Anche per il 2025, chi cerca un lavoro nel settore dei trasporti e quindi deve prendere la patente e le abilitazioni professionali per lavorare in questo campo può usufruire del bonus patente autotrasporto. Si tratta di un incentivo che eroga fino a un massimo di 2.500 euro destinato a coprire l’80% delle spese necessarie per poter guidare veicoli destinati all’autotrasporto di persone e merci, quindi con massa superiore alle 3,5 tonnellate. In particolare le patenti interessate al bonus sono le C, C1, CE e C1E per il trasporto merci e D, D1, DE, D1E per il trasporto persone, oltre che la carta di qualificazione del conducente Cqc.
Il programma, entrato in vigore dal primo luglio 2022 è stato confermato fino al 31 dicembre 2026: si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Una novità importante rispetto al passato è che è stato abbattuto il vincolo di nazionalità, quindi possono richiederlo anche i cittadini stranieri residenti in Italia, a patto ovviamente che siano in regola con il permesso di soggiorno. L’erogazione del buono non prevede soglie massime di reddito, né costituisce un reddito imponibile per il beneficiario. È possibile richiedere il bonus patente fino a esaurimento fondi, che per il 2025 e 2026 sono pari a 5,4 milioni di euro per ogni anno.
Per fare richiesta del bonus, il richiedente deve autenticarsi con le proprie credenziali SPID, Cie o Cns sulla piattaforma Buono patenti autotrasporto. Qui è possibile compilare il modulo, fornire la documentazione richiesta e inviare la domanda. Una volta che la richiesta è stata approvata è possibile utilizzare il voucher in una delle autoscuole aderenti entro 60 giorni dall’emissione: le patenti e la Cqc vanno ottenute non oltre i 18 mesi dall’attivazione del bonus. L’autoscuola applica lo sconto solo al conseguimento dei titoli e l’incentivo può essere utilizzato solo una volta.