I consigli per guidare con la pioggia

Sicurezza
05 dicembre 2014

Guidare l'auto con il maltempo impone prudenza: il calo di visibilità e aderenza è sempre in agguato.

L'ADERENZA CALA - Quest’anno, in molte regioni, neppure in estate la pioggia ha concesso tregua. Un nemico che chi guida non deve sottovalutare: l’aderenza cala drasticamente, specie in presenza di pozzanghere (possono innescare l’aquaplaning, il fenomeno in cui un “cuscinetto” d’acqua fa venir meno il contatto tra le gomme e l’asfalto). E in autunno le cose peggiorano, per il freddo e per le foglie che cadono dagli alberi intasando i tombini e trasformandosi in “saponette”. Oltre che con l’aderenza ridotta, chi guida deve fare i conti con la visibilità limitata dalle gocce (i tergicristallo devono essere in perfetta efficienza) e dalla “nube” d’acqua sollevata dai pneumatici (va meglio nei tratti di strada con asfalto drenante). E intuire la profondità di buche piene d’acqua è impossibile.
 
 
SFRUTTARE CIÒ CHE LA VETTURA OFFRE - Diversamente da ciò che tanti credono (perché i veicoli non sollevano la classica nube d’acqua), quando piove il fondo stradale è scivoloso anche se l’asfalto è drenante: bisogna aumentare la distanza di sicurezza e (come impone il codice per autostrade e strade principali) ridurre la velocità.
 
 
CON L'ARIA PER VEDERE MEGLIO - Sterzo, acceleratore e freno vanno usati dolcemente. Se l’Esp c’è, non va disinserito. Se manca, occorre sfruttare le marce più alte compatibili con la velocità alla quale si procede: le ruote tenderanno meno a slittare. Inoltre, bisogna attivare il “clima” per ridurre il rischio che i vetri si appannino. Nel caso, deviare l’aria sul parabrezza (spesso esiste un tasto specifico) per ripulirlo alla svelta.
 
I CARTELLI EVITANO LE “SORPRESE” - Tenere d’occhio i segnali è d’obbligo quando si è alla guida. Sul bagnato, a maggior ragione: intervenire per tempo sulla velocità aiuta a tenersi lontani dai guai. Attenzione, quindi, ai cartelli che avvisano di fondi sdrucciolevoli in caso di pioggia. E anche a quelli che annunciano cunette o sottopassi: sono le situazioni più a rischio di allagamento.
 
NELLE POZZE, “PIEDI DI PIOMBO” - Valutare la profondità delle pozzanghere non è facile: potrebbero nascondere una buca (qui sotto) in grado di provocare seri danni a gomme, cerchi e sospensioni, oltre che di far perdere il controllo della vettura. Meglio evitarle, o comunque superarle lentamente. Stesso consiglio nel caso di allagamenti: il rischio, nello specifico, è di far aspirare acqua al motore o di bagnare l’impianto elettrico.
 


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Ritratto di osmica
5 dicembre 2014 - 17:43
e' scritto anche nell'articolo stesso, "occorre sfruttare le marce più alte,..., le ruote tenderanno meno a slittare". Insomma, basta leggere...
Ritratto di Subaru_Impreza
5 dicembre 2014 - 19:45
Allora perchè con la neve bisogna partire in 2a o in 3a ??? Per inviare meno coppia alle ruote. Sono d'accordo con l'articolo di usare le marce alte, così non ri rischia il pattinamento, la mia con la pioggia se schiacci a tavola in 2a sgomma fino a limitatore anche con ASR inserito, in 3a pattina un secondo appena entra la turbina, mentre in 4a non pattina per niente, ecco il motivo spiegato delle marce alte. Poi è ovvio che con la pioggia non si deve mai schiacciare a tavola, soprattutto con una TP (ma a mio giudizio anche con una TA "cavallata", con l'integrale si ha più grip ma è sempre meglio andarci cauti), ma era solo per rendere il concetto.
Ritratto di alfista92
5 dicembre 2014 - 14:49
5
Fanno più paura gli automobilisti che hanno preso la patente con i punti del supermercato, che le condizioni atmosferiche avverse. Domenica scorsa, un "genio" con una Lancia Lybra blu, ha pensato bene di iniziare un sorpasso senza guardare i retrovisori e senza accendere la freccia, nel momento in cui stavo sopraggiungendo. Con una frenata dolce evito il peggio, fortuna che non c' era nessuno dietro di me. Personalmente mi spaventano di più questi soggetti che le condizioni atmosferiche avverse.
Ritratto di StanleyFrehley
5 dicembre 2014 - 16:00
Anche a me spesso capita di incontrare gente che inizia a sorpassare senza guardare lo specchietto retrovisore, costringendomi a fare frenate improvvise ed è una cosa che davvero non sopporto. Anche quando si va costantemente dritti senza sorpassare si insegna a guardare sempre i retrovisori. Dovrebbero togliere immediatamente la patente a questi soggetti!
Ritratto di Flavio Pancione
5 dicembre 2014 - 16:51
8
appena piove, soprattutto se non pioveva da tanto, la strada è un biliardo, un bowling fate voi. Auto incidentale ovunque. Il problema è alla base, toglieteci la patente , non c'è scritto da nessuna parte per quanto utile che è un "obbligo" darla a chiunque. Persone che sul bagnato ( e senza ABS) sono incollate pericolosamente al freno, o peggio vanno a 30 km/h in curva e per di più rallentando ancor più pericolosamente . Sul bagnato dopo la velocità ( ragionevole ) è importantissimo stare tranquilli e utilizzare dolcemente e con raziocinio qualunque comando..
Ritratto di Mattia Bertero
5 dicembre 2014 - 17:35
3
Consigli sempre utili anche se chi ha un di esperienza (e cervello) alla guida lo sa già. La pioggia è bastarda quando ci si mette. Come dice Flavio prima di me è importante non farsi prendere dal panico ed usare tutti i comandi della macchina dolcemente. Poi come dite in giro ci sono persone che non sanno proprio guidare sul bagnato ( e non solo, peggio ancora quando c'è una patina di neve sul manto stradale) e rappresentano un rischio per l'incolumità sua e di tutti noi guidatori.
Ritratto di Robx58
5 dicembre 2014 - 18:01
13
Tutte cose che si imparano con il tempo, dopo parecchie strette di c.lo è facile capire il comportamento da tenere, però devo sottolineare una cosa IMPORTANTISSIMA che la Redazione non ha menzionato: le LUCI ! Certo c'è l'obbligo di tenerle sempre accese, ma il cojone di turno c'è sempre, ho visto proprio due giorni fa un testa di c..o con una Thesis color canna di fucile, camminare alle 18 ( quindi buio ) mentre pioveva con i fari spenti, gli ho pure lampeggiato, ma come parlare al vento. C'è gente che dovrebbe camminare, si ma a piedi.
Ritratto di tomkranick
5 dicembre 2014 - 21:08
Figurati che mi è capitato di incrociare gente che più o meno allo stesso orario dimenticano di accendere i fari perchè hanno le luci diurne!
Ritratto di tomkranick
5 dicembre 2014 - 21:11
Son cose che vanno insegnate nelle autoscuole (purtroppo in molte non lo si fa). Quando piove la prudenza è d'obbligo (soprattutto se abbiamo strade "dissestate")
Ritratto di max.md
8 dicembre 2014 - 15:23
FENDINEBBIA E RETRONEBBIA VANNO TENUTI SPENTI .....

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