Bollo auto Molise 2024: quanto costa, calcolo e verifica pagamento

Legge e burocrazia

di Redazione online

Pubblicato 02 gennaio 2024

La guida completa sul calcolo e il pagamento del bollo auto in Molise: scadenze, sanzioni ed esenzioni. Ecco come calcolare l’importo della tassa automobilistica.

COME SI CALCOLA IL BOLLO AUTO 2024 IN MOLISE

Il bollo auto è una imposta di proprietà che i proprietari dei veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) devono pagare ogni anno. È una tassa che grava su un bene di possesso, pertanto non dipende dalla circolazione o meno del mezzo: anche nel caso in cui il veicolo fosse parcheggiato in un garage per 6 mesi, la tassa andrebbe comunque pagata per un’intera annualità. A parte le eccezioni del Friuli Venezia Giulia e della Sardegna, dove la gestione della tassa è a cura dell’Agenzia delle Entrate, questa imposta viene gestita dalle Regioni, Molise compreso. Per calcolare l’importo della tassa automobilistica, si devono prendere in considerazione alcuni dati:

Tipo di veicolo (auto, moto, autobus, etc.)
Tipologia di utilizzo (privato, per conto terzi, trasporto persone o merci etc.)
Dati tecnici (categoria Euro, potenza massima espressa in kW)
Targa

In realtà si può calcolare l’importo del bollo auto anche senza conoscere quest’ultimo dato, la targa, oppure senza conoscere i kW, e adesso vedremo come fare.

CALCOLA IL BOLLO AUTO REGIONE MOLISE

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COME CALCOLARE IL BOLLO AUTO IN BASE AI KW SENZA CONOSCERE LA TARGA

Per calcolare il bollo auto in base ai kW e senza conoscere il numero di targa, si deve prendere a riferimento il tariffario delle tasse automobilistiche della Regione. Sul sito della Regione Molise è disponibile il tariffario in vigore dal 2016. Qui è possibile visualizzare gli importi associati in base ai tipi di veicoli e alle classi ambientali che li determinano.

Auto a uso promiscuo
Classificazione Euro	Fino a 100 kW (importo per ogni kW)				Oltre 100 kW (importo per ogni kW)
	Pagamento annuale		Pagamento frazionato		Pagamento annuale			Pagamento frazionato
0	3,53 €		3,64 €		5,30 €			5,40 €
1	3,38 €		3,49 €		5,07 €			5,22 €
2	3,24 €		3,33 €		4,85 €			5 €
3	3,09 €		3,18 €		4,63 €			4,77 €
4-5-6	2,76 €		2,85 €		4,14 €			4,27 €
Motocicli oltre 50 cc.
Classificazione Euro		Fino a 11 kW				Oltre 11 kW
0		30,60 €				+2 € per ogni kW
1		26,82 €				+1,52 € per ogni kW
2		24,27 €				+1,16 € per ogni kW
3 e successive		20,45 €				+0,94 € per ogni kW
Autobus
Classificazione Euro				Pagamento annuale			Pagamento frazionato
0				3,47 €			3,56 €
1				3,43 €			3,53 €
2				3,40 €			3,50 €
3				3,37 €			3,47 €
4				3,15 €			3,24 €
Autoveicoli speciali (compresi autocaravan)
Classificazione Euro				Pagamento annuale
0				0,51 €			0,52 €
1				0,50 €			0,51 €
2				0,50 €			0,51 €
3				0,49 €			0,50 €
4				0,46 €			0,47 €
Ciclomotori, Rimorchi speciali
Tassa fissa				20,45 €
Quadricicli leggeri (fino a 50 cc) Minicar
Tassa fissa				50 €

Per scaricare il tariffario delle tasse automobilistiche della Regione Molise, clicca qui (link qui).

L’operazione da effettuare è semplice: basta moltiplicare il dato dei kW della propria vettura, informazione indicata sulla carta di circolazione, per l’importo a esso associato. Ad esempio, se un residente molisano è proprietario di un’auto Euro 6 da 60 kW, dovrà pagare poco più di 165 euro (60x2,76).

COME SI CALCOLA LA TASSA AUTOMOBILISTICA IN MOLISE CONOSCENDO SOLO LA TARGA

Si può calcolare l’importo del bollo auto anche senza conoscere il dato dei kW e senza fare operazioni manuali. È necessario recarsi sul sito ACI e usufruire del servizio online di Calcolo bollo auto. Qui saranno richiesti solo alcuni dati:

Tipo di pagamento
Tipo di veicolo
Regione di residenza
Targa

Il tipo di pagamento può essere il semplice rinnovo, il pagamento per rientro da esenzione, il versamento della tassa per una targa prova o per il riacquisto di possesso o per un’integrazione. Le opzioni disponibili sono diverse, la più comune è il rinnovo di pagamento.

Per quanto riguarda il tipo di veicolo si può scegliere tra autoveicoli, rimorchi, motoveicoli, ciclomotori e minicar.
Infine, bisognerà inserire il numero di targa e poi cliccare su Calcola. Il tool fornirà l’importo del bollo auto da pagare e la relativa scadenza.

COME EFFETTUARE IL PAGAMENTO

Come scritto all’inizio di questo articolo, il bollo auto è un’imposta che ha validità annuale, ovvero va pagata ogni 12 mesi. Il rinnovo non è automatico e il proprietario del veicolo deve ricordarsi di effettuare il pagamento ogni anno. Quest’ultimo può essere effettuato di persona, oppure online. Sono diversi i canali tramite i quali si può effettuare il pagamento:

Agenzie di pratiche auto autorizzate;
Tabaccherie autorizzate;
Delegazioni ACI;
Uffici postali con versamento online allo sportello;
Home banking della propria banca (se convenzionata);
ATM abilitati;
Tramite il servizio di pagamento del bollo auto ACI (bollo.aci.it);
App IO.

Il pagamento della tassa automobilistica viene effettuato tramite il circuito PagoPA, il portale dei pagamenti presso la pubblica Amministrazione (per i contribuenti non cambia nulla). I PSP (Prestatori di Servizi Aderenti) possono applicare una commissione di libera scelta, quindi è raccomandato verificare l’importo della commissione prima del pagamento.

COME VEDERE IL PAGAMENTO DEL BOLLO AUTO

Tramite il sito dell’ACI è possibile verificare se il pagamento della tassa automobilistica è stato effettuato e se i pagamenti precedenti risultano in regola. Inoltre, è possibile verificare anche la prossima scadenza, che naturalmente è sempre la stessa ogni anno, a meno che non si tratti di una nuova immatricolazione.

Oltre agli strumenti online, è possibile verificare la regolarità dei pagamenti presso gli uffici ACI e le agenzie di pratiche automobilistiche autorizzate, portando con sé carta di circolazione del veicolo e patente.

SERVIZIO DI ASSISTENZA E CONTATTI: CHI CHIAMARE PER AVERE INFORMAZIONI

Per avere informazioni sul bollo auto, si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2021 la gestione della tassa automobilistica in Molise è affidata alla Municipia s.p.a., a cui ci si può rivolgere per avere informazioni su istanze, segnalazioni e comunicazioni sul bollo auto, nonché per avvisi di accertamento e ingiunzioni di pagamento ricevute a partire dal 1° gennaio 2018.
La società può essere contattata ai seguenti canali:

E-mail: scrivendo a municipia.regionemolise@eng.it;
PEC: scrivendo a municipia.regionemolise@legalmail.it;
Call center: chiamando il numero 0874 19 19 559, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13;
Appuntamento via call center: chiamando il numero 0874 19 19 559 per accedere agli sportelli.
Posta ordinaria o raccomandata: scrivendo all’indirizzo Regione Molise – C/O Municipia Spa – via Conte Rosso, 10 – 86100 Campobasso (CB).

SCADENZA BOLLO AUTO MOLISE: I TERMINI DI PAGAMENTO

Il bollo auto ha validità 12 mesi e va pagato ogni anno. Il versamento della tassa automobilistica va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Pertanto, se il bollo auto scade ad aprile, il pagamento andrà effettuato entro il 31 maggio.

I termini di pagamento variano in caso di nuova immatricolazione. Infatti, in questo caso, il pagamento va fatto nel mese stesso di immatricolazione. Solo nell’eventualità in cui l’auto sia stata acquistata negli ultimi 10 giorni del mese, allora si potrà pagare la tassa entro l’ultimo giorno del mese seguente.

Facendo un esempio pratico, se l’auto è stata acquistata il 10 aprile, allora la tassa andrà versata entro il 30 aprile. Se l’immatricolazione è avvenuta il 23 aprile, allora il bollo dovrà essere pagato entro il 31 maggio.

SANZIONI PER PAGAMENTO OMESSO, TARDIVO O INSUFFICIENTE: GLI IMPORTI

In caso di mancato pagamento della tassa automobilistica, si può finire nella lente del fisco regionale. La Regione Molise, infatti, effettua periodicamente accertamenti e controlli sulla regolarità dei pagamenti del bollo auto: quest’attività, da gennaio 2021, è affidata alla Municipia s.p.a.. In caso di pagamento omesso, tardivo o insufficiente e di atto di notifica recapitato al contribuente, questi sarà tenuto a pagare il bollo dovuto, più il 30% dell’importo della tassa, a cui si aggiungono anche gli interessi moratori.

Solo nel caso in cui il contribuente procedesse autonomamente alla regolarizzazione della propria posizione tributaria, e prima del recapito di qualsiasi atto o comunicazione da parte dell’ente riscossore, allora potrà pagare l’imposta applicando sanzioni ridotte. La percentuale di queste ultime dipende dal ritardo del pagamento entro i termini, come esemplificato nel seguente schema:

Ritardo pagamento	Sanzione ridotta
Entro 14 giorni dalla scadenza	0,1% per ogni giorno di ritardo
Dal 15° al 30° giorno	1,5%
Dal 31° al 90° giorno	1,67%
Dal 91° giorno a 1 anno	3,75%
Oltre 1 anno	30%

Anche in questo caso, oltre alla sanzione ridotta, bisognerà pagare anche gli interessi legali.

COME RICORDARE LA SCADENZA

Per ricordare la scadenza del bollo auto, ACI ha messo online un servizio molto utile, denominato Ricorda La Scadenza. Iscrivendosi a questo tool, si riceverà una notifica via e-mail o via sms ai dati forniti durante l’iscrizione poco tempo prima i termini di pagamento.

QUANDO VA IN PRESCRIZIONE IL PAGAMENTO DEL BOLLO AUTO?

Il bollo auto è una tassa che ha tempi di prescrizione molto brevi rispetto ad altri tipo di imposte. Infatti, il bollo auto si prescrive in soli 3 anni. Questo lasso di tempo parte dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello del mancato pagamento. Se non abbiamo pagato il bollo auto nel 2020, la Regione, o l’ente riscossore che lavora per la Regione, avrà diritto di pretendere il pagamento della tassa fino al 31 dicembre 2023. A partire dal 1° dicembre 2024, qualsiasi comunicazione sia finalizzata a chiedere il pagamento (non avvenuto) dell’imposta, sarà nulla.

Ricordiamo che qualsiasi atto di notifica e avviso di accertamento fa ripartire i tempi di prescrizione daccapo. Se nell’esempio sopra riportato il contribuente che non ha pagato la tassa si vede recapitare un atto il 28 dicembre 2023, il periodo di prescrizione ricomincerà daccapo e durerà altri 3 anni.

SOSPENSIONE BOLLO AUTO MOLISE 2024: I CASI CONSENTITI

La sospensione del pagamento della tassa automobilistica in Molise è permessa solo ed esclusivamente ai rivenditori autorizzati dei veicoli, i quali saranno tenuti a versare 1,55 euro per ogni veicolo preso in carico da terzi. Si tratta della cosiddetta minivoltura, con iscrizione obbligatoria in un apposito registro dedicato. La sospensione del pagamento parte dal periodo fisso seguente alla data di presa in carico. La sospensione non può avvenire nel mese stesso del pagamento.

ESENZIONE BOLLO AUTO REGIONE MOLISE

La Regione Molise prevede alcuni casi di esenzione, temporanea o permanente, dal pagamento del bollo auto. Andiamo a vedere quali sono i casi di esonero consentiti.

Esenzione disabili

I cittadini portatori di handicap o invalidi che rispondono ai requisiti descritti nella Legge 104 sono esonerati dal pagamento della tassa automobilistica. Per godere dell’esenzione, è necessario compilare un apposito modulo e allegare la documentazione richiesta.

Prima di andare a vedere nel dettaglio quali sono i soggetti con disabilità esenti dal pagamento della tassa automobilistica, ricordiamo che l’esenzione si applica su un solo veicoli, su vetture fino a 2000 cc di cilindrata (se alimentati a benzina) o a 2800 cc (se alimentati a diesel) e che può riguardare anche il parente che ha il disabile fiscalmente a carico (quest’ultimo non deve percepire un reddito annuo superiore a 2.840,51 euro).

I casi di esenzione per disabilità sono 4:

Tipo di disabilità	Documentazione richiesta
Disabilità con patologia che determina ridotte o impedite capacità motorie	Copia della carta di circolazione dalla quale risultino gli adattamenti tecnici al veicolo; Copia della patente di guida speciale (non serve se l’adattamento del veicolo riguarda solo la carrozzeria); Copia dei certificati rilasciati dalle Commissioni mediche pubbliche che riconoscono lo stato di handicap o invalidità e la patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie
Disabilità con patologia o con pluriamputazioni che determinano grave limitazione della deambulazione	Copia della carta di circolazione; Copia dei certificati rilasciati dalle Commissioni mediche pubbliche che riconoscono lo stadio di handicap o invalidità e la patologia o le pluriamputazioni che comportano la limitazione grave della capacità di deambulare
Disabilità mentale o psichica con indennità di accompagnamento	Copia della carta di circolazione; Copia dei certificati rilasciati dalle Commissioni mediche pubbliche che riconoscono lo stato di handicap o invalidità, la disabilità di tipo mentale o psichico, la situazione di accertata gravità e il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento
Cecità o sordità	Copia della carta di circolazione; Copia dei certificati rilasciati dalle Commissioni mediche pubbliche che riconoscono lo stato di handicap o invalidità e l’affezione da cecità/sordità
Nel caso in cui il titolare del veicolo interessato dall’esenzione sia il familiare che ha fiscalmente a carico il soggetto disabile, sarà necessaria la copia della documentazione o la dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti la condizione fiscale del disabile.

Per scaricare il modulo di richiesta di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per disabilità, clicca qui (link, lo trovi qui: https://www.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/364).

Agevolazioni

Inoltre, sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica:

Veicoli ultratrentennali (se in circolazione, dovranno pagare un’apposita tassa annua);
Veicoli di proprietà della Protezione Civile nella Regione Molise

Esenzioni temporanee e sconti tariffari

Di seguito, tutti i casi di esenzione temporanea e le agevolazioni previste sulla tariffa:

Auto elettriche: esenzione 5 anni, poi sconto del 75%;
Veicoli alimentati a GPL o metano: sconto 75%;
Autovetture per servizio pubblico di piazza: sconto 75%;
Associazioni Onlus con sede legale in Molise: sconto 50%;
Autoveicoli di peso complessivo inferiore a 12 t.: sconto 50%;
Autovetture a noleggio di rimessa: sconto 50%;
Veicoli ultraventennali con certificato di rilevanza storica (deve essere indicato sulla carta di circolazione): sconto 50%;
Autovetture scuola guida: sconto 40%;
Autobus a noleggio da rimessa e per servizio pubblico di linea: sconto del 33,3%;
Autoveicoli di peso complessivo superiore a 12 t.: sconto 20%.

CASI AMMISSIBILI AL RIMBORSO

Il rimborso del bollo auto si può ottenere solamente in 3 casi:

È stato effettuato un doppio pagamento;
È stato effettuato un pagamento eccessivo;
Il pagamento effettuato è non dovuto.

In ogni caso bisogna compilare l’apposita istanza di rimborso (link lo trovi qui), e allegare la documentazione richiesta, in base al caso di rimborso.

Per maggiori informazioni, ecco la guida aggiornata sul Bollo auto.

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