in condizioni di scarsa visibilità.